Consiglio di Amministrazione del 25 ottobre 2022

Politiche di bilancio anno 2022

Il Consiglio di Amministrazione, secondo una prassi consolidata, ha definito l’equilibrio economico previsionale, documento di programmazione economico e finanziaria che delinea il quadro dei ricavi e dei costi non finalizzati con conseguente attribuzione alle strutture del quadro all’interno del quale predisporre il proprio budget, in esito al quale verrà approvato il bilancio triennale 2023-2025. Il quadro stimato per l’esercizio 2023 garantisce la prosecuzione delle politiche già attivate nel corso degli anni precedenti. In particolare, viene mantenuta la politica relativa all’integrazione (con fondi di Ateneo) delle borse regionali per il diritto allo studio ai livelli dell’anno 2022. Viene inoltre prevista una nuova politica pluriennale a favore dei Progetti di Sviluppo dipartimentale per un importo complessivo pari a 1.250.000 euro per i dipartimenti non assegnatari di fondi dal bando ministeriale Dipartimenti di Eccellenza. Crescono le assegnazioni alle strutture autonome per circa 12 milioni di euro circa rispetto al 2022 - in linea con le dinamiche assunzionali e con l’incremento dei costi generali - dovute principalmente alla crescita degli studenti (con conseguente aumento delle assegnazioni per docenza mobile, per il contributo miglioramento della didattica e per i corsi di laurea in lingua veicolare), al maggior finanziamento del BIRD, che si attesta per il 2023 a 15,5 milioni di euro (+2 milioni rispetto al 2022), oltreché alle maggiori esigenze manifestate dai Centri, in particolare dal CAB.
I finanziamenti relativi al PNRR non sono considerati ai fini degli Equilibri di Bilancio, al pari degli altri progetti di ricerca (anche se, allo stato, nel triennio 2023-2025 sono previsti finanziamenti PNRR per un totale di circa 130 milioni di euro). In particolare, l’Università partecipa a 69 Spoke: in 7 è leader, in 62 è affiliata. Nella maggior parte dei casi (57 su 69) l’Università partecipa agli Spoke con personale di più dipartimenti. L’impegno del personale strutturato coinvolge 526 docenti e ricercatori dell’Ateneo, che hanno impegnato complessivamente 4.611 mesi/persona, per un valore di 30,6 milioni di euro. Si prevedono nuovi reclutamenti di 128 RTDA e 145 PhD, per un valore di 23,8 milioni di euro.

Per un Ateneo più green e attento ai consumi: al via il Piano energetico Unipd

L’attuale crisi energetica europea, con il sensibile incremento dei costi per l’approvvigionamento e i connessi provvedimenti legislativi volti a ridurre i consumi, in particolare di gas naturale, puntando contestualmente ad investire sulle fonti rinnovabili, impone anche alle amministrazioni l’adozione di misure e comportamenti virtuosi.

Alla luce della necessità di potenziare le diverse azioni avviate dall’Università di Padova per ridurre la dipendenza energetica e l’impatto ambientale, nonché le spese per l’approvvigionamento energetico, con l’obiettivo di conseguire gli obiettivi europei di diminuzione annuale dei consumi complessivi pari al 1,9% (corrispondente per l’Ateneo a circa 228.000 Smc di gas metano e 1.018.000 kWh di energia elettrica) e nazionali di diminuzione dei consumi di gas metano del 7% per la stagione termica 2022-2023 (equivalente per l’Ateneo ad una riduzione di circa 210.000 Smc), è stato pertanto adottato un Piano energetico triennale, contenente azioni di breve, medio e lungo periodo, con gli indicatori per misurarne lo stato di avanzamento e i referenti deputati alla loro implementazione e monitoraggio, da aggiornare annualmente sulla base dei risultati conseguiti come riportato sinteticamente nella seguente tabella:

 

 

 

 

 

 

 

TIPOLOGIA 

 

 

 

 

MISURE E AZIONI 

 

 

 

 

RISPARMIO STIMATO 

 

 

 

 

COSTO AZIONE 

 

 

 

 

 

 

AZIONI A BREVE TERMINE 

 

 

1)MISURE ORGANIZZATIVE 

 

 

50 TEP 

 

 

Costo zero 

 

 

2)SENSIBILIZZAZIONE UTENTI FINALI 

 

 

200,5 TEP 

 

 

Costo zero 

 

 

3)MISURE DI CONTENIMENTO ENERGETICO 

 

 

 

66,9 TEP 

 

 

Costo zero 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AZIONI IN CORSO 

 

 

4)PRIME RIQUALIFICAZIONI CENTRALI TERMICHE 

 

 

785,8 TEP 

già contabilizzato 

 

 

2,9 M€ 

 

 

5)PRIME RIQUALIFICAZIONI CENTRALI FRIGORIFERE 

 

 

162,7 TEP 

già contabilizzato 

 

 

2,5 M€ 

 

 

6)SOSTITUZIONE SERRAMENTI 

 

 

25,1 TEP 

 

 

2 M€ 

 

 

7)ISOLAMENTO TERMICO COPERTURE 

 

 

12,5 TEP 

 

 

1,8 M€ 

 

 

8)SOSTITUZIONE CORPI ILLUMINANTI 

 

 

26,2 TEP 

 

 

1 M€ 

 

 

9)SOSTITUZIONE GRUPPI CONTINUITA’ 

 

 

74,8 TEP 

 

 

400 k€ 

 

 

 

 

 

AZIONI A MEDIO- LUNGO TERMINE 

 

 

10) ULTERIORI RIQUALIFICAZIONI CENTRALI FRIGORIFERE 

 

 

 

233,8 TEP 

 

 

10 M€ 

 

 

11) ULTERIORI RIQUALIFICAZIONI CENTRALI TERMICHE 

 

 

 

334,4 TEP 

 

 

6 M€ 

 

Tra le misure organizzative di immediata attuazione, sono previsti:

•un utilizzo più razionale degli spazi mediante l’ottimizzazione dell’uso delle aule durante la settimana e una maggiore condivisione degli edifici per le attività svolte nei giorni di sabato, domenica e festivi e negli orari serali;

•l’individuazione, per ogni struttura, della figura del referente energetico, preferibilmente tra ruoli apicali quali Responsabili Tecnico-gestionali, Responsabili Gestione tecnica e Capisettori tecnici per coordinare e supportare le azioni di risparmio energetico;

•l’istituzione di un settore dell’Ufficio Facility ed energy management dedicato alla gestione della sostenibilità energetica dell’Ateneo.

Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito inoltre che il risparmio energetico sia inserito tra gli obiettivi dell’amministrazione nel prossimo aggiornamento del Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) e che, in tale ambito, i risparmi conseguiti possano essere destinati dal Consiglio stesso, nella misura massima del 50%, per incentivare i fondi di ricerca e il fondo welfare del personale.

Corso in Medicina e Chirurgia a Treviso: approvata la convenzione con Regione del Veneto e l’Azienda Ulss n. 2 Marca Trevigiana

Per disciplinare l’attivazione e il funzionamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia presso la sede di Treviso, dove è attivo a partire dall’a.a. 2020/2021, la Regione del Veneto si impegna ad erogare all’Ulss 2 un finanziamento quindicinale fino a 28.550.000 euro, che sarà utilizzato per rimborsare all’Ateneo il costo della docenza necessaria per l’accreditamento del corso (nel dettaglio, la chiamata di n. 18 posizioni di professore associato, 20 docenti a contratto e 2 unità di supporto alla didattica di categoria D). L’Azienda Ulss 2 si impegna inoltre a mettere a disposizione dell’Università locali, laboratori, strumenti informatici, biblioteca adeguati allo svolgimento delle attività formative, nonché i connessi servizi generali.