Consiglio di Amministrazione del 21 novembre 2023

Vincitori del bando Supporting TAlent in ReSearch@University of Padua (STARS@UNIPD) 2023: finanziamento dei progetti Starting Grants (STARS-StG) e Consolidator Grants (STARS-CoG)

Con delibera rep. n. 295 del 22 novembre 2022, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato la quarta edizione del Bando “Supporting TAlent in ReSearch@University of Padua (STARS@UNIPD)” – 2023, destinato al finanziamento di circa 45 progetti di ricerca della durata di 30 mesi ciascuno, declinati su tre linee di intervento:

  • 1. Starting Grants (STARS-StG), riservato a ricercatrici e ricercatori che hanno conseguito il titolo di dottore di ricerca da 0 a 5 anni fa, anche esterni all’Ateneo;
  • 2. Consolidator Grants (STARS-CoG), riservato a ricercatrici e ricercatori dell’Università di Padova che hanno conseguito il titolo di dottore di ricerca da 5 a 10 anni fa;
  • 3. Wild Card Grants (STARS-WiC), destinato a finanziare PIs che hanno presentato un progetto allo European Research Council - ERC nei bandi 2021 e 2022, hanno indicato l’Ateneo quale Host Institution e, pur avendo ottenuto il punteggio finale "A" nel secondo step di valutazione, risultando idonei per il finanziamento, non sono stati finanziati per limiti di budget.

I progetti presentati per gli Starting Grants e per i Consolidator Grants sono stati valutati da una Commissione di 24 esperti suddivisa in tre Sottocommissioni corrispondenti ai domini (SH, LS e PE) dello European Research Council (ERC).

Accogliendo la proposta della commissione valutatrice sono stati approvati i contributi richiesti per 44 proposte per un importo complessivo pari a 7.875.516 euro, che saranno resi disponibili alle strutture di afferenza dei PI dei progetti, per trenta mesi.

Ai progetti non finanziati ma segnalati per la qualità ottima, viene invece conferito il riconoscimento simbolico di “STARS Seal of Excellence”. Alcuni di tali progetti potranno essere finanziati con i fondi residui, pari al momento a  932.484 euro.

Il costo totale del programma, pari a 9 milioni di euro, è coperto con contributo ministeriale per un importo pari a 1.200.000 euro, e con fondi di Ateneo per 2.515.200 euro nel 2024, 3.523.200 euro nel 2025, 1.761.600 euro nel 2026.

Al termine del primo anno di attività e al termine del progetto verrà acquisita una relazione scientifica al fine di monitorarne l’andamento.

 

Acquisto di due immobili e aggiornamento del Piano triennale degli investimenti immobiliari

Il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato l’acquisto di un’unità immobiliare, già adibita a sede bancaria ed ora libera, posta nelle adiacenze di Palazzo Storione, con accessi da Galleria Storione e dal parcheggio di proprietà dell’Ateneo limitrofo a Palazzo Storione per 435.000 euro, a cui si aggiungono le spese notarili e gli oneri per legge, e dell’immobile denominato “Chiesa Beato Pellegrino” sita in Padova in via Beato Pellegrino n. 3, a confine con il complesso di proprietà dell’Università di Padova. L’immobile, che ha una superficie complessiva pari a circa 868,00 mq, di cui 539,00 mq costituiscono il corpo chiesa e i restanti 329,00 mq costituiscono locali che erano destinati ai servizi pastorali, ha un costo di 544.000 euro, cui si aggiungono gli oneri fiscali e competenze notarili. Entrambi gli acquisti sono subordinati all’ottenimento del parere di congruità sul prezzo da parte dell’Agenzia del Demanio e all’approvazione da parte del MEF del Piano triennale degli investimenti immobiliari. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre  dato mandato alla Rettrice e al Direttore Generale, secondo le rispettive competenze, di presentare il prossimo Piano triennale degli Investimenti Immobiliari includendovi le operazioni già previste dal precedente Piano, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera rep. 364 del 20 dicembre 2022, oltre all’acquisto dei due immobili di cui sopra.

 

Nuove Collezioni nel sistema museale di Ateneo

E' stata istituita l’area storico-artistica delle collezioni (che affianca le già costituite aree medica, naturalistica e tecnico-scientifica) all’interno della quale è stata inserita la nuova "Collezione opere d'arte Luigi Chieco-Bianchi" del Dipartimento di scienze chirurgiche oncologiche e gastroenterologiche DiSCOG. Si tratta di una collezione di opere donate da privati alla sezione di Immunologia e Diagnostica molecolare del Dipartimento DiSCOG: tra gli autori vi sono importanti esponenti dell'arte italiana del secondo Novecento sino ai primi anni Duemila, tra cui Tasca, Plessi, Massironi e Soccol.

E' stata inoltre riconosciuta quale collezione la Collezione di cartoni giapponesi del Dipartimento di Territorio e sistemi agro-forestali (TESAF) inserita nell’area tecnico scientifica. La Collezione si trova presso Villa Revedin-Bolasco a Castelfranco ed è costituita da 80 cartoni in fibra di gelso non edibile, contrassegnati con particolari timbrature e ideogrammi, usati per il trasporto dei bachi da seta dal Giappone all’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, quando un’epidemia colpì i bachi italiani e rese necessario trovare un seme del baco da seta sano, spingendo le ricerche sino per l’appunto al Giappone. I cartoni castellani costituiscono la raccolta privata più numerosa nel suo genere, testimonianza concreta della fiorente industria della bachicoltura nell’Italia dell’epoca.
Con l’occasione è stata inoltre modificata la denominazione del Museo Didattico di Medicina Veterinaria in Museo di Medicina veterinaria – MMV e intitolata la sezione di Mineralogia del Museo della Natura e dell’Uomo al Dott. Alessandro Guastoni.

 

Ampliamento di spazi per il diritto allo studio

Dato il successo dell’iniziativa, proposta senza restrizioni dal 2022, viene approvato l’accordo di collaborazione fra l’Università e il Comune di Padova per la messa a disposizione di 172 posti studio dedicati a studentesse e studenti dell'Università presso il Centro Culturale Altinate/S. Gaetano. Si rinnova inoltre l’accreditamento, per un ulteriore triennio, per le aule accreditate del territorio padovano (Complesso Parrocchia di San Carlo e Centro Universitario Padovano), che permettono di estendere la disponibilità di spazio nelle aule studio per un totale di 294 posti. Infine, vengono stanziati 100.000 euro per l’avvio di due manifestazioni di interesse sul territorio cittadino e nei territori che ospitano sedi decentrate dell’Ateneo, per il triennio 2024-2027, per il rinvenimento di aule studio gestite dai proponenti (ipotizzate fino a un massimo di 500 postazioni). Caratteristiche essenziali per l’accreditamento saranno la esclusività o la significativa prevalenza dell’uso delle aule a favore di studenti e studentesse universitarie, la libertà di accesso, la localizzazione, l’orario di apertura e i servizi offerti.