
Nella culla della scienza arriva Snoopy
10.02.2025
Si è tenuto all'Università di Padova il primo incontro della rete europea COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY) che ha riunito oltre cento esperti da 42 paesi.
SNOOPY, con un finanziamento di circa 600.000 euro per quattro anni, mira a studiare le nanostrutture peptidiche, piccole sequenze di aminoacidi che si autoassemblano formando complesse architetture su scala nanometrica, con potenziali applicazioni nelle malattie neurodegenerative, cardiopatie, infezioni resistenti, virosi, terapie contro il cancro, bioelettronica, e come sostituti biodegradabili per l'elettronica inquinante.
L'iniziativa promuove una rete interdisciplinare per creare strumenti computazionali basati sull'intelligenza artificiale come spiega Daniela Kalafatovic, capofila dell'Azione COST CA23111 SNOOPY e docente all’Università di Fiume: «Grazie alla nostra comunità internazionale, ponte tra approcci computazionali e sperimentali che unisce esperti sviluppatori di algoritmi di machine learning, chimici, biologi e sperimentatori medici, puntiamo a offrire strumenti computazionali basati sull'intelligenza artificiale per prevedere l'autoassemblaggio dei peptidi e chiarire i collegamenti tra morfologia delle nanostrutture e bioattività. SNOOPY esemplifica la missione di COST di promuovere reti inclusive e interdisciplinari che guidino l'eccellenza scientifica e l'innovazione in tutta Europa e oltre».
Le ricerche su questi "gioielli molecolari" potrebbero rivoluzionare la nanomedicina e la nanobiotecnologia, migliorando la comprensione e il trattamento di diverse malattie, nonché contribuendo a un futuro più sostenibile.
Le scoperte di SNOOPY potrebbero, infatti, avere applicazioni in vari campi, tra i quali anche lo sviluppo di nanostrutture peptidiche per la bioelettronica, grazie alla loro capacità di condurre corrente. Inoltre, potrebbero essere utilizzate come sostituti biodegradabili per l'elettronica, riducendo l'inquinamento, così come potrebbero accelerare reazioni chimiche nella catalisi e contribuire alla bonifica ambientale sequestrando molecole inquinanti nella loro bioarchitettura, per promuovere un futuro più sostenibile.
«La sinergia tra le diverse competenze in SNOOPY crea un'opportunità senza precedenti per migliorare la nostra comprensione di queste sfide sanitarie critiche» ha affermato Marta De Zotti del Dipartimento di Chimica dell’Università di Padova e Science Communication Coordinator di SNOOPY, che ha aggiunto «Saranno quattro anni intensi di condivisione di saperi trasversali in un campo tra i più promettenti del panorama scientifico».