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Comunicazioni

Torna Maps, itinerari artistici per comprendere il futuro

10.10.2019

Dopo il debutto del maggio scorso, che ha visto studentesse e studenti coinvolti nel raccogliere oltre 600 capi di abbigliamento per creare un’installazione interattiva dedicata ai comportamenti di consumo e al loro impatto ambientale e sociale, con l’inizio delle lezioni riprende anche l’attività di Maps - Itinerari artistici per comprendere il futuro. Il progetto promosso dall’Associazione Diritti Umani – Sviluppo Umano racconta gli obbiettivi di sviluppo sostenibile attraverso la realizzazione di cinque installazioni artistico-culturali interattive, con il diretto coinvolgimento di studenti e studentesse dell'Università di Padova.

In programma tra ottobre e novembre workshop interattivi, incontri con artisti padovani, attività attraverso i social e altre azioni di ricerca individuale e di gruppo, finalizzate alla preparazione delle due prossime installazioni, che si terranno tra novembre e dicembre negli spazi dell’Ateneo. 

In particolare, un’installazione avrà come tema il Pianeta, nello specifico il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, mentre la seconda riguarderà la pace e prenderà in considerazione le dinamiche relazionali e il tessuto sociale che la possono promuovere e tutelare. E dato che l’obiettivo è generare momenti di comunicazione e interazione in modo non convenzionale, studentesse e studenti saranno coinvolti sia nella fase di ideazione quanto in quella di realizzazione e messa in opera delle installazioni.

La partecipazione quindi è aperta a tutti gli iscritti dell’Università di Padova, indipendentemente dal corso di laurea o dall’età, basta inviare una mail a info@associazionedirittiumani.it .

Maps è realizzato dall’Associazione Diritti Umani – Sviluppo Umano nell'ambito del bando Culturalmente della Fondazione Cariparo, in partenariato con: Università di Padova – Progetto UniPadova Sostenibile, Museo Diocesano, Comune di Padova – Settore Ambiente e Territorio e Banca Etica.

installazione

La piazza del Polo di Psicologia con l’installazione interattiva “Persone”