Comunicazioni

Il complesso di S. Caterina, da monastero a sede Unipd

30.09.2020

La mostra virtualeIl complesso di Santa Caterina, da monastero a sede universitaria. Uno scrigno di storia, arte e cultura” intende portare a conoscenza del pubblico le vicende storico-artistiche del complesso di Santa Caterina, attualmente sede del Dipartimento e della biblioteca di Scienze statistiche dell'Università di Padova, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e l’anima di questo luogo dalla storia antica.

La fondazione della struttura, adibita a monastero di monache agostiniane di S. Maria Maddalena delle Illuminate, fu decisa all'inizio del Seicento dal vescovo di Padova, e realizzata nei pressi della chiesa parrocchiale di Santa Caterina, di edificazione più antica e almeno dal 1377 sede di cerimonie del Collegio dei Giuristi dello Studium patavino. Destinato ad accogliere fanciulle prive di mezzi e dal passato peccaminoso, con lo scopo di redimerle, il piccolo monastero ebbe vita fino al primo decennio dell'Ottocento. Dopo un periodo di chiusura e abbandono, il complesso fu utilizzato come pia istituzione con la stessa finalità di accoglienza delle giovinette raccolte dalla strada; indirizzo che l'istituto mantenne fino al secolo scorso, con una riconversione, nel Novecento, a collegio destinato all'educazione scolastica elementare

La mostra descrive le varie tappe di vita del complesso di Santa Caterina, dei suoi spazi, delle opere d'arte ancora presenti al suo interno, della chiesa di Santa Caterina, ancor oggi punto di riferimento dell'università e delle cerimonie del corpus accademico, anche con un approfondimento dell'area circostante,  un contesto urbanistico dai caratteri fortemente definiti, in cui i primi insediamenti rimontano all'età paleoveneta e romana fino al Medioevo e all'Età Moderna.

Immagine