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Comunicazioni

L'Università di Padova per la pace in Siria

13.11.2019

L’Università di Padova, nel ribadire l’importanza della difesa di valori universali quali i diritti umani, la tolleranza, la risoluzione pacifica dei conflitti, la solidarietà internazionale e la libertà di espressione, nel corso della seduta del Senato accademico del 12 novembre ha aderito ai contenuti della mozione approvata dall’Assemblea Generale dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) in merito alla situazione nel Nord-est della Siria.

La proposta era stata approvata all’unanimità da CRUI e Network delle Università per la Pace lo scorso 17 ottobre con l’obiettivo di chiedere lo stop alle azioni militari e di consentire alle organizzazioni umanitarie di fornire aiuto e assistenza alle popolazioni civili del Nord-est del Paese.

Con la sua adesione, l’Ateneo di Padova esprimere la propria solidarietà alle popolazioni del Rojava e condanna fermamente il perpetuarsi di ogni situazione di conflitto.

Il territorio del Rojava, regione autonoma de facto nel nord e nord-est della Siria, non ufficialmente riconosciuta da parte del governo siriano e abitata prevalentemente da popolazioni curde, già divenuta simbolo, a seguito dello strenuo contrasto alle forze dell’ISIS, di lotta per il decentramento, l’uguaglianza di genere, la sostenibilità ambientale, la tolleranza pluralistica per la diversità religiosa, è stato recentemente colpito dall’offensiva delle milizie turche del governo Erdogan con l’obiettivo di creare “una zona sicura” in cui trasferire i profughi siriani che vivono in Turchia.