Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2021

Nuove aule per didattica
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’affidamento dei contratti per l’utilizzo di aule didattiche fornite da Padova Hall spa (Fiera di Padova) per il padiglione 14 e dal cinema MPX per un costo complessivo di euro 1.200.000,00 (IVA compresa), dal primo semestre dell’a.a. 2021/2022 fino a tutto il secondo semestre 2022/2023. Al termine di tale periodo saranno disponibili le nuove aule dell’Ateneo (sempre in zona fiera) all’interno del progetto hub dell’innovazione. L’affidamento attuale prevede un totale di 1.685 posti suddivisi in 11 aule. Tale scelta è stata effettuata per sostenere l’aumento di immatricolazioni, in esito ad un avviso pubblico, con il parere favorevole della Consulta dei Direttori di Dipartimento, tenendo conto della flessibilità di utilizzo e della minimizzazione degli spostamenti di docenti e studenti 

Programmazione del sistema universitario per il triennio 2021-2023
La programmazione viene effettuata ai sensi delle Linee generali di indirizzo e i relativi indicatori per la valutazione dei risultati contenuti nel D.M. 289/2021, ed è finalizzata al raggiungimento di cinque obiettivi che il Ministero ha definito a livello di sistema:
A. ampliare l’accesso alla formazione universitaria;
B. promuovere la ricerca a livello globale e valorizzare il contributo alla competitività del Paese;
C. innovare i servizi agli studenti per la riduzione delle disuguaglianze;
D. essere protagonisti di una dimensione internazionale;
E. investire sul futuro dei giovani ricercatori e del personale delle università.
Ogni obiettivo prevede un certo numero di azioni previste dal Ministero e ad ogni azione è associato un indicatore. E’ richiesto agli atenei di scegliere almeno un obiettivo fra gli ambiti A, C e D, e almeno un obiettivo fra gli ambiti B ed E, scegliendo almeno due indicatori per ogni obiettivo.
L’Ateneo di Padova è da tempo fortemente impegnato al raggiungimento degli obiettivi A, B, C, D ed E, con politiche mirate evidenziate anche nel piano strategico e il Consiglio di Amministrazione, su parere del Senato Accademico, ha deciso di presentare le proprie progettualità negli ambiti B, C e D, anche in relazione alla valutazione delle azioni programmate al fine di massimizzare la possibilità di successo.
A tal fine, per ciascun indicatore sono stati valorizzati i target attesi degli indicatori prescelti.

tabella con obiettivi e relativi indicatori

Il Decreto Direttoriale del MUR di attuazione del DM 89/2021 prevede che il finanziamento sia anticipato in base al peso percentuale del finanziamento FFO sul costo standard di ogni ateneo, ma che l’assegnazione definitiva è subordinata al raggiungimento dei target prefissati da parte degli Atenei al termine del periodo; nel caso in cui i target siano raggiunti in misura inferiore al 95%, la cifra sarà diminuita proporzionalmente attraverso conguagli sul FFO dell’anno 2024.

Per quanto riguarda Padova, le risorse attribuibili ai sensi dei DM corrispondono per l’intero triennio 2021-2023 a:
- 8.281.572 euro per il raggiungimento degli obiettivi A, C e D;
- 6.301.923 euro per il raggiungimento degli obiettivi B ed E. 

Assegnazione delle risorse destinate all’Università di Padova dal DM 561/2021 “Piano Straordinario per la progressione di carriera dei Ricercatori a tempo indeterminato in possesso di abilitazione scientifica nazionale”
Il DM 561/2021 ha stanziato, complessivamente 15 milioni di euro per le progressioni di carriera dei ricercatori a tempo indeterminato in possesso di abilitazione scientifica nazionale, anche se conseguita successivamente al 31 dicembre 2020, con presa di servizio non anteriore al 1° gennaio 2022 e comunque entro il 31 dicembre 2022, integrando così le risorse già acquisite dall’Ateneo con il DM 84/2020. L’assegnazione per Padova, pari ad euro 406.190, viene destinata al Fondo Budget di Ateneo – Linea di intervento 2, linea volta a sostenere le progressioni di carriera per ricercatori abilitati interni attraverso specifiche iniziative dedicate ai Dipartimenti. Con successivo decreto del Rettore, saranno quantificate le risorse complessive da destinare a ciascun Dipartimento per il finanziamento delle progressioni di carriera degli RU abilitati interni.

Svincolo di risorse del Bilancio di previsione annuale 2021
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato lo svincolo di risorse per l’acquisto di beni e servizi, per un totale di euro 3.859.050, a seguito dell’accertamento di maggiori ricavi rispetto al 2018 per euro 18.816.320. Il vincolo di parte delle risorse assegnate alle Aree Dirigenziali era stato stabilito in sede di approvazione del budget 2021 (delibera CdA del 22 dicembre 2020, rep. n. 341), in conseguenza della Legge di Bilancio 2020, che ha previsto nuovi limiti per il contenimento della spesa pubblica, con l’obiettivo di razionalizzare e semplificare la normativa precedente sostituendo i numerosi vincoli su singole voci di spesa con un tetto unico sulla macrocategoria “spesa per acquisto di beni e servizi”.

L’Ateneo, sulla base delle disposizioni ministeriali, aveva così individuato le voci di spesa da prendere in considerazione e calcolato la media dei costi sostenuti per beni e servizi nel triennio 2016-2018, quantificando il limite annuo da rispettare in euro 62.887.613. Nel budget 2021 erano stati stimati costi soggetti a vincolo per complessivi euro 66.746.072, con un conseguente superamento del limite pari a euro 3.858.459. In seguito all’approvazione del Bilancio di esercizio 2020, sulla base delle indicazioni fornite dalle circolari ministeriali, si è proceduto al raffronto dei ricavi non finalizzati dell’esercizio 2020 con i relativi valori conseguiti nel 2018, accertando  un aumento di euro 18.816.320, che è utilizzabile per il superamento del vincolo fino al termine dell’anno 2021. Con la stessa delibera sono state autorizzate alcune variazioni di budget richieste dal Centro di Ateneo per le Biblioteche (CAB) a seguito della contabilizzazione fra gli investimenti dei contratti ad utilità pluriennali relativi alle banche dati, con corrispondente riduzione dei costi di esercizio.

Chiamate a seguito di procedure concorsuali e contratti di insegnamento
Sono state autorizzate le chiamate di: 4 professori di I fascia, 5 professori di II fascia, 6 ricercatori a tempo determinato di tipo b) e 2 ricercatori a tempo determinato di tipo a) nonché 15 contratti di insegnamento con docenti, studiosi o professionisti stranieri di chiara fama, al fine di favorire l'internazionalizzazione dei corsi di studio.