Corso di dottorato in

Ingegneria dell'informazione

Area tematica Scienze matematiche, fisiche, naturali e ingegneristiche
Durata 3 anni
Lingua Inglese
Coordinatore del corso Fabio Vandin

Il Dottorato in Ingegneria dell’informazione offre una formazione avanzata alla ricerca nell’area delle Tecnologie per l’informazione e la comunicazione (ICT) e della Bioingegneria a studenti altamente motivati.

  Approfondimento

Il Corso di Dottorato in Ingegneria dell'Informazione è proposto dal Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione (DEI), che raccoglie la quasi totalità dei docenti e ricercatori dell'Università di Padova che operano nell'area scientifica da cui il dipartimento prende il nome. Questa compresenza in un unico Dipartimento di tutti i settori scientifici dell'Ingegneria dell'informazione, legati tra l'altro da diversi progetti di natura interdisciplinare, è uno dei punti di forza del Corso, che ha sempre potuto beneficiare della struttura organizzativa del DEI, dell'ampia varietà delle linee di ricerca portate avanti dai gruppi che vi operano e dei laboratori di cui questi dispongono, permettendo quindi ai dottorandi di trarre vantaggio da un ambiente particolarmente adatto alla loro formazione scientifica.

A livello strategico, per il DEI il Corso di dottorato è uno strumento fondamentale per perseguire la propria missione di svolgere attività di ricerca su temi di punta, formando personale in grado sia di dare continuità a queste attività che di trasferire le conoscenze acquisite in ambito accademico e farle fruttare sul territorio, sia a livello locale che globale. A prova di ciò c'è l'impegno del dipartimento dipartimento a finanziare, con fondi propri e dei docenti, varie borse di dottorato, e la partecipazione delle aziende nel finanziamento di varie borse di dottorato.

La formazione alla ricerca in un'area così ampia dell'Ingegneria richiede che ad ogni dottorando, durante i tre anni del corso di studi, vengano forniti gli strumenti e la guida necessari per approfondire le proprie conoscenze interdisciplinari in diversi settori dell'ICT oltre a quello in cui si specializza, per mettere a punto un approccio metodologicamente corretto alla conduzione delle attività di ricerca, sia teorica che sperimentale, e per incrementare la preparazione di base trasversale (matematica, fisica, informatica) necessaria allo scopo.

Inoltre, tenuto conto che le prospettive di carriera si stanno ormai spostando sempre più dall'accademia e dagli enti di ricerca pubblici verso l'impresa, dalla grande multinazionale alla start-up, il piano formativo contiene elementi di problem-solving, di trasferimento tecnologico, di cultura di impresa, di protezione e sfruttamento della proprietà intellettuale, di basi di organizzazione aziendale.

Un primo strumento previsto per a questo scopo dal piano formativo è un catalogo di corsi e altre attività di apprendimento, disponibile al link https://phd.dei.unipd.it/courses/, che prevede:

° insegnamenti specifici per il dottorato (con esame finale), alcuni dei quali nell'area delle competenze metodologiche trasversali all'area dell'Ingegneria dell'informazione (strumenti informatici avanzati, statistica, matematica applicata),

mentre i restanti nell'ambito dei settori di ricerca caratterizzanti. Per tali attività sono richieste almeno 80 ore nei 3 anni del corso;

° seminari organizzati specificamente dal Corso di dottorato in Ingegneria dell'informazione o congiuntamente con altri Corsi di Dottorato dell'Ateneo, su tematiche trasversali (Etica pubblica, Team Work, International Funding Opportunities, Intellectual Property, Building a Researcher Career). Per tali attivita` sono richieste almeno 4 ore.

° frequenza obbligatoria di almeno un insegnamento, organizzato a livello di Ateneo su tematiche nell'ambito delle competenze trasversali. Per tali attivita` sono richieste almeno 8 ore.

° partecipazione ai seminari di ricerca del dipartimento.

La parte centrale e maggiormente consistente, sia dal punto di vista temporale che dello sforzo intellettuale individuale, del programma di dottorato è senz'altro la formazione pratica alla ricerca, che è garantita prima di tutto dall'inserimento di ogni dottorando in uno dei gruppi di ricerca che operano al DEI (https://www.dei.unipd.it/aree-di-ricerca), in cui i dottorandi lavorano a stretto contatto con docenti e giovani ricercatori i cui risultati scientifici hanno portato il DEI a livelli di eccellenza nazionale (VQR) e internazionale. Questo mette a disposizione dei dottorandi trenta laboratori di ricerca strumentali, ulteriori nove laboratori strumentali didattici, oltre a una postazione di lavoro a testa con computer e accesso alla rete dipartimentale con annessi sistemi di calcolo avanzati e periferiche multimediali.

Obiettivi del corso

Il Corso di Dottorato ha come obiettivo generale quello di formare ricercatori nell'ambito di tutte le aree di alto interesse scientifico e, al contempo, di riconosciuto impatto a livello sociale, dell'Ingegneria dell'Informazione, fornendo ai dottorandi un ambiente culturalmente stimolante a attrezzato per poter svolgere una ricerca altamente competitiva, con forte valenza nazionale e internazionale, puntando a raggiungere livelli di eccellenza nelle rispettive discipline.

Tali discipline si identificano con i settori portanti dell'Ingegneria dell'Informazione, cioè l'Elettronica, la Fotonica, l'Informatica, le Telecomunicazioni, l'Automatica, la Bioingegneria, le Misure elettroniche, la Fisica e la Matematica applicate, con particolare riferimento all'Ottica e Laser per la prima, alla Ricerca operativa per la seconda, nonché in tutti i settori applicativi in cui le metodologie dell'Ingegneria dell'informazione trovano largo utilizzo.

All'interno di questo quadro generale, il progetto formativo del Corso è concepito e strutturato per formare Dottori di ricerca con una combinazione di competenze, conoscenze e abilità il cui peso relativo deve potersi adattare alle attitudini e agli obiettivi individuali dei dottorandi che si vanno sempre più spostando dalla carriera in accademia o presso enti di ricerca a percorsi professionali nell'industria o esperienze imprenditoriali.

A questo scopo, il progetto formativo punta a sviluppare: la capacità di svolgere ricerca scientifica a livello internazionale sia in ambito accademico che industriale; l'acquisizione di metodologie e di conoscenze tecniche che permettano al Dottore di ricerca di concepire e disegnare progetti a livello di componente e di sistema; l'attitudine a lavorare in gruppo per portare avanti progetti complessi; le abilità necessarie a interagire proficuamente con la comunità scientifica internazionale e/o con la comunità industriale locale e internazionale, anche tramite la partecipazione a conferenze internazionali e con periodi di soggiorno in universita` ed enti di ricerca all'estero; le competenze avanzate trasversali ai settori oggetto del dottorato, con la possibilità di originare nuove figure professionali; la capacità di acquisire una leadership nell'introduzione e nel trasferimento dell'innovazione tecnologica, anche nelle PMI.

Per facilitare il raggiungimento di questi obiettivi, il Corso di Dottorato è organizzato in due curricula, “Bioingegneria” e “Scienza e tecnologia dell'informazione”, suddivisione che recepisce il fatto che il settore della Bioingegneria, pur potendo essere annoverato a pieno titolo tra i settori portanti dell'Ingegneria dell'Informazione, ha collegamenti stretti con l'area medica, l'area biologica e l'area biomeccanica.

Attività formative

La formazione di tali ricercatori richiede di acquisire conoscenze interdisciplinari fra vari settori che sono fornite e favorite durante i tre anni del corso di studi e una approfondita preparazione matematica che permetta l'uso di metodologie molto sofisticate di calcolo e di soluzione di problemi.

Nei primi due anni gli studenti hanno a disposizione un catalogo di corsi, seminari e altre attività di apprendimento, disponibile al link https://phd.dei.unipd.it/courses/

Per quanto riguarda la formazione alla ricerca, questa è garantita prima di tutto dall’inserimento di ogni dottorando in uno dei gruppi di ricerca che operano al DEI (https://www.dei.unipd.it/aree-di-ricerca), in cui i dottorandi lavorano a stretto contatto con docenti e giovani ricercatori i cui risultati scientifici hanno portato il DEI a livelli di eccellenza nazionale (VQR) e internazionale, avendo a disposizione 30 laboratori di ricerca strumentali, ulteriori 9 laboratori strumentali didattici, una postazione di lavoro a testa con computer e stampanti multifunzione dipartimentali.

Linee di ricerca

I Corso di Dottorato in Ingegneria dell’informazione ha come obiettivo quello di formare ricercatori nelle aree della microelettronica, dell’informatica, delle telecomunicazioni, dell’automatica, della fotonica, della elaborazione e trasmissione di segnali multimediali, della ricerca operativa, della bioingegneria, nonché in tutti i settori applicativi in cui le metodologie dell’Ingegneria dell’informazione trovano largo utilizzo.

Profilo professionale

È ormai in atto da anni una tendenza che vede gli sbocchi professionali del Dottorato in Ingegneria dell'Informazione spostarsi dall'ambito accademico a quello industriale e dell'impresa privata, inclusa la creazione di aziende start-up. Questa tendenza risulta immediatamente evidente già a priori, nel momento in cui si analizza l'origine dei fondi a sostegno delle borse a bando. Si può infatti notare che più del 30% delle posizioni (45 su 140) a bando negli ultimi tre cicli è finanziato da aziende principalmente attraverso posizioni a tema vincolato nell'ambito di progetti di ricerca finanziati da aziende.

I principali ruoli che i Dottori di Ricerca del Dottorato in Ingegneria dell'Informazione vanno a ricoprire sono:

a) scienziati per l'ideazione, la progettazione e lo sviluppo di sistemi ed apparati complessi innovativi che utilizzino la tecnologia

dell'informazione, anche in ambiti diversi da quelli specifici;

b) personale docente e ricercatore delle Università;

c) personale ricercatore nei Centri di ricerca pubblici e privati italiani e stranieri;

d) personale ad alta qualificazione con responsabilità di project management e group leader per ricerca ed innovazione in aziende del settore ICT o ad alto utilizzo delle tecnologie ICT;

e) imprenditori per l'avvio di aziende start-up nel settore ICT o in settori ad alto utilizzo delle tecnologie ICT.

Da un'analisi condotta nel 2021 su un campione di 69 Dottori di Ricerca che hanno conseguito il titolo tra il 1/1/2018 e il 31/12/2020 (su un totale di 81 diplomati) 29 risultavano occupare posizioni di post-doc presso Università (di cui 4 all'estero), 7 occupavano posizioni equivalenti a quella di ricercatore (di cui 5 presso Università estere) e, infine, 33 erano impiegati presso aziende nell'ambito ICT.

  Curriculum

  • Bioingegneria
  • Scienza e tecnologia dell'informazione

  Contatti

Coordinatore: Prof. Vandin Fabio
Vice-Coordinatore: Prof. Facchinetti Andrea
Referente: Dott.ssa Sara Borgato

Secretariat opening hours: Mon-Fri 10.00 – 12.00
Indirizzo:
Corso di Dottorato in Ingegneria dell’Informazione Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione
Via Gradenigo 6/B, Edificio DEI/A 35131 – Padova
Email: corso.dottorato@dei.unipd.it