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Trofeo 1001 Vela Cup: Mètis Vela dell'Università di Padova è seconda dopo una corsa fino all’ultimo per il primo posto

30.09.2019

Si sono concluse domenica 29 settembre le regate del Trofeo “1001 Vela Cup” nella splendida cornice di Mondello (PA), prestigiosa competizione alla quale l’Università di Padova ha partecipato con due imbarcazioni: “Ate”, composta per il 70% da materiali naturali, e “Athena”, imbarcazione appena uscita dal cantiere del Dipartimento di Ingegneria industriale (DII) che risulta essere il primo prototipo riciclabile all’interno della competizione in quanto costituito da fibre di lino, balsa e resina termolabile (in linea con UniPadova Sostenibile).

1001 Vela Cup, giunta alla tredicesima edizione, è una manifestazione velica per studenti universitari che rientra all’interno dei progetti di benessere e sport dell’Ateneo e che prevede la costruzione, sperimentazione e prova in mare di skiff, derive acrobatiche a vela di 4.60 metri di lunghezza costruite almeno per il 70% in materiali naturali e condotte da due persone di equipaggio.

L’edizione 2019 del Trofeo 1001 Vela Cup ha visto la partecipazione di cinque università italiane e due straniere: oltre al team Mètis Vela di Padova, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università di Napoli, l’Università di Palermo, la Chalmers University di Göteborg (Svezia) e l’Università di Karlsruhe (Germania).

“Ate”, guidata da Federica Giovagnoni e Mirko Juretic, non è riuscita per un soffio a strappare la vittoria a “Fenix”, imbarcazione del Politecnico di Torino guidata da Smerchinich e Fenu,aggiudicandosi così il secondo posto.

Quarto posto invece per “Athena”, guidata Veronica Lazzaretto e Marco Pitteri, che per pochissimo non è riuscita a stare sui gradini più alti del podio, superata dall’imbarcazione “Linnea” della Chalmers University di Gothenborg (Svezia) composta da Pantzare e Hansson.

Nel Trofeo “Paolo Padova”, nel quale l’equipaggio è costituito da un docente e uno studente, l’Università di Padova si è aggiudicata il primo posto con “Ate”. L’equipaggio era composto da Andrea Lazzaretto, docente responsabile e coordinatore del team Metis Vela Unipd, e dallo studente Mirko Juretic.

La squadra padovana conta ormai una cinquantina di studenti, provenienti da ambiti diversi come ingegneria, statistica, fisica, medicina, economia, biologia e psicologia, che hanno condotto durante tutto l’anno un lavoro di progettazione e sperimentazione in laboratorio, con il duplice obiettivo di mantenere in costante sviluppo le due imbarcazioni partecipanti e allenare gli equipaggi in luoghi diversi (lago di Garda, Sistiana e Chioggia), sperimentando così diverse condizioni di regata.

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