
Consiglio di Amministrazione del 23 febbraio 2021
Definiti l’importo della contribuzione studentesca e le relative agevolazioni per merito e reddito per l’a.a. 2021/2022
L’importo complessivo della contribuzione è calcolato sommando tre componenti: il contributo onnicomprensivo (variabile in base al corso di studio di appartenenza), la tassa regionale per il diritto allo studio (che varia in funzione dell’ISEE da 131 a 173 euro) e l’imposta di bollo pari a 16 euro. E’ stato utilizzato il sistema di contribuzione già applicato per l’a.a. 2020/2021, con fasce di contribuzione legate all’ISEE distinte per tre gruppi di Corsi di studio (area scientifica, area umanistica e scienze della formazione primaria). Tenuto conto del perdurare dell’emergenza sanitaria, si è stabilito di mantenere invariato il livello della contribuzione studentesca, non applicando l’aggiornamento ISTAT alle componenti di competenza dell’Università con la sola eccezione della tassa regionale per il diritto allo studio che verrà applicata nella misura stabilita dalla Regione Veneto. L’importo della prima rata rimane differenziato a seconda dell’anno di iscrizione, permettendo agli studenti che si iscrivono al primo anno di procedere al pagamento del contributo onnicomprensivo con la seconda e terza rata e dunque successivamente alla presentazione ISEE versandole così già ricalcolate in base alle reali condizioni personali ed economiche dichiarate dall’interessato.
Il prospetto della contribuzione studentesca per l’anno 2021/2022 è riportato in allegato.
Attribuzione degli scatti stipendiali triennali ai professori e ricercatori che hanno maturato il triennio per avere diritto allo scatto nell’anno 2019
I professori e i ricercatori aventi diritto allo scatto triennale nell’anno 2019 sono 469, hanno presentato domanda 402 docenti.
La Commissione preposta all’accertamento delle attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte dai professori e dai ricercatori di ruolo ai fini dell’attribuzione dello scatto stipendiale triennale ha verificato la presenza dei requisiti stabiliti dal bando per 397 docenti, stabilendo che 5 docenti non risultano in possesso dei requisiti richiesti per la ricerca; i relativi atti sono stati approvati con decreto rettorale n. 659/2021 del 22 febbraio 2021.
Ai citati docenti risultanti non in possesso dei requisiti richiesti sarà comunicato l’esito negativo dell’accertamento e agli stessi sarà assegnato il termine perentorio di 20 giorni dal ricevimento della nota di accertamento negativo, previsto dal Regolamento di Ateneo, per presentare eventuali osservazioni.
L'attribuzione verrà deliberata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta di marzo.
Corsi di Dottorato di ricerca del XXXVII ciclo
E’ stato approvato, subordinatamente al raggiungimento dei requisiti previsti dal DM 45/2013 (numero di borse minime per dottorato e media di ateneo), il rinnovo per il prossimo anno accademico dei seguenti Corsi di Dottorato, con corrispondente proposta di riparto delle 245 borse di studio (10 in più dello scorso anno) già stanziate dal Consiglio stesso, come segue:
Le nuove istituzioni verranno deliberate nella prossima seduta di marzo.
Borse di studio per studenti internazionali
È stato approvato lo stanziamento pari a 869.736 euro, già oggetto di specifica previsione nel Bilancio unico di Ateneo di previsione annuale, per l’anno 2021 e di euro 645.575 per il successivo anno, necessario per l’erogazione delle borse di studio Padua International Excellence Scholarships e delle borse di studio Invest Your Talent in Italy a favore di studentesse e studenti internazionali che risulteranno idonei a seguito di selezione. La disponibilità di benefici finanziari essenziali per offrire supporto economico alle studentesse e agli studenti internazionali che scelgono l’Università degli Studi di Padova come sede per i propri studi rientra infatti nel novero delle attività di promozione dell’Ateneo, grazie alle quali si è registrato un incremento delle immatricolazioni, nell’a.a. 2021/2021, del 45% rispetto all’anno precedente.
Accordo quadro con la Fondazione ENEA Tech
La fondazione, costituita a seguito del Decreto Rilancio con lo scopo di promuovere investimenti e iniziative in materia di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico di interesse strategico nazionale e di scala globale a favore delle imprese operanti sul territorio nazionale, con particolare riferimento alle start-up innovative ed alle PMI innovative, è deputata a gestire il primo fondo italiano interamente dedicato al trasferimento tecnologico istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con una dotazione di 500 milioni di euro (cd. Fondo per il Trasferimento Tecnologico).
L’accordo, di durata triennale consentirà di strutturare una partnership ampia in grado di governare collaborazioni puntuali e interazioni con singoli gruppi di ricerca e singole strutture dell’Università, favorendo le sinergie di attività e progetti multidisciplinari, nel campo della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. ENEA Tech infatti può finanziare, con budget dai 100.000 euro ai 15 milioni, società di diritto privato (startup dell’Università) e Fondazioni impegnate negli ambiti Deep Tech; Healthcare Tech; Green, Energy & Circular Economy, Information Technology. Il rapporto di collaborazione tra l’Ateneo ed ENEA Tech si svolgerà sulla base di attività in settori di comune interesse, definiti in appositi accordi attuativi, anche nella forma di Partnership di progetto, che preciseranno in dettaglio l’oggetto delle attività in capo ad entrambe le Parti, gli aspetti di natura tecnica, organizzativa e finanziaria, i relativi responsabili, nonché gli eventuali regimi di proprietà intellettuale ed industriale.
Chiamate a seguito di procedure concorsuali
A seguito di procedure concorsuali sono state autorizzate le chiamate di: 4 professori di I fascia di cui due per chiamata diretta quali vincitori di progetti ERC, 3 professori di II fascia, 3 ricercatori a tempo determinato di tipo b) e 16 ricercatori a tempo determinato di tipo a)