Museo Goliardia
Comunicazioni

Al gaudeaMUS – Museum Goliardicum Patavinum il riconoscimento di ‘istituto culturale’

08.08.2022

Il gaudeaMUS – Museum Goliardicum Patavinum, inaugurato il 2 ottobre 2021 a Palazzo Bo (Cortile Nuovo), è stato riconosciuto dalla Regione Veneto istituto culturale per il Programma triennale della cultura (2022-2024).

Unico nella provincia di Padova, il Museo ha ottenuto la qualifica insieme ad altre sei istituzioni culturali venete e verrà inserito nel Portale Cultura Veneto contenente gli istituti riconosciuti d’ufficio precedentemente.

‘Ricevere questo riconoscimento dalla Regione è per noi un grande orgoglio e certifica che il percorso che abbiamo intrapreso è significativo non solo per chi la Goliardia l’ha vissuta e la vive attivamente ma anche in generale in termini culturali – dichiara Stefano Baroni, presidente della Fondazione Comitato Otto Febbraio -. Siamo convinti che le espressioni legate alla secolare tradizione goliardica, spesso sul filo e scanzonate ma altrettanto significative in particolare in alcuni episodi storici, rappresentino - in particolare per la nostra Città - un valore legato alla libertà di pensiero, di studio, di critica, di raffinata satira e burla dell’istituzione’.

Il percorso espositivo di GaudeaMUS!, progettato e realizzato dalla Fondazione Otto Febbraio e finanziato dalla Fondazione Cariparo, si articola in 12 vetrine e tocca i principali aspetti storico culturali della goliardia, il tradizionale spirito che anima le comunità delle studentesse e degli studenti universitari. Obiettivo dell’esposizione, ad accesso gratuito, è quello di mostrare a visitatrici e visitatori, e tramandare alle future generazioni, i valori e le tradizioni secolari di cui la goliardia patavina è da sempre portatrice. GaudeaMUS! vuole spiegare il senso, l’origine e la storia di costumi, manifestazioni e tradizioni studentesche che – se agli occhi esterni possono apparire carnevaleschi, superficiali o grotteschi – hanno invece un significato profondo, che va compreso, riscoperto e tramandato come parte costitutiva del patrimonio culturale del nostro Ateneo e della città di Padova.

L’itinerario museale propone 350 tra vestimenti, feluche e documenti; oggetti che danno l’opportunità di assaporare l’interpretazione della Patavina Libertas – filo conduttore del Museo – e di comprendere come tale valore sia stato diversamente espresso nei secoli da studenti e studentesse.

L'esposizione è aperta al pubblico gratuitamente negli orari di apertura del Palazzo del Bo.