Corso di dottorato in

Diritto internazionale e privato e del lavoro

Area tematica Scienze umane
Durata 3 anni
Lingua Italiano
Inglese
Coordinatore del corso Arianna Fusaro

Il Corso di dottorato intende offrire una formazione interdisciplinare volta a integrare le prospettive del diritto internazionale (pubblico e privato), del diritto privato (comparato ed europeo) e del diritto del lavoro (e delle organizzazioni sindacali) che funga da fondamento per il conseguimento di una competenza specifica in uno dei seguenti ambiti di ricerca :
a) diritto internazionale pubblico e privato e diritto dell'Unione Europea, anche nella prospettiva della loro evoluzione storica.
b) diritto privato, non più considerato nella sola ottica dell'ordinamento italiano bensì nella prospettiva della comparazione con gli altri ordinamenti europei e nella dinamica della loro uniformazione;
c) diritto del lavoro e diritto sindacale nelle prospettive dell'ordinamento interno, della comparazione tra gli ordinamenti statuali nell'ambito della UE, dell'ordinamento comunitario, del diritto internazionale;

Il progetto formativo del curriculum mira ad offrire ai dottorandi l'esperienza di una reale interdisciplinarietà tra i settori del diritto internazionale e del diritto privato e del lavoro, come strumento e base per una formazione alla ricerca caratterizzata dall'interesse verso i campi e le questioni in cui si manifesta più vivamente la connessione tra i diversi settori e dalla capacità di utilizzare categorie e fonti proprie alle diverse discipline.
A questo fine, la didattica è organizzata in modo da affiancare ad attività specifiche delle diverse aree in cui si articola il Corso, un programma interdisciplinare di didattica comune.

  Approfondimento

Il particolare progetto formativo del Corso mira ad approfondire il carattere interdisciplinare degli studi giuridici e a porli in relazione con la prospettiva internazionalistica in modo da accrescere la capacità dei giovani studiosi di utilizzare categorie e fonti proprie alle diverse discipline: esigenza sempre più stringente nell'evoluzione attuale degli ordinamenti interni, internazionale ed europeo. Gli studenti seguiranno un percorso formativo caratterizzato da un approccio volto a concettualizzare un mondo popolato non solo dagli Stati, ma da una ampia serie di comunità normative. Infatti, senza una concezione più ampia del diritto che riconosca le articolazioni non sovrane (e persino non governative) delle norme, siamo inclini a ignorare del tutto tali articolazioni o a negare loro lo status di legge e quindi la vera forza che queste norme hanno e il modo in cui interagiscono con la dottrina giuridica. Invece di concentrarsi esclusivamente sullo Stato-nazione, quindi, lo studio del diritto nell’età della globalizzazione deve formare giovani studiosi consapevoli di un mondo fatto di frontiere permeabili, di una molteplicità di affiliazioni e di interessi sovrapposti, che rendono il diritto e la costruzione delle comunità giuridiche costantemente in evoluzione. Obiettivo del corso è quindi quello di formare giuristi che abbiano piena consapevolezza del carattere interdisciplinare dei loro studi e della comune dimensione europea e internazionale degli stessi.

Secondo una linea di coerenza con gli obiettivi formativi del corso, le possibilità di inserimento professionale e accademico dei dottori di ricerca possono essere sinteticamente così indicate:

  • accesso alle libere professioni forensi e legali in genere (avvocatura, magistratura, notariato);
  • accesso alla carriera diplomatica e a ruoli di funzionario di alto livello nelle organizzazioni internazionali
  • accesso ai ruoli dirigenziali delle amministrazioni pubbliche locali, nazionali e sovranazionali;
  • possibilità di inserimento, in qualità di consulenti, nei settori imprenditoriali, dell'industria e del commercio;
  • accesso ai ruoli accademici della docenza nei settori scientifico-disciplinari coinvolti nelle attività formative del Corso ed in particolare nei settori del diritto privato, del diritto del lavoro e del diritto internazionale, manche nell'ambito del diritto comparato ed europeo
  • accesso in qualità di esperto ad enti di ricerca e think-tank nazionali e internazionali

Tra le professioni intraprese dai dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo negli ultimi anni si segnala infatti che diversi sono risultati vincitori del concorso di magistratura, alcuni in Prefettura e in altre importanti Istituzioni, molti sono diventati avvocati in prestigiosi studi legali, altri hanno intrapreso il percorso accademico con ottimi risultati.