L'arte Unipd marcata con una tecnologia anticontraffazione di nuova generazione
04.05.2022
Trasmettere 800 anni di "eredità permanente": questo compito fondamentale dell'Università di Padova passa necessariamente attraverso la tutela e valorizzazione del suo enorme patrimonio artistico e culturale. In questa prospettiva, alcune opere d'arte dell'Ateneo sono state marcate con una speciale tecnologia anticontraffazione di nuova generazione, DNArt della società Aries srl, sviluppata specificatamente per il settore artistico culturale e del tutto invisibile e non rilevabile. Compatibile con diverse tipologie di materiali, questa nuova tecnologia è costituita da una miscela di DNA la cui informazione biochimica può essere decodificata solo da chi è in possesso della corretta chiave di lettura.
La "marcatura" diventa parte integrante dell’opera stessa, muovendosi con essa e garantendo sicurezza nelle operazioni di compravendita e nei casi di prestito e custodia, permettendo la verifica dell’autenticità anche in caso di ritrovamento dopo furto o smarrimento.
L'Università di Padova è fra i primi enti ad adottare questa soluzione innovativa a tutela dei propri beni artistici. Commenta Monica Salvadori, prorettrice con delega al Patrimonio artistico, storico e culturale: "L'iniziativa è di fondamentale importanza e si inserisce nel complesso delle azioni di tutela del patrimonio storico-artistico dell’Università di Padova. Si tratta di un patrimonio ricchissimo, rappresentativo della lunga storia dell’Ateneo, oggetto in questi ultimi anni di importanti interventi di restauro, catalogazione e valorizzazione tramite iniziative aperte al pubblico e alla città di Padova".
La protezione del bene artistico avviene tramite un processo di marcatura unico nel suo genere, studiato per esser compatibile con le tecniche di restauro e in grado di garantire nel tempo l’invisibilità e la non rilevabilità. Ciascuna opera può essere marcata in uno o più punti, fornendo un servizio di identificazione totalmente sicura e non replicabile.
