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Comunicazioni

Censis 2023: Padova al secondo posto tra i mega atenei statali

11.07.2023

L'Università di Padova anche quest'anno si conferma al secondo posto, dopo Bologna e prima di La sapienza di Roma, tra i mega atenei italiani (quelli cioè con oltre 40.000 iscritti), secondo la classifica Censis delle Università italiane.

Con un punteggio complessivo di 87,5 punti, l'Ateneo patavino ottiene punteggi elevati in tutti i sei parametri considerati (servizi, borse, strutture, comunicazione e servizio digitali, internazionalizzazione, occupabilità) raggiungendo punte di eccellenza in particolare negli ambiti dell'internazionalizzazione (93 punti), della comunicazione e dei servizi digitali (91 punti), dell'erogazione di borse di studio (90 punti).

Giunta alla ventitreesima edizione la classifica Censis viene elaborata sulla base di un’articolata analisi del sistema universitario basata sulla valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) relativamente a: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore di studentesse e studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. A questa classifica si aggiunge il ranking dei raggruppamenti di classi di laurea triennali, dei corsi a ciclo unico e delle lauree magistrali biennali secondo la progressione di carriera degli studenti e i rapporti internazionali. 

Con una comunità studentesca composta di oltre 72.000 persone, Unipd offre oggi 203 corsi di studio in tutti gli ambiti disciplinari, di cui 10 nuovi corsi proposti per l'a.a. 2023/2024. Con oltre 5000 tra sudentesse e studenti stranieri, è cresciuta negli ultimi anni anche la proposta di insegnamenti e corsi di studio interamente in lingua inglese, a dimostrazione dell'attenzione sempre maggiore rivolta dall'Ateneo all'internazionalizzazione. 
Importante anche lo sforzo relativo all'erogazione di borse di studio che negli ultimi anni ha coinvolto studentesse e studenti del nostro Paese ma anche giovani provenienti da luoghi del mondo in cui il diritto allo studio non viene sempre garantito.