Corso di dottorato in

Studi storici, geografici e antropologici

Area tematica Scienze umane
Durata 4 anni
Lingua Italiano
Coordinatore del corso Giulia Albanese

Il Corso di dottorato in Studi storici, geografici e antropologici è un corso di studio e di ricerca avanzato che promuove lo sviluppo di ricerche originali e innovative, valorizzando una prospettiva interdisciplinare e facendo tesoro delle competenze e delle eccellenze presenti nei dipartimenti in cui si incardina il dottorato, il Dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell’antichità (Dissgea) dell’Università di Padova, il Dipartimento di scienze umanistiche (DSU) e il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati (DSLCC) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. A partire dal XXXVI ciclo (2020-21) questo corso di studi si articola in un programma di 4 anni. Al termine dei quattro anni, il dottorando/la dottoranda discuterà una tesi di ricerca originale. Al candidato che abbia superato l’esame finale sarà attribuito il titolo di Dottore di Ricerca con diploma congiunto, rilasciato dai rettori delle due università partner. 
Sito del corso di dottorato: www.dottoratogesta.it

 

  Approfondimento

Obiettivi del corso

Il dottorato in Studi storici, geografici e antropologici delle Università di Padova e Ca’ Foscari di Venezia è un corso avanzato di studio, di formazione alla ricerca e di ricerca post-lauream di quattro anni che consente di conseguire il titolo di Dottore di Ricerca con diploma congiunto rilasciato dai rettori delle due università partner.

Il dottorato ha l’obiettivo di valorizzare il meglio della ricerca storica, antropologica e geografica delle Università di Padova e Ca’ Foscari di Venezia e di costruire un polo di attrazione per lo sviluppo e la promozione di ricerca originale e innovativa, in un contesto di valorizzazione degli approcci inter e transdisciplinari. In questa prospettiva il corso si caratterizza per un’elevata propensione all’internazionalizzazione sviluppata favorendo esperienze all’estero di studio e ricerca dei dottorandi e delle dottorande, attraverso cotutele con atenei stranieri; con la realizzazione di scambi, di scuole estive e invernali e occasioni di confronto con scuole di dottorato in Italia e all’estero.

I Dipartimenti partner cui afferisce il dottorato sono il Dipartimento di Studi Storici, Geografici e dell’Antichità (DISSGeA) dell’Università di Padova, il Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) e il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati (DSLCC) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Al collegio docenti del dottorato afferiscono inoltre diversi docenti provenienti da altri dipartimenti di queste università e da altre università in Italia e all’estero.

Attività formative

Il corso di dottorato in Studi storici, geografici e antropologici offre un percorso di formazione per i dottorandi e le dottorande che comprende attività seminariali avanzate per lo sviluppo di strumenti metodologici per la ricerca interdisciplinare, moduli didattici finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche su linguaggi e strumenti della ricerca scientifica, e cicli di seminari di carattere disciplinare che permettono a dottorandi e dottorande di affinare le proprie capacità di analisi e di sintesi nei settori di loro interesse. Queste attività si sviluppano nei quattro anni in cui è organizzato il corso, con una progressiva diminuzione del carico didattico e un progressivo aumento della responsabilizzazione e della crescita di autonomia dei dottorandi e delle dottorande. Il corso offre, inoltre, la possibilità di frequentare attività facoltative, tanto proposte internamente che esternamente, e organizza momenti di confronto dedicati alle ricerche dei dottorandi e delle dottorande.

Nelle attività didattiche interne 1 CFU corrisponde a 6 ore di attività seminariale o di lezione e alle attività di studio, lettura ed elaborazione che sono necessarie per frequentare queste attività con un’adeguata preparazione.

Linee di ricerca

Il curriculum in Studi storici dedica particolare attenzione alla Storia delle società europee, approfondendone lo studio attraverso ricerche che riflettano sulle identità e le costruzioni identitarie (nazionali e transnazionali, professionali, religiose e di genere); sul rapporto tra sviluppo culturale, socio-economico e sviluppo politico; sulla trasformazione delle culture, delle culture politiche e istituzionali dalla storia antica alla storia contemporanea. Molta attenzione viene inoltre dedicata agli incroci, alle ibridazioni, alla mobilità di uomini e donne, oggetti, testi e idee in una dimensione di analisi che valorizzi le esperienze globali, transnazionali e gli approcci comparati, senza trascurare i conflitti, le ineguaglianze e gli scontri di potere. Altro ambito di interesse per questo corso di studio sono le digital humanities, anche nel confronto con la dimensione pubblica.

Il curriculum in Studi geografici approfondisce aspetti naturali e antropici dello spazio nella loro imprescindibile mescolanza, includendo fatti e rappresentazioni, materialità ed idee, ancoraggi e movimenti, e dunque tanto il mondo quanto i discorsi con cui cerchiamo di dargli senso. Attraverso metodologie qualitative, quantitative e creative il curriculum offre un ambiente di apprendimento e crescita del profilo scientifico di dottorandi dalle provenienze più diverse (scienze sociali, umane, naturali) che siano particolarmente interessati alla dimensione dello spazio nelle sue molteplici sfaccettature.

Il curriculum in studi storico religiosi e antropologici propone un percorso formativo volto allo studio dei fenomeni e delle trasformazioni culturali e sociali complessi mediante l’acquisizione di metodi della ricerca etnografica e lo sviluppo di approcci teorico comparativi e/o di riflessione teorico-metodologica su singoli tradizioni religiose d’oriente e occidente, del mondo antico e della modernità.

Per quanto riguarda gli studi religiosi, le religioni sono colte nei loro momenti fondativi come pure nelle stagioni mature, nel confronto interno, nelle polemiche e negoziazioni con soggetti culturali e religiosi altri, nell’organizzazione di vissuti comunitari e nella codificazione e restituzione di esperienze individuali.

Per gli studi antropologici particolare attenzione è volta alla documentazione e all’analisi delle dinamiche di incontro e scontro in contesti cross culturali, delle continuità e discontinuità tra passati e presenti, delle pratiche di risposta e di ri significazione in contesti coloniali e postcoloniali.

Il dottorato si articola in tre curricula: Studi storici, Studi geografici e Studi storico-religiosi e antropologici

Profilo professionale

Le figure professionali formate dal dottorato in studi storici, geografici e antropologici sono orientate sia ad una prospettiva accademica sia ad operare in ambito pubblico e privato, ai vari livelli di competenza territoriale. Per quanto riguarda le prospettive di inserimento accademico, per i dottorandi e le dottorande formati/e nei tre curricula, esse vanno collegate alle disponibilità di posti a disposizione nell'ambito delle discipline storiche, geografiche e antropologiche. Sino ad oggi tale inserimento è avvenuto in maniera costante, garantendo ai dottori di ricerca che hanno frequentato questo corso di ottenere posizioni come assegnisti e post-doc, ma anche come professori associati, lecturer e maître de Conférence presso Università straniere, ovviamente in futuro si prefigurano trasformazioni dovute alla modifica della normativa nazionale relativa all'accesso ai ruoli universitari. Per quanto riguarda gli sbocchi professionali non accademici, le competenze dei dottori e delle dottoresse di ricerca formati/e nell'ambito di questo dottorato possono essere valorizzate, per i tre curricula, in centri di ricerca, organizzazioni nazionali e
internazionali, aziende e imprese, archivi e biblioteche, uffici culturali, nel settore della comunicazione giornalistica e radiotelevisiva, e nell'editoria specializzata. Si tratta di professionalità con competenze per intervenire in contesti di forte interdisciplinarietà, caratterizzati da flessibilità, con particolare sensibilità alla ricerca storica - e con specifico riferimento a competenze relative all'organizzazione e alla gestione del patrimonio culturale; alla ricerca geografica - relativamente a problematiche ambientali e territoriali in prospettiva di analisi di fenomeni e casi; e antropologica - con attenzione ad ambiti di ricerca sociale. Queste vocazioni hanno fatto sì che negli ultimi anni alcuni dei/lle nostri/e dottori/esse di ricerca hanno trovato lavoro come consulenti di strutture museali, nella pubblica amministrazione, come consulenti di imprese e come imprenditori in progetti di ambito culturale.

  Curriculum

  • Studi storici
  • Studi geografici
  • Studi storico-religiosi e antropologici

  Contatti

segreteria@dottoratogesta.it