Comunicazioni

Sette master Unipd al femminile per le STEM

16.09.2021

Science, Technology, Engineering, Mathematics, in sintesi sono le discipline STEM. Questi settori sono strategici per la società del futuro. Il report annuale “Gender in research” di Elsevier, uno dei più importanti editori scientifici del mondo, dice che in Italia quasi 5 ricercatori scientifici su 10 sono donne. È altresì vero, secondo il rapporto del 2021, che le disparità continuano ad esistere: si censisce una crescita più lenta degli articoli pubblicati dalle donne, vi è un numero maggiore di donne che lasciano la ricerca e aree di ricerca poco studiate e, non ultimo, le donne non partecipano a reti di collaborazione allo stesso livello maschile, con un potenziale impatto sulla loro carriera.

Nelle discipline STEM (Scientifiche, Tecnologiche, Ingegneristiche, Matematiche), invece, il nostro paese procede verso l'uguaglianza: aumentano infatti le donne che firmano per la prima volta una pubblicazione. In Europa, fino al 2003, la percentuale di ricercatrici su scienza, tecnologia, matematica e ingegneria che avviavano la propria carriera restava poco sopra il 20% (negli stessi anni l’Italia era già ben oltre il 30%), oggi anche a livello europeo questa percentuale è quasi raddoppiata, arrivando al 40%, mentre il nostro paese è di poco sotto al 50%.

I ruoli nelle discipline STEM in Italia sono così fotografati: la rappresentanza femminile supera quella degli uomini fra i candidati ai dottorati (52%), siamo invece sotto la media quando ad essere censite sono le posizioni apicali degli istituti di ricerca, dove le donne hanno poco più del 20% di rappresentanza (il resto d’Europa è comunque sopra di pochissimi punti), o i ruoli di scienziate e ingegnere dove la presenza femminile è di poco sopra al 30%, con una media Ue oltre il 40%.

L’Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità pubblica dell’Università di Padova propone quest’anno sette master in materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) dove la presenza femminile a livello apicale è preponderante: 4 sono le direttrici e altre 4 le vice direttrici - una squadra molto ben affiatata, voluta dal direttore dell’Unità, Dario Gregori.

Si tratta di master che formano le studentesse e gli studenti in ambito biostatistico, farmaco epidemiologico, geostatistico, data omics, machine learning e meta analisi. I master sono tutti on line, fruibili sulla piattaforma Unipd on demand, per facilitarne la frequenza e si potranno effettuare le preiscrizioni fino all’8 ottobre sul portale UniPd.

Questi i master:

  • Analisi dati omici
  • Biostatistica per la ricerca e la pubblicazione scientifica
  • Biostatistica avanzata per la ricerca clinica
  • Farmacoepidemiologia e valutazione delle cure integrate
  • Geostatistica per la salute dell'uomo, degli animali e dell'ambiente
  • Machine Learning e big data nella medicina di precisione e nella ricerca biomedica
  • Sintesi dell’evidenza empirica e riproducibilità della ricerca