scavi Parco Archeologico di Castelseprio
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Nuove scoperte negli scavi di Castelseprio

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21.10.2025

Proseguono gli scavi al Parco Archeologico di Castelseprio, l’antica città fortificata in provincia di Varese distrutta nel 1287 durante una guerra con Milano. Dalle ricerche, condotte dall’équipe dell’Università di Padova guidata dalla professoressa Alexandra Chavarria Arnau e composta da docenti, studentesse e studenti, stanno emergendo nuovi reperti che si aggiungono a quelli rinvenuti la scorsa estate, fondamentali per datare le origini dell’insediamento.

Da alcuni anni il gruppo padovano concentra le proprie indagini sul principale edificio di culto dell’antico abitato: la basilica di San Giovanni.

scavi Castelseprio

Tra le scoperte più rilevanti figura un’iscrizione funeraria romana, riutilizzata in epoca medievale per coprire una sepoltura e dedicata a un soldato vissuto durante l’Impero. Nel Parco erano già stati trovati reperti simili, e questo nuovo ritrovamento contribuirà a chiarire le ragioni della loro presenza a Castelseprio e nei territori vicini — un tema al centro di un vivace dibattito scientifico.

Gli archeologi hanno inoltre portato alla luce i resti di un edificio del V-VI secolo, con silos e tracce di attività artigianali, più antico della chiesa longobarda. Queste strutture offrono preziose informazioni sulla vita quotidiana degli abitanti del luogo agli albori del Medioevo.

Particolarmente sorprendente è stata la scoperta di una sepoltura dell’età del Ferro: una grande fossa con un’urna, frammenti di ceramica e pezzi di metallo fuso, databile al VI secolo a.C.. Un ritrovamento che conferma quanto antiche siano le radici degli insediamenti in quest’area.

Queste nuove scoperte permettono di ricostruire con maggiore precisione le fasi più antiche della vita del sito, dove memorie protostoriche, romane e altomedievali si intrecciano in un racconto affascinante e continuo.