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Comunicazioni

Finanziato dalla Regione un progetto Unipd per il contrasto al virus SARS-CoV-2

26.11.2020

La pandemia COVID-19, causata dal virus SARS-CoV-2, continua ad essere una problematica di Sanità pubblica a livello globale e allo scopo di rallentare la costante diffusione dell’infezione, dall’inizio della pandemia, i governi di tutto il mondo hanno emanato misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica. Nel nostro Paese l’epidemia sta avendo una diffusione diversificata che determina una diversa applicazione territoriale dei vari provvedimenti.

In attesa di ottenere presidi terapeutici e preventivi adeguati, le misure igienico sanitarie e l’attenta sorveglianza rappresentano le uniche armi nei confronti del virus.
Per conoscere e combattere il virus SARS-CoV-2 di recente la Regione Veneto ha approvato e finanziato il “Progetto per Valutare la Prevalenza e la Diffusione di SARS-CoV-2 nella Popolazione”, realizzato in collaborazione con l’Università di Padova.

Il progetto padovano si propone di analizzare alcuni aspetti (screening, prevalenza, contact tracing e vaccinazione) molto rilevanti per la prevenzione, nell’ottica di fornire elementi utili ad adeguare la programmazione al variare dello scenario epidemiologico.

L’obbiettivo generale è quello di uno screening sulla popolazione in generale intercettando in modo attivo i soggetti asintomatici in contesti ad elevata affluenza, appartenenti a setting e a differenti classi di età. Due sono, invece, gli obbiettivi specifici: valutare le modalità di circolazione del virus in vari scenari spaziali e temporali sviluppando modelli di diffusione sulla base dei dati raccolti dai Dipartimenti di prevenzione; creare un supporto alla programmazione dell’offerta vaccinale prossima, valutando le coperture vaccinali per la categoria specifica, per classi di età e per condizioni di rischio. La stima dei soggetti da arruolare è di almeno 3.011 persone, su base volontaria. I dati provenienti dalle indagini epidemiologiche condotte dai Dipartimenti di prevenzione verranno analizzati per costruire una modellistica epidemiologica che considererà la natura reale dei contagi.

Finanziato dalla Regione con 185 mila euro, il progetto sarà coordinato dalla Direzione regionale prevenzione, in collaborazione con Azienda Zero e con il Dipartimento di Scienze cardio-toraco-Vascolari e di sanità pubblica dell’Ateneo.