
Le politiche di indirizzo Unipd per un uso responsabile della GenAI nella didattica e nella ricerca
17.09.2025
Le tecnologie di intelligenza artificiale generativa (GenAI) stanno trasformando rapidamente i contesti della didattica accademica e della ricerca, offrendo nuove opportunità per arricchire l’esperienza formativa e nuovi strumenti per potenziare l’esplorazione scientifica, ma non sono scevre di rischi e criticità che richiedono grande attenzione e un costante presidio.
L’Università di Padova intende favorire l’adozione responsabile degli strumenti di intelligenza GenAI, affinché contribuiscano a potenziare l’efficacia della didattica e l’innovazione scientifica, tutelando al contempo la qualità degli insegnamenti, il valore del lavoro intellettuale originale e l’affidabilità della produzione scientifica.
Gli strumenti di GenAI possono infatti essere utilizzati per fornire supporto al ragionamento indipendente e autonomo, e agevolare l’elaborazione originale dei contenuti, senza tuttavia sostituirsi ad essi.
Il Senato accademico ha quindi prodotto un documento di indirizzo che si rivolge a tutte e tutti coloro che, all'interno della comunità accademica, sono coinvolti nei percorsi formativi e nei progetti di ricerca: queste persone - personale docente, di ricerca e tecnico, studentesse e studenti - hanno la responsabilità che l’impiego della GenAI rispetti i principi di trasparenza e correttezza, con particolare riguardo alla protezione dei dati personali e delle informazioni riservate.
L’Ateneo si impegna a fornire strumenti conformi alla normativa vigente, garantendo la sicurezza dei dati, e ad organizzare attività di formazione rivolte a tutta la comunità accademica.