Corso di dottorato in

Ingegneria economico gestionale

Area tematica Scienze matematiche, fisiche, naturali e ingegneristiche
Durata 3 anni
Lingua Inglese
Coordinatore del corso Luigi Salmaso

Il corso è focalizzato sui temi dell’Ingegneria Gestionale e dell’Estimo. Sviluppa basi metodologiche robuste e una conoscenza multidisciplinare per risolvere problemi complessi usando molteplici strumenti e prospettive.

  Approfondimento

Il Corso è incentrato sulle tematiche dell’Ingegneria Gestionale e della Valutazione. Si rivolge a chi vuole acquisire una base metodologica robusta e una conoscenza multidisciplinare per essere in grado di risolvere problemi complessi, utilizzando molteplici strumenti di analisi, ricerca ed intervento. Il Corso intende preparare ricercatori (universitari e non), esperti e professionisti in grado di ricoprire posizioni manageriali e/o di consulenza di livello elevato nell’industria, nei servizi e nella Pubblica Amministrazione.

Il Corso deriva dall'unione, a partire dal XX ciclo, di due Dottorati di ricerca: quello in Ingegneria Gestionale e quello in Estimo ed Economia Territoriale. Questa origine si ritrova oggi nella presenza, all’interno del dottorato, di due specializzazioni:

  • Ingegneria gestionale, le cui aree di ricerca fanno riferimento a: innovation and technology management, operations and supply chain management, smart operations, sustainable process management, service management, health care management, knowledge management, strategic management, performance management, digital transformation, green management, mass customization, risk management, big data analytics, development and application of statistical tools/machine learning models for engineering management;
  • Economia immobiliare, territoriale e ambientale, si concentra su temi di ricerca attinenti a: valuation theory and methodology, valuation and valorization of urban real estate, valuation and management of historical architectonic goods, land economics, valuation and management of environmental goods, smart cities, smart living, environmental management and risk management.

Entrambe le specializzazioni danno grande importanza alla pluralità di prospettive con cui si affrontano le tematiche di ricerca, all'applicabilità/rilevanza dei risultati e al rigore metodologico. Inoltre, entrambe mantengono stretti rapporti, anche internazionali, con diverse comunità accademiche e professionali (di ingegneria, architettura e management), nonché con imprese ed enti pubblici e privati.

Il percorso di formazione ha l’obiettivo di fornire ai dottorandi le competenze e le conoscenze necessarie per condurre il proprio progetto di ricerca. In particolare, le competenze apprese fanno riferimento alle tre aree seguenti:

  • metodologie di ricerca (esempio: conduzione di una revisione strutturata della letteratura, tecniche per la conduzione della ricerca qualitativa e quantitativa, statistica, ecc.);
  • soft skills (esempio: comunicazione, gestione delle attività di ricerca, lavoro in team, ecc.). Si tengono anche corsi legati alla gestione brevettuale e alla valorizzazione delle attività di ricerca;
  • competenze tematiche e disciplinari sui diversi temi che caratterizzano le due specializzazioni (esempio: Innovation management, strategic management, investment decisions under uncertainty and Real Options Theory.)

Il percorso formativo complessivo, tutto in lingua inglese, si articola su tre anni e comprende attività, sia obbligatorie che facoltative, in Italia e all’estero. Durante il primo anno, gli studenti di dottorato seguono i corsi metodologici e tematici che prevedono studio individuale, lavori di gruppo e una valutazione finale dell’apprendimento. Possono anche frequentare altri insegnamenti offerti da altri corsi di dottorato presso l’Università degli Studi di Padova o altre sedi in Italia o all’estero. Durante il secondo e terzo anno gli studenti frequentano scuole estive e/o altri corsi e trascorrono un periodo all’estero finalizzato ad approfondire la tematica di ricerca e/o condurre parte della ricerca empirica.

Un tratto distintivo del Corso di Dottorato è l’approccio integrato e sistemico con cui i neodottori affronteranno le sfide lavorative in qualità di ricercatori, dirigenti, consulenti direzionali, imprenditori e liberi professionisti. Le figure formate si caratterizzano per l’uso di un’ottica interfunzionale e interorganizzativa nell’analisi dei problemi e per la capacità di integrare valutazioni tecnologiche, organizzative, sociali, economiche e finanziarie nella formulazione di soluzioni innovative ed originali a problemi complessi.

Il corso forma quindi figure che possono, concretamente e rapidamente, trovare qualificata occupazione all’interno dell’Academia oppure nell'industria e nei servizi, nella consulenza aziendale e nella Pubblica Amministrazione, sia in Italia che all’estero.