
Per Unipd un nuovo progetto di ricerca sull'Atassia di Friedreich
23.06.2025
Le associazioni "Ogni Giorno per Emma" e "Per il Sorriso di Ilaria di Montebruno", attive da oltre un decennio nel finanziamento della ricerca sull'Atassia di Friedreich, hanno annunciato una nuova collaborazione. Queste organizzazioni, fondate da genitori di figlie affette dalla patologia, supporteranno un progetto di ricerca di Giorgio Cozza del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova.
L'Atassia di Friedreich è una malattia genetica rara che causa perdita del coordinamento motorio e colpisce circa una persona ogni 50.000 nel mondo. Attualmente non esiste una cura definitiva, ma solo trattamenti palliativi. La ricerca di Giorgio Cozza, responsabile del progetto, si basa sul "riposizionamento farmacologico", ovvero testare farmaci già approvati per altre malattie che hanno proprietà antiossidanti per bloccare il danno ossidativo, una delle cause principali della malattia.
"Sebbene si tratti di una ricerca di base, un successo potrebbe fornire sia nuove fondamentali conoscenze sui meccanismi della patologia, sia una potenziale, rapida traslazionalità clinica a beneficio dei pazienti", commenta il professore, che ha espresso grande "ispirazione" nel collaborare con queste associazioni, evidenziando la loro passione e determinazione.
Questa partnership rappresenta una collaborazione virtuosa tra associazioni di pazienti e mondo accademico, unendo l'urgenza delle famiglie con il rigore della ricerca scientifica.
Annalisa Bertazzon, Presidente di "Ogni Giorno per Emma", e Luca Biggi, Presidente di "Per il Sorriso di Ilaria di Montebruno", sottolineano l'importanza di diversificare il sostegno a vari progetti scientifici per aumentare le possibilità di trovare una soluzione concreta.