resistenza e liberazione
Comunicazioni

Al Bo, restaurata l'opera di Kounellis “Resistenza e Liberazione”

21.09.2021

L’opera “Resistenza e Liberazione” di Jannis Kounellis, che si trova sotto al portico del cortile Nuovo di Palazzo Bo, fu commissionata nel 1994 ed inaugurata il 29 maggio del 1995 (l’intenzione era di inaugurarla entro il 25 aprile, cinquantesimo anniversario della Liberazione). Fu fortemente voluta dall’Università di Padova con lo scopo di ricordare le vicende eroiche di Ezio Franceschini, Concetto Marchesi e Egidio Meneghetti, tre professori dell’Università di Padova protagonisti della Resistenza partigiana, come recita la piccola lapide postavi accanto «alla fede civile e all’azione di Concetto Marchesi, Egidio Meneghetti, Ezio Franceschini e di quanti nell’Università seppero unire diversi ideali e culture in concorde lotta di popolo per riconquistare all’Italia la libertà».

Negli ultimi mesi l’opera di Jannis Kounellis, grazie alla Fondazione Alberto Peruzzo, è stata oggetto di un accurato intervento di manutenzione straordinaria nel rispetto delle intenzioni dell’artista nella sua esecuzione dell’opera, che prevedeva una forma di deterioramento intenzionale dovuta al susseguirsi e ripetersi di fenomeni che intaccano l’opera. Sono stati così eseguiti interventi di pulitura e consolidamento, al fine di garantire l’integrità fisica e la trasmissione del valore storico e simbolico a posteriori. L’intervento di restauro è stato eseguito avvalendosi anche della consulenza dell’Archivio Kounellis.

resistenza e liberazione

Un’opera altamente simbolica in linea con la tradizione dell’Ateneo che nel 1945, unico in Italia, fu insignito la Medaglia d’Oro al Valore Militare per il ruolo avuto nella Resistenza. Per lo stesso artista l’installazione site-specific nel Cortile Nuovo di Palazzo Bo, sede dell’Università di Padova, ha rappresentato una tappa importante della propria carriera: raramente gli era capitato di realizzare un’opera di fruizione pubblica di grandi dimensioni e al tempo stesso di grande valore sociale.
Un’opera commemorativa che non tardò a suscitare un acceso dibattito da parte della collettività per motivazioni di carattere estetico. Lo smarrimento iniziale nel tempo venne superato ed oggi l’opera è un simbolo dal valore prezioso legato alla storia dell’Università, ma anche alla città di Padova.

Jannis Kounellis (Pireo, 1936 – Roma, 2017). Artista greco che ha operato in Italia, esponente di primo piano “dell’Arte Povera”. Ventenne, lascia la Grecia e si trasferisce a Roma. Risalgono a fine anni ‘60 le prime mostre vicine al movimento dell’Arte Povera. L’Arte Povera è una tendenza artistica che, facendo ricorso a materiali, ‘antiartistici’ (stracci, carbone, legno, ferro, corpi e animali vivi, ecc.), si pone come presa di coscienza delle possibilità espressive insite nella materiavegetale, animale, minerale o persino in un processo mentale elementare. Un tale orientamento ha dato luogo a manifestazioni diversissime e tra loro autonome, espresse da artisti come J. Kounellis, M. Pistoletto, G. Anselmo, A. Boetti, L. Fabro, G. Paolini, G. Zorio, M. Merz.