Consiglio di Amministrazione del 20 ottobre 2020

Definiti gli equilibri generali del Bilancio di previsione per il triennio 2021-2023 propedeutici alla programmazione del Budget 2021 - 2023

Gli equilibri generali del bilancio sono finalizzati a giungere all’approvazione del budget annuale autorizzatorio per il 2021 e del budget per il triennio 2021-2023, attraverso un percorso strutturato orientato alla identificazione delle risorse disponibili, in continuità con la metodologia utilizzata in sede previsionale per i trienni precedenti.

Gli equilibri di bilancio stabiliti dal Consiglio di Amministrazione sono i seguenti:

Per quanto riguarda le Strutture autonome (Dipartimenti, Centri di Ateneo e Poli Multifunzionali), si prevedono le seguenti assegnazioni:

Le singole assegnazioni saranno prese come base dalle Strutture a gestione autonoma per la predisposizione del proprio budget autorizzatorio (fatta eccezione per le Scuole di specializzazione e del BIRD, la cui ripartizione sarà oggetto di specifiche deliberazioni).

Come per gli esercizi precedenti i Dipartimenti potranno gestire liberamente le proprie assegnazioni a valere sul BIFeD (Budget Integrato Funzionamento e Didattica) tenendo conto dei seguenti vincoli di destinazione:
- indirizzare almeno il 30% del BIFeD ad iniziative a favore degli studenti. A titolo esemplificativo rientrano tra quest’ultime l’acquisto di attrezzature e macchinari destinati all’attività didattica in modo esclusivo, i costi per tutorato e orientamento, la manutenzione effettuata sui locali destinati esclusivamente all’attività didattica, le visite didattiche;
- utilizzare al massimo il 10% dell’assegnazione per il CMD (Contributo Miglioramento Didattica) per sostenere spese relative alla docenza mobile oltre all’assegnazione specifica.

Le risorse destinate ai Dipartimenti e Centri sono state direttamente correlate alle risorse provenienti da contribuzione studentesca, al fine di garantire la possibilità di usare tali budget anche per l’eventuale attivazione di contratti a termine o flessibili su progetto.

Mobilità studenti per l’anno accademico 2021/2022

E’ stato approvato il bando Ulisse che, dopo il successo della prima edizione, reitera l’iniziativa di avere un bando unitario per la mobilità “over-seas” verso istituzioni non europee per le studentesse e gli studenti dell’Ateneo. Il bando include le mobilità previste dagli accordi bilaterali di Ateneo e dagli accordi di Dipartimento. Le mobilità sulla base degli accordi attivi di Ateneo (mobilità da 5 mesi per ogni accordo) e due mobilità per Dipartimento da 6 mesi su accordi scelti dal Dipartimento saranno finanziate dal bilancio di Ateneo, per un totale massimo di 588.240 euro, corrispondenti a 114 mobilità.

Convenzione operativa prevista dall’Accordo di Programma Quadro tra la Regione Veneto e le Università del Veneto per l’attuazione di attività di studio e ricerca programmate per gli anni 2020-2021

Le quattro università del Veneto, coordinate da Padova in qualità di capofila, realizzeranno le seguenti azioni previste dalla convenzione operativa per il biennio 2020 - 2021:
AZIONE 1: Studio sulle dinamiche del sistema socio-economico veneto e degli impatti conseguenti all’attuazione delle policies regionali in tema di R&I;
AZIONE 2: Disamina dell’operatività delle forme aggregative d’impresa di cui alla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13;
AZIONE 3: Studio sulle opportunità di partecipazione delle imprese e dei centri di ricerca alle partnerships nazionali e/o comunitarie;
AZIONE 4: Studio sulle opportunità per il sistema delle imprese e per le istituzioni della ricerca del Veneto connesse alla nuova programmazione UE 2021-2027 con riferimento alle azioni di ricerca ed innovazione - pillar 2 Horizon Europe.
Il finanziamento del progetto è pari ad euro 659.600 dei quali il 15% (98.940) sarà a carico degli Atenei a titolo di cofinanziamento.
 
Chiamate a seguito di procedure concorsuali e chiamate dirette

Sono state autorizzate le chiamate di: 7 professori di I fascia (di cui 1 per chiamata diretta), 9 professori di II fascia (di cui 3 per chiamata diretta), 4 ricercatori a tempo determinato di tipo b) per chiamata diretta di cui 3 vincitori del programma “Giovani Ricercatori Rita Levi Montalcini” e 1 vincitore del programma “Marie Sklodowska Curie Action”