
Senato Accademico del 12 ottobre 2021
Esito della selezione delle espressioni di interesse per il finanziamento di progetti di reclutamento di RTD A) sul finanziamento PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 e semplificazioni procedurali per i relativi concorsi
Il Senato Accademico ha espresso parere favorevole alla regolamentazione semplificata che disciplinerà il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato di tipo a), a valere sulle risorse del DM 1062 del 10 agosto 2021. Tale regolamentazione semplificata riduce i tempi delle selezioni rendendoli così compatibili con la necessità di terminare le selezioni entro il 22 novembre e assumere i ricercatori selezionati entro la fine dell’anno 2021. Le norme semplificate saranno quindi emanate con decreto della Rettrice, così come deliberato dal CdA del 28 settembre u.s.
Infatti alla luce delle stringenti tempistiche dettate dal Ministero, per il reclutamento di tali profili si rende necessario adottare un iter semplificato, valido esclusivamente per gli RTDa di cui al D.M. 1062/2021.
Si ricorda che all’Università di Padova sono state assegnate risorse pari ad euro 1.550.003,94 per l’attivazione di 13 contratti di ricerca sui temi dell’innovazione (Azione IV.4) ed euro 6.855.786,68 per l’attivazione di 56 contratti di ricerca su tematiche Green (Azione IV.6).
Con Decreto del Rettore è stato emanato un bando rivolto a docenti e ricercatori dell’Ateneo per raccogliere entro il 4 ottobre 2021 le Espressioni di Interesse (EdI) all’attivazione di una posizione per RTDa per lo svolgimento di attività di ricerca in uno dei due ambiti (Innovazione o Green), stabilendo che la selezione del ricercatore potesse avvenire secondo una delle seguenti tre modalità:
1) nuova procedura selettiva per un contratto triennale di RTDa;
2) provvedimento ricognitivo volto a selezionare candidati idonei in procedure selettive di RTDa concluse dal 1° gennaio 2019 ad oggi, da assumere con contratto triennale;
3) contratto biennale (proroga) a RTDa attualmente in servizio il cui contratto triennale scade entro il 31 dicembre 2022.
Con decreto della Rettrice rep. n. 3504 prot. n. 159601 del 7 ottobre 2021, sono state quindi selezionate le 69 posizioni di RTDa da attivare (13 su tematiche dell’innovazione e 56 su tematiche green), sulla base dei seguenti criteri:
1. il numero totale di EdI (Green + Innovation) utilizzate ai fini della ripartizione è stato limitato a 8, valore corrispondente al 75° percentile della distribuzione delle EdI per Dipartimento;
2. si sono suddivise le 69 posizioni ai Dipartimenti in base al numero di EdI presentate, come sopra limitate, arrotondando i decimali all’intero più vicino; risultano così attribuite 65 posizioni;
3. le rimanenti 4 posizioni sono state così attribuite: 1 al Dipartimento che ha subito la maggiore penalizzazione dalla limitazione di cui al punto 1, e 3 ai Dipartimenti di dimensione maggiore tra quelli che hanno subito la maggiore riduzione in seguito all’arrotondamento di cui al punto 2;
4. le posizioni da finanziare per ogni Dipartimento sono state individuate rispettivamente per le posizioni Green e Innovation in base alla graduatoria di priorità comunicata dai dipartimenti insieme con l’invio delle EdI.
Il Decreto precisa inoltre che, in caso di impossibilità a dar corso alle procedure concorsuali nei termini previsti per una o più delle posizioni selezionate, si provvederà alla loro sostituzione attingendo all’elenco delle prime posizioni escluse sulla base dei criteri enunciati al punto 3 di cui sopra.
L’efficacia dei contratti sottoscritti con i ricercatori sarà comunque condizionata all’approvazione del finanziamento da parte del MUR.
Esito della selezione delle espressioni di interesse per il finanziamento di borse di dottorato aggiuntive a valere sulle risorse stanziate dal D.M. 1061 del 10 agosto 2021 (fondo PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020)
A seguito del Bando rivolto a professori e ricercatori per la raccolta di Espressioni di Interesse (EdI) per il finanziamento di borse di dottorato aggiuntive a valere sulle risorse di cui al D.M. 1061/2021, emanato con D.R. rep. 3272 del 17 settembre 2021, i Corsi di Dottorato hanno presentato complessivamente 288 EdI per l’attivazione delle nuove borse di dottorato: 46 sull’Azione IV.4 "Dottorati e contratti di ricerca su tematiche dell’innovazione" e 242 sull’ Azione IV.5 "Dottorati su tematiche green".
Le 149 borse di dottorato disponibili sono state selezionate, sulla base dei seguenti criteri:
A) in prima battuta, è stato assegnato un numero di borse tali da garantire una dotazione a tutti i corsi di Dottorato che hanno presentato manifestazioni di interesse, per un totale di 68 borse:
1. n. 2 borse “Innovazione” ai corsi di Dottorato che non hanno presentato EdI per la tematica Green (1 borsa nel caso ci fosse stata una unica richiesta): risultano così attribuite 6 borse Innovazione;
2. n. 2 borse “Green” ai corsi di Dottorato che hanno presentato EdI (1 borsa nel caso ci fosse stata una unica richiesta): risultano così attribuite 62 borse “Green”;
B) le rimanenti 81 borse sono state assegnate con i seguenti criteri:
3. un numero di borse pari alla percentuale di EdI presentate, ricalcolato rispetto alle borse disponibili e nel limite delle EdI presentate, con il vincolo che il numero massimo di EdI “Green” utilizzate ai fini della ripartizione sia limitato a 18. Risultano così attribuite 71 borse;
4. le rimanenti 10 borse sono state così attribuite: le 3 borse “Green” a quei corsi che risultano essere penalizzati rispetto alla dimensione del Collegio, mentre le 7 borse “Innovazione” ai corsi di Dottorato per cui la somma totale tra borse “Innovazione” e “Green” risulta penalizzata rispetto alla dimensione del Collegio.
C) le borse assegnate per ogni corso di Dottorato sono individuate rispettivamente per le posizioni “Green” e “Innovazione” in base alla graduatoria di priorità comunicata dai Corsi insieme con l’invio delle EdI.
Il risultato della selezione, con l’applicazione dei criteri sopra citati, è stato approvato con provvedimento della Rettrice.
Con il medesimo decreto rettorale è stato stabilito che, qualora non sia possibile dar corso alle procedure selettive nei termini previsti per una o più delle posizioni selezionate, si provvederà alla loro sostituzione attingendo dalle graduatorie di priorità comunicate dai corsi di Dottorato contestualmente all’invio delle EdI.
Difensore civico per il quinquennio 2021-2026
E’ stata eletta alla carica di Difensore civico l’avv.ssa Raffaella Bartolucci, tra una rosa di sei candidate e candidati che hanno presentato domanda entro la scadenza del 30 settembre 2021, fissata dal Senato accademico nella seduta del 15 Luglio u.s.. La procedura di elezione del Difensore Civico è normata dall’art. 35 comma 2 dello Statuto e dal Regolamento Generale di Ateneo (artt. 140-143) i quali dispongono che il Difensore Civico è nominato dal Rettore conformemente alla proposta del Senato Accademico che delibera a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta degli aventi diritto. La designazione deve avvenire tra persone esterne all’Università che garantiscano ampie competenze giuridico-amministrative e imparzialità e indipendenza di giudizio.
Fondo di Finanziamento Ordinario 2021
Con Decreto n. 1059 del 9 agosto 2021, pubblicato il 1° ottobre 2021, il MUR ha comunicato i criteri e gli importi relativi al riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario 2021 per le Università Statali e i Consorzi Universitari. Per l’Università di Padova, l’assegnazione complessiva ammonta a 305.285.766 euro, con un incremento, rispetto al 2020 di 15,9 milioni di euro, già sostanzialmente attesi nelle previsioni di bilancio
Il riparto è relativo a:
a. Quota base e integrazione quota base art. 238 co. 5 DL 34/2020;
b. Quota premiale;
c. Interventi perequativi;
d. Ulteriori interventi - piani straordinari docenti 2021.
La performance dell’Ateneo, in relazione alle altre università statali italiane è rappresentata dal grafico che segue, dal quale emerge in particolar modo il miglioramento sulla dimensione del costo standard, legata in particolar modo dall’aumento del numero di studenti in corso.
Per quanto riguarda la quota premiale, la performance dell’Ateneo è trainata dalla qualità del reclutamento, sulla base dei parametri della VQR 2014-2020