
La Cantina Colli Euganei a sostegno dell’Università di Padova nella lotta al Coronavirus
01.07.2021
Si è concluso con la consegna di un finanziamento di 130.000 euro all'Università di Padova, il progetto Vo’ per la Ricerca, promosso da Cantina Colli Euganei in collaborazione con il Comune di Vo’. Un'iniziativa che ha visto un'importante operazione di raccolta fondi destinati all’Ateneo patavino e in particolare al Dipartimento di Medicina molecolare diretto dal professor Andrea Crisanti, per sostenere la ricerca scientifica sul Covid-19.
Per ogni bottiglia venduta di Serprino spumante Colli Euganei e di Rosso Colli Euganei della linea “VO’ per la ricerca”, la Cantina Colli Euganei e i partner della GDO hanno destinato un euro per a soetgno delle attività di ricerca del Dipartimento di Microbiologia e Microbiologia clinica. Il progetto doveva chiudersi a fine 2020, ma è stato prolungato fino a Pasqua del 2021 a causa del protrarsi dell’emergenza. Coinvolti nell'iniziativa anche grandi marchi della grande distribuzione: Despar, Eurospar, Interspar, Alì, Famila, A&O, Mega, Cadoro, Iperlando, Maxi, Spak, SuperW, Eurospesa, Crai, Autogrill.
“Siamo felici e orgogliosi del risultato ottenuto – ha dichiarato Lorenzo Bertin, presidente di Cantina Colli Euganei. – Felici di dare il nostro contributo alla lotta a questa malattia, che ci ha visti purtroppo pesantemente coinvolti nel corso della prima ondata, orgogliosi del risultato raggiunto e della risposta del pubblico, ben oltre le nostre aspettative. La cifra raccolta è davvero importante e siamo sicuri che verrà spesa dall’Università nel migliore dei modi”.
“Ringrazio coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa – ha ribadito il rettore Rosario Rizzuto. – Sono risorse importanti per il proseguimento dei nostri studi scientifici. Quel lavoro di ricerca che è stato bussola durante la pandemia, unica risposta efficace a un’emergenza che non avremmo pensato di dover affrontare. E si rafforza così , ancora, il nostro legame con Vo’, dove abbiamo più volte operato sul campo portando a termine, grazie alla straordinaria disponibilità e collaborazione della popolazione, importanti analisi epidemiologiche”.