Teatro anatomico

Senato Accademico del 6 ottobre 2020

Assegnazione ministeriale punti organico anno 2020

Con Dm 10 agosto 2020 n° 441, sono stati attribuiti dal MUR alle università italiane i punti organico per l’anno 2020, garantendo il 100% del turnover a livello di sistema. I criteri per il riparto e l’attribuzione a ciascuna istituzione universitaria statale del contingente di spesa disponibile a livello nazionale per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato per l’anno 2020 sono due:
•indicatore delle spese di personale (IP), definito dal rapporto tra:
- la spesa complessiva per il personale (include personale di ruolo, collaborazioni, spese per salario accessorio, premialità, welfare, buoni pasto etc., ma non il personale pagato da convezioni esterne certificate);
- le entrate libere (costituite dal FFO, dai fondi per la programmazione triennale del MIUR e dai contributi corrisposti dagli studenti al netto dei rimborsi);
•indicatore di sostenibilità economico finanziaria (ISEF) definito nella misura dell’82% del rapporto tra:
- le entrate libere (come sopra definite) meno le spese per fitti passivi;
- le spese fisse, costituite dalle spese di personale (come sopra definite) più le rate dei mutui pagate con il bilancio dell’ateneo.
Gli indicatori IP e ISEF relativi all’Università degli Studi di Padova si assestano per l’anno 2019 rispettivamente al 68,24% (a fronte del 66,78 % nel 2018 e di una media nazionale pari a 67,66%) e al valore di 1,17 (a fronte del 1,20 nel 2018 e di una media nazionale pari a 1,19).
All’Università di Padova sono stati assegnati 77,65 punti organico per l’anno 2020, con un turn-over riconosciuto del 102%, in leggera diminuzione rispetto al 105% del 2019 e al 106% del 2018; il peso dell’Università di Padova nel sistema universitario, con riferimento al turn over riconosciuto, è pari al 3,96% a fronte del 3,98% del 2019 e del 3,86% dell’anno precedente.
Tale leggero decremento (2,14 p.o.) è da attribuire principalmente all’aumento dell’indicatore delle spese di personale, con particolare riferimento al numeratore (spesa complessiva del personale). Poiché tale margine non è significativo ed è comunque agevolmente riassorbito nelle ulteriori assegnazioni straordinarie deliberate dal MUR, non risulta necessario alcun ulteriore assestamento alla programmazione.

Aumentano le immatricolazioni all’Università di Padova

Per l’a.a. 2020/21, al 30 settembre, risultano 16.883 immatricolati (avvii di carriera al primo anno), così distribuiti nelle diverse Scuole e tipologie di corsi:

Tab.1 Numero di immatricolati* a.a. 2020/21 per Scuola e tipo di corso. Dati al 30 settembre 2020

Tabella immatricolazioni per ciascuna Scuola *avvii di carriera al primo anno

Pur con la cautela dovuta a dati ancora in evoluzione (in particolare per i corsi a numero programmato nazionale e per le lauree magistrali) che dipendono anche dalle dinamiche e dalle tempistiche amministrative per la gestione delle pratiche di immatricolazione, si evidenzia fin d’ora un netto aumento rispetto alla stessa data dell’anno precedente (+1.744 studenti, pari al 11,5%).

Tab.2 Numero di immatricolati* a.a. 2020/21 e 2019/20. Confronto dati al 30 settembre anno x

Tabella confronto anno precedente*avvii di carriera al primo anno

Tale aumento appare più consistente nelle Scuole che hanno rivisto e ampliato la propria offerta formativa con corsi ad accesso libero o aumentando i posti dei corsi a numero programmato. Si tratta di un primo ma importante segnale che gli interventi effettuati vanno nella giusta direzione.

E’ significativo anche l’aumento del numero di immatricolati con titolo di studio straniero che passa (confronto alla data del 30 settembre) dai 550 dell’a.a. 2019/20 ai 986 dell’a.a. 2020/21, dato quest’ultimo non ancora definitivo, con una crescita pari all’80%.