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Identificati alcuni RNA circolari alterati nella leucemia acuta dei bambini

02.12.2020

Sono stati pubblicati oggi sulla rivista «Blood Advances» nell'articolo da titolo Large-scale circular RNA deregulation in T-ALL: unlocking unique ectopic expression of molecular subtypesi risultati di uno studio realizzato da un team di ricerca  di Padova (Dipartimento di Medicina Molecolare e Divisione di Oncoematologia pediatrica) in collaborazione con il Cancer Research Institute di Gent, Belgio. 

Diretto da Stefania Bortoluzzi, del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Ateneo patavino, lo studio ha permesso di identificare alcuni RNA circolari alterati nella leucemia linfoblastica acuta a cellule T (T-ALL) pediatrica. Questa leucemia è una forma di tumore delle cellule del sangue, rara ma molto aggressiva e difficile da curare. I risultati ottenuti potrebbero contribuire a migliorare la diagnosi e la cura della malattia.

'In questo studio abbiamo identificato gli RNA circolari alterati in cinque sottotipi di T-ALL, ciascuno caratterizzato da specifiche lesioni molecolari, rispetto a diverse popolazioni di cellule T immature normali da cui questa leucemia pediatrica si origina. Abbiamo anche ricostruito le possibili reti di interazione di queste molecole' spiega Alessia Buratin, prima autrice del lavoro. 'Inoltre – aggiunge la dottoressa Paganin– questi dati, insieme ai primi risultati funzionali ottenuti con esperimenti con cellule in coltura, ci inducono a proseguire lo studio del ruolo oncogeno degli RNA circolari nella T-ALL'.

Il progetto è stato sviluppato a Padova, nei laboratori di Genomica computazionale del Dipartimento di Medicina molecolare e della Divisione di Oncoematologia pediatrica (IRP Fondazione Città della Speranza) ed è stato reso possibile grazie al sostegno del MIUR >(Progetto PRIN “Open questions in acute lymphoblastic leukemias”) e di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Quest’ultima, in particolare, ha sostenuto l’attività scientifica della Prof.ssa Bortoluzzi tramite un Investigator Grant per il progetto dal titolo “Linking circRNA to leukemogenesis: roles in hematopoiesis and oncogenic functions”.

'Questo filone di ricerca è partito qualche anno fa grazie all’intuizione mia e della professoressa Geertruij te Kronnie, intuizione confermata dalle ricerche recenti che ho svolto con il mio gruppo: gli RNA circolari possano avere ruoli importanti nelle cellule e essere alterati in diverse condizioni patologiche e nello sviluppo delle leucemie' spiega Stefania Bortoluzzi. Si tratta di molecole di RNA “strane”, ancora relativamente poco conosciute, su cui il nostro gruppo si è altamente specializzato da alcuni anni, grazie anche al sostegno di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Stiamo lavorando su più fronti: Enrico Gaffo, Anna Dal Molin e Alessia Buratin sviluppano nuovi metodi bioinformatici per identificare gli RNA circolari e comprenderne la funzione, mentre lo studio degli RNA circolari in diverse leucemie rare è in corso insieme aSilvia Bresolin e Caterina Tretti'.