Corso di dottorato in

Ingegneria meccatronica e dell'innovazione meccanica del prodotto

Area tematica Scienze matematiche, fisiche, naturali e ingegneristiche
Durata 3 anni
Lingua Inglese
Coordinatore del corso Daria Battini

Il Corso di Dottorato in “Ingegneria Meccatronica e dell'Innovazione Meccanica del Prodotto” risponde alla specifica esigenza di creare un percorso formativo intersettoriale, in grado di fornire competenze per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione, sia in ambito accademico che in ambito industriale. Dal punto di vista universitario il carattere multidisciplinare dell'offerta formativa, sostenuta da importanti gruppi di ricerca, permetterà di orientare la formazione scientifica dei dottorandi in diversi ambiti di ricerca scientifica, coerenti con l'attività di ricerca e l'offerta formativa magistrale che caratterizzano il polo universitario di Vicenza.

  Approfondimento

Le specificità formative del Corso di Dottorato in “Ingegneria Meccatronica e dell'Innovazione Meccanica del Prodotto” riguardano il settore delle imprese produttrici di macchine automatiche e impianti automatizzati e più in generale l'industria metalmeccanica manifatturiera. Le macchine automatiche possono trovare largo impiego in svariati settori merceologici, come l'industria meccanica, del legno, della carta, tessile, packaging, farmaceutica, alimentare, del marmo, ceramica, e numerosi altre. Sono richieste figure di alta qualificazione professionale con competenze trasversali legate alla progettazione dei componenti (Meccanica dei materiali), delle macchine (Meccatronica) degli impianti industriali e della catena di sub-fornitura (Logistica), da cui deriva la strutturazione in tre curricula: 

1) Meccanica dei materiali (referente: Prof. Franco Bonollo).
Il curriculum Meccanica dei materiali è focalizzato sulla progettazione del componente della macchina automatica. In relazione agli aspetti teorici caratterizzanti l'attività di formazione, questi potranno riguardare modelli analitici della solidificazione, del trattamenti termici e termo-chimici, delle trasformazioni di fase e della teoria delle dislocazioni. In combinazione o, in alternativa, l'attività teorica per alcuni dottorandi potrà riguardare l'analisi dei campi di tensione e deformazione indotti da intagli, cricche e difetti interni, in presenza di sollecitazioni monoassiali, biassiali e triassiali. Queste competenze di ‘Meccanica strutturale' risulteranno di particolare interesse sia in campo accademico sia in campo industriale, per la verifica dell'affidabilità in servizio di componenti innovativi, per i quali metodologie classiche basate su tensioni ‘strutturali' non possono essere applicate. Per le competenze di tipo numerico, l'attività di formazione riguarderà la simulazione dei processi metallurgici (saldatura, fonderia, acciaieria) con particolare riferimento alle caratteristiche qualitative e tecnologiche dei prodotti e all'ottimizzazione di processo. Il curriculum può essere inquadrato nell'innovazione internazionale del settore che deve abbinare allo sviluppo di materiali e soluzioni progettuali innovative una serie di interventi per massimizzare la qualità dei componenti e il livello di servizio ai clienti. La spinta verso tali figure professionali proviene dal contesto imprenditoriale e si lega al fatto che oggi ogni moderno sistema produttivo, sia esso industriale o del terziario, è impegnato in una realtà di mercato in rapido e continuo cambiamento, con una domanda di beni e servizi sempre più differenziata, personalizzata e sofisticata sul piano qualitativo. Le figure professionali di alta qualificazione che il corso vuole formare sono riconducibili alla multidisciplinarietà dell'iniziativa, tipica del settore della Ingegneria dell'Innovazione del prodotto e delle tecnologie meccaniche innovative. Le persone verranno formate per svolgere attività di ricerca industriale (progettazione, sviluppo, gestione ed integrazione) sulle macchine automatiche con riflessi in aree scientifiche molto diverse tra loro e in genere non comunicanti. Le figure professionali che il corso intende formare potranno ricoprire tutte le funzioni aziendali coinvolte nella catena di fornitura: dal fornitore di parti e componenti all'utente finale. 

2) Meccatronica (referente Prof. Paolo Mattavelli).
Le competenze che il curriculum "Meccatronica" permetterà di sviluppare avranno una grande valenza accademica ed industriale: i dottorandi impareranno infatti a sviluppare metodologie avanzate per guidare la progettazione di sistemi meccatronici innovativi. E' d'altra parte noto che la progettazione dei più moderni sistemi meccatronici è un compito molto complesso ed interdisciplinare che impone di adottare una filosofia di integrazione tra tecniche tradizionali e moderne tecnologie nel campo meccanico, elettrico, elettronico ed informatico. Il tutto finalizzato alla massimizzazione delle prestazioni dinamiche, alla riduzione dei costi di produzione ed all'incremento dell'affidabilità dei sistemi. Similmente, la ricerca e la formazione vanno sviluppate affrontando in maniera coerente ed integrata problematiche attinenti a molteplici aree dell'ingegneria industriale e dell'informazione. Solo ricevendo una simile formazione i dottori di ricerca potranno essere messi nella condizione di spendere al meglio il loro titolo in ambito professionale.
Le competenze che il curriculum "Meccatronica" permetterà di sviluppare risponderanno anche all'esigenza, manifestata dal territorio e dal mondo produttivo, di poter disporre di tecnici di altissima qualificazione professionale per fronteggiare e sostenere il processo di innovazione. Ciò permetterà ai futuri dottori di ricerca di trovare sbocchi professionali di grande prestigio anche nelle aziende del territorio che operano nel settore dell'automazione industriale e che hanno dato vita al locale distretto della "Meccatronica e delle tecnologie meccaniche innovative". D'altra parte le aziende produttrici di macchine automatiche rappresentano oggi il fiore all'occhiello non solo dell'industria veneta, ma anche di quella italiana e reggono da anni la concorrenza europea e mondiale per le elevatissime prestazioni raggiunte. 

3) Impianti industriali e Logistica (referente Prof. Alessandro Persona).
Il curriculum Impianti Industriali e Logistica nasce dalla constatazione che tutte le aziende produttrici di macchine automatiche e prodotti ad elevato contenuto tecnologico sono accumunate dalla necessità di figure di alta qualificazione professionale con competenze trasversali legate alla progettazione degli impianti industriali, della logistica di stabilimento e del flusso materiali, di Impianti logistici automatizzati, delle reti logistiche; alla progettazione degli imballaggi, ai trasporti e infomobilità di persone e merci, alla manutenzione degli impianti industriali, affidabilità delle macchine e degli impianti, logistica inversa e delle parti di ricambio (Reverse Logistics). Si tratta infatti di contesti in cui si producono beni fortemente personalizzati (ormai gli unici che riescono a sopravvivere in Italia) che oltre alla variabile costo, sempre importante, sono fortemente influenzati dalla variabile tempo, ovvero la capacità di rispondere alle esigenze dei clienti con la massima rapidità. La velocità di risposta è fortemente legata alla logistica dei componenti, dei subassemblati, degli impianti acquistati esternamente o realizzati internamente e alle modalità di trasporto utilizzate. L'inserimento occupazionale dei dottorandi formati nell’ambito del curriculum Logistica riguarda i più svariati settori industriali e la figura professionale è riconducibile a quello di un esperto in grado di operare e di progettare e gestire i sistemi e le attività logistiche in maniera integrata con l'attività progettuale e di ingegnerizzazione dei prodotti e dei processi. Lo scopo è creare sistemi logistici competitivi, sostenibili e resilienti.

  Contatti

Coordinatrice del Corso: Daria Battini
daria.battini@unipd.it

Referente Area Meccanica dei Materiali: Franco Bonollo
franco.bonollo@unipd.it

Referente Area Meccatronica:Paolo Mattavelli
paolo.mattavelli@unipd.it

Referente Area Impianti Industrìali e Logistica: Alessandro Persona
alessandro.persona@unipd.it