
Biorescue crea tre nuovi embrioni di rinoceronte bianco settentrionale per salvare la specie dall’estinzione
26.08.2025
Il consorzio internazionale BioRescue, di cui fa parte l’Università di Padova, ha inaugurato una nuova, decisiva fase della sua missione per salvare il rinoceronte bianco settentrionale (Ceratotherium simum cottoni), una delle specie più minacciate al mondo.
Dall’inizio dell’anno sono stati creati tre nuovi embrioni, portando avanti un traguardo scientifico senza precedenti. Parallelamente, il team ha avviato i primi trasferimenti embrionali, impiantando embrioni puri di rinoceronte bianco settentrionale in madri surrogate appartenenti alla sottospecie meridionale.
Con soli due esemplari rimasti – le femmine Najin e sua figlia Fatu, entrambe incapaci di affrontare una gravidanza naturale – BioRescue fa affidamento sulle tecniche più avanzate di riproduzione assistita e su un uso pionieristico delle cellule staminali, con l’obiettivo di offrire a questa specie una nuova possibilità di futuro.
Come per ogni procedura sviluppata dal team di BioRescue, anche i primi trasferimenti di embrioni puri di rinoceronte bianco settentrionale sono stati sottoposti a una rigorosa valutazione etica da parte degli esperti dell’Università di Padova. Le verifiche hanno confermato che le madri surrogate di rinoceronte bianco meridionale non hanno subito alcun effetto negativo sulla salute. Anche Fatu, la femmina di rinoceronte bianco settentrionale da cui provengono gli ovociti, sembra aver tratto beneficio dalle ripetute procedure: la sua salute ovarica mostra segni di miglioramento grazie a un fenomeno noto come terapia della pulizia ovarica.
Il traguardo finale rimane chiaro e ambizioso: riportare il rinoceronte bianco settentrionale nel suo habitat originario, restituendogli il posto che occupava nella savana africana.