Comunicazioni

Una piattaforma congiunta per la ricerca: Unipd e Iov uniti contro il cancro

24.02.2021

L'Università di Padova e l'Istituto Oncologico Veneto insieme nella lotta contro il cancro. È stato siglato un accordo-quadro della durata di sette anni (2021 -2027) per mettere a sistema le rispettive competenze, tecnologie, laboratori e professionalità nel campo dell’oncologia. Nasce così la "Piattaforma congiunta integrata di ricerca e di ricerca traslazionale IRCCS-Università", dedicata allo svolgimento sinergico di programmi di ricerca corrente e finalizzata, supportati dal Ministero della Salute, nonché di altri programmi nazionali e internazionali.

«L’accordo che mette a fattor comune esperienza, competenze e tecnologie di Iov e Università di Padova è un ulteriore, importante, tassello della stretta collaborazione che c'è da tempo fra le due realtà – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova –. La spinta multidisciplinare, con il confronto costante fra sensibilità diverse ma intrecciate, renderà ancora migliore l'attività di ricerca che ha come obiettivo raggiungere una risposta sempre più efficace per i pazienti».

L’accordo prevede la compartecipazione di ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi e studenti all'interno delle due strutture padovane. L'obiettivo è favorire lo scambio d'informazioni e la condivisione di expertise riguardanti tecnologie di particolare complessità. Accanto all'attività di ricerca scientifica, saranno organizzati seminari e corsi accademici in aree di comune interesse.

Le attività della piattaforma sono organizzate in Unità Operative di Ricerca (UOR), ai fini di una migliore programmazione del lavoro. Le UOR concretamente operano nei laboratori in via Gattamelata, nella Torre della Ricerca, presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco e nei laboratori via Gradenigo. Partecipano alla piattaforma congiunta i ricercatori del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche (DiSCOG), del Dipartimento di Medicina (DIMED), del Dipartimento di Scienze Biomediche (DSB) e del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (DEI) dell'Università di Padova. Le attuali adesioni sono solo le prime di altre che potranno essere attivate nel corso degli anni.

«Le potenzialità della piattaforma sono molto ampie – aggiunge il direttore scientifico dello IOV IRCCS, il professor Giuseppe Opocher, garante e coordinatore della piattaforma – grazie alla possibilità di creare convenzioni con altre professionalità: dall'ingegnere al filosofo, dal matematico al biologo. L’accordo quadro dimostra un’ottima sinergia tra Università e IOV, con l'intento di fare massa comune e migliorare la risposta contro il cancro. Aumenterà sia il numero di pubblicazioni scientifiche, che la capacità di attrarre fondi per la ricerca da parte del Ministero della Salute ed enti pubblici o privati».

A fare da sfondo alla nuova piattaforma, c'è il recente rinnovo della convenzione quinquennale Unipd-Iov (2020-2024) per l'attività assistenziale, di ricerca, formazione e didattica. È in questo contesto che 23 tra professori ordinari, professori associati e ricercatori convenzionati prestano servizio presso lo Iov, in sei strutture complesse a direzione universitaria.