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Comunicazioni

Un progetto di sicurezza urbana Unipd - Cucine economiche popolari

29.04.2021

Il master Unipd Dirigente della sicurezza urbana e contrasto alla violenza (Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata) ha avviato un progetto di ricerca e studio in collaborazione con la Fondazione Nervo Pasini, titolare delle Cucine economiche popolari di Padova. 

Il progetto triennale (2020-2023) si propone l’obiettivo di emanare linee guida per le Cucine economiche popolari in relazione al contesto urbano in cui si trovano, anche relativamente a procedure di sicurezza in tutte le sue sfaccettature: degli operatori e dei beneficiari, delle strutture e del territorio. Ci si propone quindi di elaborare un modello di riferimento organizzativo e di intervento che possa essere condivisibile e adatto anche ad altre realtà di bassa soglia.

Procedure e linee guida, quindi, che possano aiutare a migliorare la percezione esterna della struttura, anche rispetto a un immaginario che si crea attorno a contesti che hanno a che fare con forme e situazioni di povertà; a collocare le situazioni stesse di povertà e vulnerabilità nel contesto storico oltre che urbano; a favorire reti virtuose e collaborazioni tra enti, servizi e persone.

Ecco che il progetto si propone di elaborare azioni e strumenti per prevenire e gestire situazioni critiche e trovare le buone pratiche per assicurare un equilibrio tra le principali esigenze di una struttura come quella delle Cucine economiche popolari: tutelare i diritti umani delle persone beneficiarie dei servizi in forma accogliente e inclusiva; garantire una pacifica convivenza all’interno e all’esterno delle strutture; assicurare la sicurezza di di staff (operatori, suore e volontari), beneficiari dei servizi e residenti nelle prossimità.

Che più concretamente significa mettere a punto strategie e operatività di sicurezza interna ed esterna che riducano al minimo eventuali problematiche e garantiscano l’obiettivo primario della realtà sociale. Come? Individuando modelli operativi di sicurezza, chiarendo funzioni e compiti dei diversi attori in campo (istituzioni comprese), favorendo le reti tra i diversi servizi presenti nel territorio, formando e sostenendo gli operatori nella gestione dei possibili conflitti, dello stress, delle relazioni di aiuto e anche nella percezione della sofferenza urbana.

Il master in Sicurezza urbana e contrasto alla violenza è diretto da Adriano Zamperini e coordinato da Marialuisa Menegatto.