Consiglio di Amministrazione del 28 febbraio 2023

Piano Strategico 2023-2027

Il Piano strategico rappresenta lo strumento principale di pianificazione di Ateneo ed è stato sviluppato con il contributo delle diverse componenti della comunità accademica. Sono stati individuati sei ambiti strategici relativi alle tre dimensioni fondamentali (Didattica, Ricerca, Impatto sociale e Terza missione) e alle tre dimensioni trasversali (Internazionalizzazione, Persone e Risorse, Sostenibilità ambientale). All’interno di ciascun ambito sono stati definiti gli obiettivi strategici in modo da orientare le politiche di Ateneo e delle strutture.

 

Decollano i progetti PNRR

Il Consiglio ha deliberato la chiamata di 80 ricercatori a tempo determinato di tipo a) su progetti PNRR. Tali ricercatori sono finanziati con fondi anticipati dal bilancio di Ateneo in attesa dei rimborsi che seguiranno le rendicontazioni delle varie progettualità PNRR.

 

Indagine di clima lavorativo 2022

All’indagine, che si svolge con cadenza biennale, hanno partecipato 1451 persone fra il personale tecnico ed amministrativo dell’Ateneo, con un tasso di risposta del 57,6%. Dai risultati è emerso che il 75% dei rispondenti sono complessivamente soddisfatti del proprio lavoro, con un incremento della percentuale di soddisfazione dell’8,5% rispetto al 2020. Si evidenzia come, in generale, ci sia stato un aumento per la quasi totalità degli ambiti indagati. In particolare gli ambiti che hanno visto un maggiore incremento rispetto all’edizione precedente sono “il superiore gerarchico” (+9%), “il dirigente” (+8,2%) e “i miei colleghi” (+6%). L’unico ambito in leggera flessione, invece, è “gli obiettivi della mia Organizzazione” (-2,2%).

 

Percentuale soddisfazione lavoro 2018-2022

   

Il report completo verrà pubblicato sul sito web di Ateneo nella sezione Amministrazione Trasparente.

 

Iniziative di supporto per studentesse, studenti e scholars “at risk”

Sono state destinate risorse per un importo pari a:
144.000 euro per attribuire fellowships di ricerca della durata massima di 12 mesi, cofinanziate almeno al 50% da parte del Dipartimento o Centro proponente, a favore di studiose e studiosi ai quali, in conseguenza di crisi politiche e militari in atto, sia stata concessa in Italia la protezione internazionale anche temporanea, oppure che siano residenti in uno dei Paesi elencati nell’Annual Report Scholars At Risk 2022;
180.000 euro per attribuire un massimo di 22 borse di importo pari a 8.000 euro ciascuna, a studentesse e studenti internazionali ammessi a un corso di laurea, laurea magistrale o laurea a ciclo unico per l’a.a. 2023/2024 e titolari di un documento che ne certifichi lo status “at risk” in Italia o all’estero;
30.000 euro per il rimborso delle spese sostenute dalle studentesse e dagli studenti su specifiche istanze straordinarie e documentate, previa approvazione da parte di una Commissione appositamente costituita.

 

Modifica del Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di seconda fascia

Le modifiche apportate sono tese ad introdurre alcune semplificazioni, anche in considerazione dell’intenso programma di reclutamento previsto dal Piano 2022-2024 e a recepire alcune novità normative. Le revisioni riguardano, in particolare:

  • l’introduzione della possibilità di pubblicazione telematica del bando;
  • l’inclusione delle attività di terza missione nei criteri di valutazione;
  • il conseguente spostamento delle attività brevettuali all’interno della valutazione della terza missione;
  • la definizione dei criteri per la valutazione delle attività di terza missione;
  • l’introduzione dello stand still breve della commissione per eventuali ricusazioni, analogamente a quanto è stato fatto per i regolamenti dei ricercatori a tempo determinato;
  • la semplificazione della nomina della commissione per le procedure valutative ai fini della tenure da RtdB a professore associato;
  • la previsione che le commissioni possano essere formate da professori di prima o di seconda fascia e che la qualificazione minima dei commissari sia quella richiesta in sede di abilitazione scientifica nazionale per la categoria di appartenenza;
  • la regolamentazione della chiamata per mobilità, introducendo la possibilità di attivare procedure selettive riservate a professori ordinari, professori associati, dirigenti di ricerca e primi ricercatori presso gli enti pubblici di ricerca da selezionare sulla base di proposte progettuali presentate dai candidati;
  • la regolazione dello scambio contestuale di docenti fra diversi atenei.