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Comunicazioni

Educazione alla resilienza nella Casa di reclusione di Padova: al via un progetto innovativo

24.05.2021

Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuitoPromosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.

La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate

Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.

Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.