
L'inquinamento luminoso e la sincronizzazione con i cicli lunari
25.09.2025
L'Università di Padova ha partecipato a uno studio internazionale dimostrando come l'inquinamento luminoso stia compromettendo la sincronizzazione tra il ciclo mestruale delle donne e il ciclo lunare. Molte specie animali regolano il loro comportamento riproduttivo secondo specifiche fasi lunari per migliorare le probabilità di successo nella procreazione. Sebbene negli esseri umani l'influenza della luna sul comportamento riproduttivo sia ancora oggetto di dibattito, il ciclo femminile ha una durata molto vicina a quella del ciclo lunare.
È stato, infatti, osservato che i cicli mestruali delle donne si sincronizzano in modo intermittente con i cicli di luminanza lunare (la quantità di luce lunare visibile nel corso del mese, variando dal Novilunio al Plenilunio) e con le influenze gravitazionali della luna (che causano le maree). Tuttavia, con l'avanzare dell'età e l'esposizione crescente alla luce artificiale notturna, questa sincronizzazione tende a diminuire.
Uno studio pubblicato sulla rivista «Science Advances», con la partecipazione di Sara Montagnese, Alberto Ferlin e Rodolfo Costa dell'Università di Padova, ha analizzato i dati di 176 donne che avevano registrato l'inizio del loro ciclo per almeno due anni rilevando, quindi, che fino al 2010, essi erano chiaramente sincronizzati con il ciclo lunare. Dopo l'introduzione massiva di illuminazione a LED e l'uso diffuso di smartphone, questa sincronizzazione diventava evidente solo nel mese di gennaio, quando le forze gravitazionali del sistema Sole-Terra-Luna sono più forti.
Utilizzando Google Trends, il quale evidenzia l'interesse nel tempo per specifici argomenti, le ricercatrici e i ricercatori hanno confermato che l'aumento dell'inquinamento luminoso ha interferito con la sincronizzazione dei cicli mestruali con i cicli lunari di luminanza.
«Sembra quindi probabile che la crescente esposizione notturna alla luce artificiale interferisca con la sincronizzazione con i cicli lunari di luminanza – spiega Sara Montagnese –.
Complessivamente, la sincronizzazione tra il ciclo mestruale femminile e i cicli lunari è quindi ridotta rispetto al passato e rimane rilevabile prevalentemente nei periodi in cui le forze
gravitazionali nel sistema Sole-Terra-Luna sono più intense».
Questi risultati potrebbero avere implicazioni significative per la fisiologia, il comportamento e la fertilità, soprattutto considerando la riduzione della fertilità nel mondo occidentale.