Cozzi emanuele
Comunicazioni

Emanuele Cozzi è il nuovo presidente del Comitato europeo per i trapianti d’organo

22.10.2021

È Emanuele Cozzi, docente del Dipartimento di Scienze cardiotoracovascolari e sanità Pubblica dell'università di Padova, responsabile dell’Unità Operativa semplice dipartimentale di Immunologia dei trapianti dell’Azienda Ospedale/Università di Padova e consulente del Centro nazionale trapianti come second opinion nazionale esperta per le questioni immunologiche e di compatibilità donatore-ricevente, il nuovo presidente per il biennio 2021-2023 del Comitato europeo per i trapianti d’organo.

A nominare il docente dell'Ateneo nuovo presidente, il Comitato europeo per i trapianti d’organo al Consiglio d’Europa di Strasburgo.

Immunologo clinico, laureatosi all’Università di Padova, dopo una esperienza di 12 anni all’estero presso il New York Medical College e il Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Cambridge, Cozzi rientra in Italia e si dedica alla trapiantologia con una particolare attenzione allo xenotrapianto e agli aspetti legati ai problemi di rigetto e all’etica del trapianto. 

Il Comitato (CD-P-TO) ha un ruolo direttivo e di indirizzo a livello europeo in materia di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule, si occupa dei progetti in materia e degli standard di sicurezza e qualità. Da anni il professor Cozzi fa parte della delegazione italiana a Strasburgo.

Il Comitato ha inoltre una funzione etica, promuove la non commercializzazione della donazione di organi e la lotta al traffico di organi. Tra le sue attività anche la raccolta di dati internazionali e il monitoraggio delle pratiche in Europa, il trasferimento di conoscenze e competenze tra organizzatori ed esperti attraverso la formazione, lo sviluppo dei rapporti, delle reti e l’elaborazione di sondaggi e raccomandazioni.

«Un ulteriore riconoscimento per la scuola medica dell’Università di Padova e per il sistema sanitario veneto – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Ad Emanuele Cozzi, nuovo presidente del Comitato Europeo per i Trapianti, vanno i complimenti miei e di tutto l’ateneo, oltre all’augurio di fare un ottimo lavoro. Una scelta che certifica l’eccellenza – oltre che la lunga tradizione – a livello internazionale della trapiantologia padovana».