Senato Accademico del 22 giugno 2021

Lauree magistrali ad honorem

Il Senato ha approvato la proposta di conferimento del titolo di laurea ad honorem a:

Carlo Messina, in Economics and Finance (LM-56 - Classe delle lauree magistrali in Scienze dell’Economia), su proposta del Dipartimento di Studi Economici e Aziendali “Marco Fanno”, in considerazione dei risultati eccezionalmente significativi ottenuti in ambito socio-economico anche in termini di impegno per finanziare studenti e giovani ricercatori con elevato potenziale;
Egidio Trainito, in Biologia Marina (LM-6 - Classe delle lauree magistrali in Biologia), su proposta del Dipartimento di Biologia, alla luce della propria attività di attento divulgatore scientifico nell’ambito del mare e della sua conservazione, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, anche quale autore di articoli a stampa su prestigiose riviste scientifiche internazionali;
Christopher David Marsden Fletcher, su proposta del Dipartimento di Medicina, in considerazione del fatto che risulta il ricercatore più di spicco a livello internazionale nell’ambito dell’anatomia patologica, con indici bibliometrici di rilievo assoluto.
Le proposte sono state formulate ai sensi del Regolamento per il conferimento dei titoli di Laurea e di Dottorato ad honorem di Ateneo, su iniziativa dei Dipartimenti proponenti e previo vaglio di una Commissione istruttoria nominata dal Rettore e verranno inviate al MUR per l’autorizzazione.
 
Scuola Galileiana di Studi Superiori

Per l’anno accademico 2021/2022 sono stati individuati 8 posti interni per il primo anno della Classe di Scienze Morali, 14 posti interni per il primo anno della Classe di Scienze Naturali e 8 posti interni per il primo anno della Classe di Scienze Sociali, così come proposto dalla Scuola stessa. Il numero e la ripartizione dei posti a bando sono rimasti quindi invariati rispetto agli ultimi anni accademici. Il bando di ammissione e l’offerta formativa 2021/2022 della Scuola Galileiana sono riportati al sito web http://www.unipd-scuolagalileiana.it/

 

Mobilità internazionale: Nuovo Programma Erasmus+ (2021-2027)

Il nuovo Programma potenzia le aree di intervento mantenendo, però, invariata la struttura di base e dividendo quindi le iniziative in 3 Azioni Chiave (KA): (1) mobilità per l’apprendimento, (2) cooperazione e (3) supporto alle politiche. L’Azione Chiave 1 (KA1) per l’istruzione superiore conserva la mobilità studentesca classica di lungo termine, che consente di trascorrere un semestre od un anno accademico presso un Ateneo partner aderente al Programma per svolgere attività di studio, ricerca o tirocinio, ma riduce da 3 a 2 mesi il periodo minimo per la mobilità di studio di lunga durata e istituisce opportunità di mobilità di breve periodo, soprattutto per i dottorandi. La mobilità blended, comprensiva di un periodo di mobilità virtuale e di un periodo in presenza, continuerà ad essere consentita, purché preveda sempre un periodo in presenza da affiancare alle attività svolte in modalità virtuale. A tal proposito è stata creata una linea di azione nuova denominata Blended Intensive Programmes (BIP), che riguarda specifici programmi realizzati da micro-consorzi di Atenei che prevedono sia attività da remoto, sia una mobilità breve obbligatoria ed in presenza. Tra le novità del Programma vi è la possibilità di utilizzare i fondi comunitari Erasmus+ 2021-2027 per 26 mesi invece che per 16 mesi e di destinare il 20% del budget a mobilità verso qualsiasi istituzione extra-Europea. Si tratta di una novità assoluta rispetto al precedente programma che consentirà di far rientrare all’interno di Erasmus+ le mobilità che fino ad ora erano state promosse, per quanto riguarda l’Ateneo di Padova, con il programma Ulisse o con programmi di titolo congiunto/doppia laurea verso sedi extra-Europee. Visto che gli importi dei finanziamenti varieranno di anno in anno, questa possibilità sarà introdotta sulla base della disponibilità effettiva dei fondi e sempre e comunque dopo aver garantito la copertura finanziaria per le mobilità verso l’Europa, che restano una priorità per questa linea di azione. Al nuovo Programma Erasmus+ verranno applicate le regole e linee di indirizzo d’Ateneo formulate e applicate al precedente Programma. Il Senato ha inoltre deliberato di riconoscere a studentesse e studenti i crediti maturati attraverso iniziative promosse in collaborazione con le istituzioni partner indipendentemente da eventuali finanziamenti e dalla tipologia di mobilità, incluse le modalità innovative di realizzazione, tra le quali blended, short e virtual mobility.