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Comunicazioni

Il Museo del Cinema di Torino ringrazia l'Università di Padova

22.10.2024

Il Museo del Cinema di Torino ringrazia l'Università di Padova, e nello specifico lo spin-off Audio Innova srl, per il lavoro di restauro della pellicola cinematografica in 4K di Mimì metallurgico ferito nell'onore, film del 1972, scritto e diretto da Lina Wertmüller.

Ad occuparsi del restauro del negativo sonoro ottico del film, Alessandro Russo, restauratore presso il Centro di Sonologia Computazionale del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell'Università di Padova diretto da Sergio Canazza e collaboratore di Audio Innova srl.

Il lavoro di Russo è stato finalizzato alla pulizia dal rumore dovuta all’invecchiamento delle pellicole, al filtraggio al fine di simulare la resa del positivo nelle sale originali degli anni Settanta (quindi togliendo le componenti sonore che all’epoca, con gli altoparlanti originali, non si sarebbe sentito), al taglio di risonanze indesiderate, alla compensazione dei difetti acustici introdotti dalla stampa ottica, alla rimozione delle alterazioni introdotte da sporco e graffi.

Il restauro della pellicola è un progetto voluto dal Museo di Cinema di Torino con Minerva Pictures ed è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma lunedì 21 ottobre.

Al Film Restored Festival di Berlino (in collaborazione con Camera Ottica UNIUD e Cinema-Archives di Parigi), dal 23 al 27 ottobre 2024, Alessandro Russo presenta anche un altro lavoro di restauro, svolto assieme Clément Lafite (del Lab. La Camera Ottica, Università di Udine) e Annabelle Aventurin (libera professionista), del film “Ballade aux sources” (Med Hondo, Bernard Nantet, 1965). Ballade aux sources documenta il ritorno nel Maghreb post-indipendenza di un emigrante africano stabilitosi in Francia. Il film, privato della sua colonna sonora originale a seguito di un furto durante le riprese, è stato sincronizzato successivamente al ritorno della troupe a Parigi. Tuttavia, non è mai stato proiettato per oltre 50 anni. 

In entrambe le opere, l’equipaggiamento utilizzato è il sistema hardware-software del CSC (in parte sviluppato internamente proprio per questi scopi)