Dal Consiglio di amministrazione buone notizie per studentesse e studenti Unipd
17.04.2019
Il Consiglio di amministrazione dell'Università di Padova, che si è riunito 16 aprile, porta buone notizie per chi studia a Unipd. L'Ateneo ha infatti ritenuto opportuno anche per quest’anno di non applicare alcun aumento alle componenti della contribuzione studentesca destinate alla generalità degli studenti determinate dall’Ateneo, senza provvedere ad alcun aggiornamento ISTAT dei contributi. Viene assoggettata ad adeguamento ISTAT (pari all’1,2%) la sola tassa regionale per il diritto allo studio, come da disposizioni regionali.
Il Consiglio di amministrazione ha inoltre deciso di introdurre due ulteriori misure di sostegno a studentesse e studenti, che si aggiungono a quelle già attive. La prima riguarda le regole relative all’esonero per gli studenti e le studentesse che lavorano e percepiscono un reddito annuo di almeno 3.500 euro, che prevede un’estensione dei beneficiari tramite un sistema progressivo in base all’ISEE. La seconda misura prevede l’aumento dell’esonero parziale per ogni componente del nucleo familiare contemporaneamente iscritto ai corsi di studio, corsi di dottorato o specializzazione dell’Università di Padova, il cui importo viene incrementato da 100 euro a 300 euro; rimangono confermati inoltre gli importi di tutti gli altri esoneri.
Vengono anche aumentati gli spazi studio in autogestione al corpo studentesco: sono infatti stati attrezzati ulteriori nuovi spazi contigui all’aula studio Paolotti, detta “Pollaio”, incrementando così di 40 posti studio i 99 già presenti e creando una common room da 8 posti. Anche i nuovi spazi verranno dati in consegna al Consiglio degli studenti che garantirà gli orari di apertura nelle fasce orarie in cui non è previsto il personale di sorveglianza.
Anche per dottorande e dottorandi, buone notizie in arrivo: grazie alla convenzione quadro con Unismart Padova Enterprise Srl, Assindustria Venetocentro, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per il XXXV ciclo verranno bandite, oltre alle 225 borse finanziate su fondi MIUR e di Ateneo, ulteriori dieci borse di dottorato di ricerca a tema vincolato. Entro il mese di aprile verrà pubblicato un avviso di selezione per progetti di ricerca da sviluppare in collaborazione tra le aziende e l’Università. Le 10 aziende selezionate conferiranno una quota a titolo di cofinanziamento delle corrispondenti borse di dottorato, pari a 35.000 euro a borsa. Il rimanente importo sarà cofinanziato da intesa Sanpaolo e Fondazione CARIPARO con contributi massimi pari rispettivamente a 150.000 euro e 250.000 euro.
