Io vedo, io sento, io parlo. Contro la violenza di genere e ogni discriminazione
21.11.2024
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il messaggio del progetto Università Responsabile - UniRe si estende alla cittadinanza, con il lancio in città della campagna “Io vedo, io sento, io parlo. Contro la violenza di genere e ogni discriminazione”.
A maggio, centinaia di persone tra ricercatrici e ricercatori, personale, studentesse e studenti, hanno partecipato allo shooting fotografico per la promozione del progetto UniRe, mettendosi in gioco con il proprio volto. Tra queste persone ne sono state selezionate 12 per rappresentare questo secondo lancio della campagna.
A partire da venerdì 22 novembre, per una durata complessiva di 20 giorni, 280 manifesti popoleranno la città di Padova per lanciare un messaggio contro la violenza di genere, le molestie e ogni forma di discriminazione.
Con questa nuova iniziativa l’Università di Padova ha sviluppato un’azione di comunicazione legata all’impegno personale, stilando i 7 princìpi per mettere in pratica, ogni giorno, un comportamento non violento e non discriminatorio. La campagna è sostenuta anche dal Comune di Padova e invita tutta la cittadinanza a scoprirla visitando il sito web d’Ateneo al link: unipd.it/cambiamento
«L’Ateneo di Padova, insieme con il Comune, sono uniti nell’impegno comune per la prevenzione di ogni forma di discriminazione, molestia e violenza nei confronti del genere femminile, fenomeni la cui portata, secondo i dati periodicamente aggiornati del nostro stesso paese, sta prendendo le dimensioni di un problema sociale radicato e per nulla marginale – dice Gaya Spolverato, delegata per le politiche per le Pari opportunità dell’Università -. La campagna “Io vedo, io sento, io parlo” vuole portare all’attenzione dell’intera cittadinanza l’importanza della cultura del rispetto e della parità del mondo femminile per una effettiva presa di coscienza comune, invitando ciascuno, attraverso la condivisione dei messaggi proposti, a essere parte attiva nella creazione di una società equa e inclusiva».
