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Comunicazioni

Una pietra d'inciampo per lo studente Desiderio Milch

27.01.2022

Desiderio Milch era nato a Fiume nel gennaio del '23 e studiava Lettere a Padova. Morì ad Auschwitz ad appena 21 anni.

Desiderio era figlio di matrimonio misto e dunque, dopo essersi diplomato al Liceo classico di Fiume, ebbe la possibilità di iscriversi all’Università di Padova nell'anno accademico 1940-41. Quando i tedeschi occuparono il Litorale Adriatico e il Carnaro fu annesso al Terzo Reich, Desiderio e il padre vennero catturati a Fiume dalle SS nel marzo del 1944.  Dopo essere stati condotti al campo di San Sabba, padre e figlio vennero deportati ad Auschwitz e lì uccisi in data ignota. 

A Desiderio dedichiamo una pietra d'inciampo posizionata di fronte a Palazzo Bo nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio. Per non dimenticare la sua storia e quella di tutte le persone vittime dell'Olocausto, ostracizzate, perseguitate e uccise.

La rettrice dell'Università di Padova, Daniela Mapelli commenta "Anche una pietra d’inciampo, così discreta, acquista una forza iconica essenziale. Così come le altre oltre 70mila che ci sono in Europa, racconta insieme una storia, la storia di un ragazzo, e ci lascia un monito, a noi che abbiamo oggi la fortuna di vivere in un Paese libero, in tempo di pace. (...) La storia di Desiderio Milch non è solo la storia di un nostro studente, ma l’invito a non abbassare mai la guardia, a continuare a battersi per un mondo libero, pacifico, migliore". 

Giulia Simone, ricercatrice del dipartimento SPGI, ha tracciato alcune note biografiche su Desiderio Milch.

Desiderio Milch