
Il Mur incrementa gli stanziamenti FFO 2025: +5% per Unipd
02.09.2025
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha definito la ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) delle università statali che per il 2025 ammonta a 9,4 miliardi di euro, in aumento di 336 milioni rispetto allo scorso anno. La ripartizione riguarda la quota base, la quota premiale, la quota perequativa e i piani straordinari per un ammontare di 8,3 miliardi di euro, in crescita del 3% sul 2024 e di circa il 25% rispetto al 2019. Ulteriori 1,1 miliardi di euro saranno ripartiti successivamente, così da arrivare a un investimento complessivo di 9,4 miliardi di euro.
Tutti gli atenei registrano un incremento di stanziamenti rispetto al 2024. Tra le università con i maggiori valori assoluti si conferma l'Università di Padova, con un aumento di 386,1 milioni, corrispondente a un incremento del 5%, oltre alla Sapienza di Roma, l'‘Alma Mater’ di Bologna, la ‘Federico II’ di Napoli e Torino.
Nel confronto di medio periodo (2019–2025), gli incrementi principali riguardano Ferrara (+61%), Politecnico di Torino (+42%), Padova (+37%), Milano-Bicocca (+36%) e Napoli ‘Parthenope’ (+42%).
Sul decreto sono stati acquisiti i pareri della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) e del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU).
La CRUI “apprezza l’incremento complessivo dei finanziamenti”, in particolare “delle risorse libere, che va nella giusta direzione di consentire l’esercizio di una sempre più ampia autonomia programmatoria da parte dei singoli Atenei. Questa esigenza assume particolare importanza per effetto della dinamica di crescita dei costi ed in particolare dell’aumento delle spese per il personale”.
Per approfondire: Tabella riepilogativa FFO (file pdf)