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Comunicazioni

Performing Science: Unipd per il Maddalene Factory

17.01.2024

Tra sperimentazione e territorio, il Teatro Maddalene riapre con "Maddalene Factory", un progetto del Comune di Padova e del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale con nuovi format teatrali: tra i progetti anche Performing Science, un’iniziativa in collaborazione con l’Università di Padova che porta in scena la ricerca scientifica.

Maddalene Factory, a cura del regista e performer Lorenzo Maragoni, presenta una programmazione che fa di innovazione, partecipazione e divulgazione i suoi punti cardine. Un cartellone di talk, progetti partecipati da studentesse, studenti e cittadinanza e primi esperimenti di nuove formazioni e compagnie teatrali emergenti, che, grazie anche all’Università di Padova, porta in scena nuovi linguaggi.

“La rassegna Performing Science si propone come obiettivo principale la diffusione della conoscenza scientifica tramite l'arte della comunicazione e della performance teatrale – commenta Monica Fedeli, prorettrice dell’Università di Padova per la Terza missione e i rapporti con il territorio -. Questa unione di discipline non è affatto nuova nel campo dell'educazione e della formazione, se pensiamo ad esempi illustri come quello di Augusto Boal in Brasile e a numerosi altri casi in cui la scienza si è coniugata con l'arte teatrale. Tuttavia, in questa rassegna, i ricercatori e le ricercatrici assumono un ruolo attivo, portando la loro ricerca fuori dai confini dei laboratori e mettendosi in gioco direttamente sul palcoscenico. Si crea così una reale sinergia e contaminazione di idee al servizio della società, dove l'informazione scientifica viene promossa attraverso la potenza espressiva della performance teatrale.”

Dal 13 marzo all’11 aprile Performing Science propone un programma di 5 talk in doppia replica per raccontare la ricerca universitaria, dall’intelligenza artificiale alle biologia, dalla storia alla medicina, affiancati da testi teatrali composti per l'occasione dal giovane scrittore e blogger Nicolò Targhetta. Tra divulgazione, performance e interazione con il pubblico, ogni serata inizierà con un talk scientifico di venti minuti, continuerà con le domande e le curiosità del pubblico, e terminerà con la mise en espace di un corto teatrale inedito, che mette in scena, immagina, trasfigura i contenuti del talk da un punto di vista artistico e performativo.

La programmazione si chiude con il ritorno di Universerìe, la storica serie teatrale arrivata ormai all’ottava edizione, e che quest’anno sarà dedicata al tema Riscrivere di sé. Un instant-drama sulla vita universitaria a Padova, scritta e interpretata dagli studenti e dalle studentesse Unipd in veste di drammaturghi e attori, con il coordinamento della compagnia Amor Vacui. Universerìe, nato nel 2016, ha coinvolto ormai oltre un centinaio di studentesse e studenti. Si è rinnovato di anno in anno, mantenendo però la sua forma seriale, con un episodio a settimana per quattro settimane, dal 30 aprile al 21 maggio. A chiudere la rassegna in collaborazione con l’Università di Padova sarà la maratona finale che si terrà il 30 maggio nella sala grande del Teatro Verdi.