
Senato Accademico del 5 novembre 2024
Premialità a favore dei Ricercatori a tempo determinato per risultati rilevanti conseguiti nell’attività di didattica
E’ stata approvata un'iniziativa volta a valorizzare l'impegno didattico dei Ricercatori a tempo determinato con regime di impegno a tempo pieno, in conformità con il Regolamento per la premialità di Ateneo. Tale iniziativa si concentra sulle attività didattiche svolte principalmente nell'ambito dei corsi di laurea e laurea magistrale.
Il criterio di valutazione si basa sui risultati dell'Indagine sulle opinioni delle studentesse e degli studenti (OPIS), con particolare riferimento all'indicatore di sintesi "Soddisfazione complessiva" (SC). Questo indicatore rappresenta la media dei punteggi ottenuti in risposta al quesito: "Complessivamente, quanto si ritiene soddisfatto di come si è svolto l'insegnamento?".
L'iniziativa prevede due forme di riconoscimento: un attestato di merito assegnato ai Ricercatori che soddisfano i seguenti criteri:
- hanno ottenuto una valutazione "ottima" (il valore della SC si posiziona nel primo 10% della graduatoria del singolo Corso di Studio) o "molto buona" nell'indicatore SC (il valore della SC si posiziona oltre il 10% della graduatoria del singolo Corso di Studio, ma comunque entro il 25%);
- non hanno ottenuto, in nessuna altra attività didattica valutata, un punteggio SC inferiore alla mediana del proprio Corso di Studio.
Ai ricercatori che hanno ottenuto una valutazione "ottima" nell'indicatore SC verrà inoltre corrisposto un premio monetario, che per l'a.a. 2023/2024 ammonta ad euro 500 lordi.
Questa iniziativa mira a incentivare l'eccellenza nell'insegnamento e a riconoscere il contributo significativo dei Ricercatori a tempo determinato alla qualità della didattica dell'Ateneo, in linea con gli obiettivi strategici di miglioramento continuo dell'offerta formativa e della soddisfazione degli studenti.
Offerta formativa
Il Senato Accademico ha approvato l’aggiornamento complessivo degli schemi dei Regolamenti di corso di studio in previsione della definizione dell'offerta formativa per l'anno accademico 2025/2026. Tale revisione si è resa necessaria in considerazione dei seguenti fattori:
1. evoluzione della normativa ministeriale di riferimento, con particolare attenzione ai decreti riguardanti:
a) Le lauree magistrali abilitanti
b) La revisione delle classi di laurea e laurea magistrale
2. aggiornamento del Regolamento didattico di Ateneo
3. revisione del Regolamento delle Carriere Studenti
Per l'anno accademico 2025/2026 tutti i corsi di studio sono tenuti ad adeguare il proprio Regolamento didattico ai nuovi schemi approvati.
Inoltre, sempre nell’ambito dell’offerta formativa, ai fini dell’adeguamento degli ordinamenti didattici dei Corsi di laurea e laurea magistrale già istituiti alle nuove classi di laurea ai sensi dei DD.MM. 648 e 1649 del 19 dicembre 2023, il Senato ha approvato le modifiche ordinamentali dei Corsi la cui struttura è già conforme ai citati DD.MM. e che non richiedono interventi in quanto già corrispondenti alle nuove classi, o richiedono solo un adeguamento tecnico delle parti tabellari, secondo l'iter “semplificato” previsto dal CUN da concludersi entro il 28 novembre 2024.
Queste azioni riflettono l'impegno dell'Ateneo nell'assicurare la conformità normativa e l'aggiornamento continuo della propria offerta formativa, in linea con le direttive ministeriali e le esigenze di qualità didattica.
Accordi internazionali
Nell’ottica di favorire la mobilità del corpo docente e studentesco, sono stati approvati tre nuovi accordi bilaterali con: Stellenbosch University (Sud Africa), Kansai Medical University (Giappone), University of Occupational and Environmental Health (Giappone).
Per quanto riguarda gli accordi di cooperazione finalizzati al rilascio di titoli doppi o congiunti, sono stati rinnovati gli accordi con Universidad Politécnica de Madrid (Spagna), finalizzato all’avvio di un percorso di secondo ciclo di doppio titolo in Telecommunications, con Yokohama National University (Giappone) finalizzato all’avvio di un percorso di secondo ciclo con rilascio di doppio titolo in Ingegneria, all’interno della cornice degli accordi T.I.M.E., ed è stato approvato un nuovo accordo con Université de Lorraine (Francia) finalizzato all’avvio di un percorso con rilascio di doppio titolo triennale in Ingegneria chimica e dei materiali e doppio titolo magistrale in Materials Engineering.