Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490564 [uid] => 2032 [title] => Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118406 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746526037 [changed] => 1746526108 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746526108 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139434 [uid] => 2032 [filename] => Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [uri] => public://Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 241032 [status] => 1 [timestamp] => 1746526037 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1075 [width] => 2048 ) [height] => 1075 [width] => 2048 [alt] => mostra [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi [format] => [safe_value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2025-09-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 490564 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Lanam Fecit.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490564 [uid] => 2032 [title] => Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118406 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746526037 [changed] => 1746526108 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746526108 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139434 [uid] => 2032 [filename] => Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [uri] => public://Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 241032 [status] => 1 [timestamp] => 1746526037 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1075 [width] => 2048 ) [height] => 1075 [width] => 2048 [alt] => mostra [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi [format] => [safe_value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2025-09-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 490564 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139434 [uid] => 2032 [filename] => Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [uri] => public://Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 241032 [status] => 1 [timestamp] => 1746526037 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1075 [width] => 2048 ) [height] => 1075 [width] => 2048 [alt] => mostra [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 139434 [uid] => 2032 [filename] => Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [uri] => public://Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 241032 [status] => 1 [timestamp] => 1746526037 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1075 [width] => 2048 ) [height] => 1075 [width] => 2048 [alt] => mostra [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490564 [uid] => 2032 [title] => Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118406 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746526037 [changed] => 1746526108 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746526108 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139434 [uid] => 2032 [filename] => Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [uri] => public://Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 241032 [status] => 1 [timestamp] => 1746526037 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1075 [width] => 2048 ) [height] => 1075 [width] => 2048 [alt] => mostra [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi [format] => [safe_value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2025-09-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 490564 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi [format] => [safe_value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia [href] => node/118406 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490564 [uid] => 2032 [title] => Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118406 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746526037 [changed] => 1746526108 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746526108 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia”, curata da Maria Stella Busana del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e da Michela Maria Rodeghiero, con il contribuito di Margarita Gleba, del Dipartimento dei Beni Culturali, allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi fino al 22 giugnoinvita visitatrici e  visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi.

In occasione dell’anniversario del primo trattato di alleanza tra i Veneti e Roma del 225 a.C., l’esposizione racconta come questa fibra abbia plasmato le comunità, creando connessioni culturali e commerciali dal periodo preromano fino alla rivoluzione industriale. Grazie a 235 manufatti, tra reperti archeologici e riproduzioni, documenti d'archivio, opere artistiche, strumenti tessili tradizionali, prestati da 26 enti tra Soprintendenze, Musei, Archivi e Biblioteche, oltre che da privati, e attraverso installazioni sensoriali e materiali, i visitatori potranno conoscere il ciclo della lana: dall'allevamento ovino alla creazione domestica di prodotti indispensabili per la vita quotidiana, a fenomeno che ebbe un impatto duraturo sull’economia e sulla società. Un’occasione per riscoprire un patrimonio culturale che unisce passato e presente.

Per arricchire l'esperienza espositiva è stato organizzato un ciclo di conferenze che si terranno nello stesso Museo "Le Carceri" di Asiago nei giorni 19 e 27 aprile, 3 maggio, 2 e 7 giugno alle ore 17.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139434 [uid] => 2032 [filename] => Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [uri] => public://Mostra Lanam fecit Sala 3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 241032 [status] => 1 [timestamp] => 1746526037 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1075 [width] => 2048 ) [height] => 1075 [width] => 2048 [alt] => mostra [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi [format] => [safe_value] => “Lanam Fecit. L'economia della lana sul filo della storia” allestita presso il Museo “Le Carceri” di Asiago (VI) e aperta fino al 22 giugno, invita visitatrici e visitatori a un viaggio tra passato e presente, mettendo in evidenza il ruolo della lana come elemento di continuità nello sviluppo economico e sociale del Veneto, dall’antichità ad oggi ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2025-09-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 490564 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 06/05/2025 ) ) )

The University of Padua in Burkina Faso to Combat Hepatitis

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490562 [uid] => 2032 [title] => The University of Padua in Burkina Faso to Combat Hepatitis [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118405 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746523991 [changed] => 1746524743 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524743 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139433 [uid] => 2032 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 31964 [status] => 1 [timestamp] => 1746523991 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => burkina faso group [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway [format] => [safe_value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/burkinafaso-epatite [format] => [safe_value] => /news/burkinafaso-epatite ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 490562 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490562 [uid] => 2032 [title] => The University of Padua in Burkina Faso to Combat Hepatitis [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118405 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746523991 [changed] => 1746524743 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524743 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139433 [uid] => 2032 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 31964 [status] => 1 [timestamp] => 1746523991 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => burkina faso group [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway [format] => [safe_value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/burkinafaso-epatite [format] => [safe_value] => /news/burkinafaso-epatite ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 490562 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139433 [uid] => 2032 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 31964 [status] => 1 [timestamp] => 1746523991 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => burkina faso group [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 139433 [uid] => 2032 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 31964 [status] => 1 [timestamp] => 1746523991 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => burkina faso group [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490562 [uid] => 2032 [title] => The University of Padua in Burkina Faso to Combat Hepatitis [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118405 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746523991 [changed] => 1746524743 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524743 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139433 [uid] => 2032 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 31964 [status] => 1 [timestamp] => 1746523991 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => burkina faso group [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway [format] => [safe_value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/burkinafaso-epatite [format] => [safe_value] => /news/burkinafaso-epatite ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 490562 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway [format] => [safe_value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about The University of Padua in Burkina Faso to Combat Hepatitis [href] => node/118405 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => The University of Padua in Burkina Faso to Combat Hepatitis ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490562 [uid] => 2032 [title] => The University of Padua in Burkina Faso to Combat Hepatitis [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118405 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746523991 [changed] => 1746524743 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524743 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

The University of Padua is launching an ambitious three-year project (2025–2028) in Burkina Faso, aimed at preventing and treating hepatitis B and C. The initiative fully aligns with the goals of universal health coverage promoted by the World Health Organization (WHO).

In Burkina Faso, viral hepatitis is one of the leading causes of morbidity and mortality, with hepatitis B (HBV) prevalence estimated at around 10% in the general population. The risk is significantly higher among vulnerable groups: pregnant women are particularly exposed, with serious consequences for both maternal and neonatal health due to the high risk of vertical transmission of the virus. Without timely diagnosis and treatment, viral hepatitis can progress to liver cirrhosis or hepatocellular carcinoma, posing a deadly threat especially in resource-limited settings.

With funding of €3 million from the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), through the Italian Agency for Development Cooperation (AICS), the project will be implemented in partnership with Doctors with Africa CUAMM and the Istituto Superiore di Sanità (ISS), in close collaboration with the local Ministry of Health and the WHO.

The intervention will focus on the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou and aims to diagnose and treat approximately 3,000 pregnant women and children affected by viral hepatitis B and C. The project also includes specialized training for local healthcare personnel, strengthening skills for a sustainable health response.

burkina fasoFrom the left: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Planned activities adopt an integrated approach and include:
Training of local healthcare staff, both in-person and remotely
Development of scientific research activities
Clinical management of complex cases
Provision of diagnostic equipment, tests, medicines, and digital systems for medical record management
Contribution to revising the clinical protocol for managing hepatitis B and C patients
Introduction of software for chronic patient management

This is a multidisciplinary initiative led by the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences (DiSCOG) at the University of Padua, under the direction of Umberto Cillo, with the specialist support of gastroenterologists and hepatologists Patrizia Burra and Francesco Paolo Russo.

“This project represents a significant international healthcare cooperation effort aimed at strengthening the Burkinabè health system in the fight against viral hepatitis, which remains a public health priority in West Africa,” explained Francesco Paolo Russo, professor at the Department of Surgical, Oncological, and Gastroenterological Sciences at the University of Padua. “It is an initiative that fits into the University of Padua’s longstanding tradition in global health cooperation and training, reaffirming the University’s commitment to improving global health conditions.”

“For us, this is somewhat of a return,” said Giovanni Putoto, Head of Planning and Operational Research at CUAMM. “CUAMM worked in Burkina Faso for about ten years between the 1980s and 1990s. Today, as the country faces a period of severe internal instability, we return with a specific intervention. The hepatitis project, which we embraced in collaboration with the University of Padua and the Istituto Superiore di Sanità, once again brings us close to the most vulnerable—especially mothers and children, who have always been at the heart of our mission.”

The project was officially launched yesterday, Monday, May 5, at the Bogodogo University Hospital Center in Ouagadougou, with the participation of the project’s scientific lead, Francesco Paolo Russo, representing the University of Padua and DiSCOG. Also in attendance were representatives from all project partners, the hospital’s management and staff, the Italian ambassador, the Minister of Health of Burkina Faso, as well as local authorities and health experts.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139433 [uid] => 2032 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 31964 [status] => 1 [timestamp] => 1746523991 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => burkina faso group [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway [format] => [safe_value] => The project, funded with €3 million by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, is now underway ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/burkinafaso-epatite [format] => [safe_value] => /news/burkinafaso-epatite ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 490562 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 06/05/2025 ) ) )

Graduatoria graduatoria Corso di aggiornamento professionale in Industria 4.0 nei processi industriali e di produzione: Percorsi di ideazione e applicazione

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490541 [uid] => 26499 [title] => Graduatoria graduatoria Corso di aggiornamento professionale in Industria 4.0 nei processi industriali e di produzione: Percorsi di ideazione e applicazione [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118404 [type] => allegato [language] => it [created] => 1746522983 [changed] => 1746523208 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746523208 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria [format] => [safe_value] => Graduatoria ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139430 [uid] => 26499 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 66810 [status] => 1 [timestamp] => 1746522977 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490541 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria [format] => [safe_value] => Graduatoria ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Graduatoria ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490541 [uid] => 26499 [title] => Graduatoria graduatoria Corso di aggiornamento professionale in Industria 4.0 nei processi industriali e di produzione: Percorsi di ideazione e applicazione [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118404 [type] => allegato [language] => it [created] => 1746522983 [changed] => 1746523208 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746523208 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria [format] => [safe_value] => Graduatoria ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139430 [uid] => 26499 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 66810 [status] => 1 [timestamp] => 1746522977 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490541 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139430 [uid] => 26499 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 66810 [status] => 1 [timestamp] => 1746522977 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 139430 [uid] => 26499 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_Industria4.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 66810 [status] => 1 [timestamp] => 1746522977 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Graduatoria graduatoria Corso di aggiornamento professionale in Industria 4.0 nei processi industriali e di produzione: Percorsi di ideazione e applicazione [href] => node/118404 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Graduatoria graduatoria Corso di aggiornamento professionale in Industria 4.0 nei processi industriali e di produzione: Percorsi di ideazione e applicazione ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Visita aziendale Deloitte - 28 maggio

Array ( [field_titolo_frontend] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490536 [uid] => 26499 [title] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118403 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746521379 [changed] => 1747397411 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1747397411 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 [format] => [safe_value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490536 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 [format] => [safe_value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 ) ) [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490536 [uid] => 26499 [title] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118403 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746521379 [changed] => 1747397411 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1747397411 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 [format] => [safe_value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490536 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

) ) [field_accordion_state] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Aperto/Chiuso [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_accordion_state [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490536 [uid] => 26499 [title] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118403 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746521379 [changed] => 1747397411 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1747397411 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 [format] => [safe_value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490536 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => chiuso ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Visita aziendale Deloitte - 28 maggio [href] => node/118403 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 31 [#title] => Livello outline [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_outline_level [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490536 [uid] => 26499 [title] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118403 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746521379 [changed] => 1747397411 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1747397411 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Il network Deloitte, leader nei servizi professionali alle imprese, opera a livello globale in più di 150 Paesi con oltre 460 mila persone. In Italia, Deloitte è presente in 24 città con circa 13.400 persone che assistono i clienti offrendo servizi in numerose aree di business. Nello specifico, l'ufficio di Padova è una delle sedi di Deloitte & Touche S.p.A., società del network che eroga servizi in ambito Audit & Assurance. La Company Visit sarà ospitata proprio da questa service line con particolare riferimento al settore Audit.

I valori di Deloitte
Da sempre, Deloitte costruisce connessioni con i clienti, con le proprie persone e con le comunità nelle quali opera. I suoi valori condivisi – essere pionieri, lavorare con integrità, prendersi cura degli altri, promuovere l'inclusione, collaborare per avere un impatto misurabile – trovano la loro espressione nel Purpose Make an impact that matters.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

Locandina

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 [format] => [safe_value] => Visita aziendale Deloitte - 28 maggio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490536 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => h3 ) ) )

Visita aziendale Deloitte 28 maggio

Array ( [field_accordion_titolo_fro] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_accordion_titolo_fro [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490534 [uid] => 26499 [title] => Visita aziendale Deloitte 28 maggio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118402 [type] => accordion [language] => it [created] => 1746521238 [changed] => 1746521238 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746521238 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_element] => Array ( ) [field_accordion_sottotitolo] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => [format] => [safe_value] => ) ) ) [field_accordion_titolo_fro] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

[format] => 2 [safe_value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490534 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

[format] => 2 [safe_value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

) ) [field_accordion_sottotitolo] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Sotto titolo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_accordion_sottotitolo [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490534 [uid] => 26499 [title] => Visita aziendale Deloitte 28 maggio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118402 [type] => accordion [language] => it [created] => 1746521238 [changed] => 1746521238 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746521238 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_element] => Array ( ) [field_accordion_sottotitolo] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => [format] => [safe_value] => ) ) ) [field_accordion_titolo_fro] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

[format] => 2 [safe_value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490534 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => [format] => [safe_value] => ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => ) ) [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490534 [uid] => 26499 [title] => Visita aziendale Deloitte 28 maggio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118402 [type] => accordion [language] => it [created] => 1746521238 [changed] => 1746521238 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746521238 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_element] => Array ( ) [field_accordion_sottotitolo] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => [format] => [safe_value] => ) ) ) [field_accordion_titolo_fro] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

[format] => 2 [safe_value] =>

Visita aziendale Deloitte 28 maggio - iscrizioni entro il 21 maggio 2025

) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490534 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L'azienda
Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori. I professionisti di Deloitte offrono un servizio di livello internazionale. Il modello multidisciplinare dell'azienda consente di avvalersi del talento di professionisti provenienti da ogni parte del mondo, identificando le competenze ideali per ciascun progetto, e permette di collaborare tra Paesi e diverse aree di servizio, per raggiungere un unico obiettivo: risolvere i problemi più complessi e sfidanti dei nostri clienti. L'approccio poliedrico e inclusivo di Deloitte è uno dei suoi più grandi punti di forza.


A chi si rivolge
Deloitte si rivolge a persone laureande e neolaureate dei corsi di laurea magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Finanza, Gestione aziendale.


Programma
L'incontro si tiene presso la sede di Padova mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 9:15 e si struttura come segue:

09:15-09:45: Benvenuto e saluti iniziali
09:45-10:30: Presentazione aziendale e Q&A
10:30-10:45: Visita della sede aziendale
10:45-11:15: Coffee Break
11:15-12:45: Colloqui individuali
12:45-13:00: Conclusione e saluti finali

Modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario registrarsi e caricare il proprio CV entro mercoledì 21 maggio 2025 al seguente link: www.unipd.it/visitdeloitte

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

L'azienda

) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Visita aziendale Deloitte 28 maggio [href] => node/118402 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Visita aziendale Deloitte 28 maggio ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025)

Array ( [field_titolo_frontend] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490528 [uid] => 26499 [title] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118401 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746520690 [changed] => 1746520690 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746520690 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [format] => [safe_value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490528 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [format] => [safe_value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) ) ) [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490528 [uid] => 26499 [title] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118401 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746520690 [changed] => 1746520690 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746520690 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [format] => [safe_value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490528 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

) ) [field_accordion_state] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Aperto/Chiuso [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_accordion_state [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490528 [uid] => 26499 [title] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118401 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746520690 [changed] => 1746520690 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746520690 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [format] => [safe_value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490528 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => chiuso ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [href] => node/118401 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 31 [#title] => Livello outline [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_outline_level [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490528 [uid] => 26499 [title] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118401 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746520690 [changed] => 1746520690 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746520690 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il programma offre la possibilità al/la mentee di essere affiancato/a da un/a professionista inserito/a nel mondo del lavoro da diversi anni.

Il/La mentor è una figura esperta che mette a disposizione del/la mentee la propria esperienza, per approfondire i percorsi di carriera o le competenze oggi richieste dal mercato, fornendo informazioni utili per le scelte professionali.
Il percorso ha una durata di 6 mesi e prevede 6 incontri online con il/la mentor assegnato/a e alcune sessioni di gruppo a cura del Career service, su tematiche legate all'inserimento nel mondo del lavoro.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.mentoring-unipd.it

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) [format] => [safe_value] => Programma Mentor&Me - 12° edizione (iscrizioni entro il 12 maggio 2025) ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490528 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => h3 ) ) )

L'Università di Padova in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490561 [uid] => 13 [title] => L'Università di Padova in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118400 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746518842 [changed] => 1746524718 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524718 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139422 [uid] => 13 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 246114 [status] => 1 [timestamp] => 1746518842 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 840 [width] => 1600 ) [height] => 840 [width] => 1600 [alt] => gruppo in Burkina Faso [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [format] => [safe_value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) [2] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-01-03T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis [format] => [safe_value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 490561 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490561 [uid] => 13 [title] => L'Università di Padova in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118400 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746518842 [changed] => 1746524718 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524718 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139422 [uid] => 13 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 246114 [status] => 1 [timestamp] => 1746518842 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 840 [width] => 1600 ) [height] => 840 [width] => 1600 [alt] => gruppo in Burkina Faso [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [format] => [safe_value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) [2] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-01-03T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis [format] => [safe_value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 490561 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139422 [uid] => 13 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 246114 [status] => 1 [timestamp] => 1746518842 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 840 [width] => 1600 ) [height] => 840 [width] => 1600 [alt] => gruppo in Burkina Faso [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 139422 [uid] => 13 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 246114 [status] => 1 [timestamp] => 1746518842 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 840 [width] => 1600 ) [height] => 840 [width] => 1600 [alt] => gruppo in Burkina Faso [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490561 [uid] => 13 [title] => L'Università di Padova in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118400 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746518842 [changed] => 1746524718 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524718 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139422 [uid] => 13 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 246114 [status] => 1 [timestamp] => 1746518842 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 840 [width] => 1600 ) [height] => 840 [width] => 1600 [alt] => gruppo in Burkina Faso [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [format] => [safe_value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) [2] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-01-03T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis [format] => [safe_value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 490561 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [format] => [safe_value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about L'Università di Padova in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite [href] => node/118400 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => L'Università di Padova in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490561 [uid] => 13 [title] => L'Università di Padova in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118400 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746518842 [changed] => 1746524718 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746524718 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’Università di Padova lancia un ambizioso progetto triennale (2025–2028) in Burkina Faso, volto alla prevenzione e alla cura delle epatiti B e C. L’iniziativa si inserisce pienamente negli obiettivi di copertura sanitaria universale promossi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

In Burkina Faso, le epatiti virali rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, con una prevalenza dell’epatite B (HBV) stimata intorno al 10% nella popolazione generale. Il rischio aumenta significativamente in gruppi vulnerabili: le donne in gravidanza sono particolarmente esposte, con conseguenze gravi sia per la loro salute sia per quella del neonato, a causa dell’elevato rischio di trasmissione verticale del virus. In assenza di diagnosi e trattamento tempestivi, le epatiti virali possono evolvere in cirrosi epatica o carcinoma epatocellulare, con un impatto letale soprattutto nei contesti a risorse limitate.

Con un finanziamento di 3 milioni di euro da parte del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), il progetto sarà implementato in partenariato con Medici con l’Africa Cuamm e l’Istituto superiore di sanità (Iss) in stretta collaborazione con il Ministero della salute locale e l’Oms.

L’intervento sarà focalizzato sul Centro ospedaliero universitario di Bogodogo, a Ouagadougou, e ha come obiettivo la diagnosi e il trattamento di circa 3.000 donne in gravidanza e bambini affetti da epatiti virali B e C. Il progetto prevede inoltre la formazione specialistica del personale sanitario locale, rafforzando le competenze per una risposta sanitaria sostenibile.

burkina 2025
Da sinistra: don Dante Carraro, Francesco Paolo Russo, Claudia Mocci, Giovanni Putoto

Le attività programmate prevedono un approccio integrato e comprendono:
Formazione del personale sanitario locale, in modalità sia presenziale che a distanza
• Sviluppo di attività di ricerca scientifica
Gestione clinica dei casi complessi
• Fornitura di equipaggiamenti diagnostici, test, farmaci e sistemi informatizzati per la gestione delle cartelle cliniche
• Contributo alla revisione del protocollo di gestione dei pazienti affetti da epatiti virali B e C
• Introduzione di un software per la gestione dei pazienti cronici

L’iniziativa ha carattere multidisciplinare e vede il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche (Discog) dell’Università di Padova, diretto da Umberto Cillo, con il contributo specialistico dei gastroenterologi ed epatologi Patrizia Burra e Francesco Paolo Russo.

«Questo progetto rappresenta un significativo intervento di cooperazione sanitaria internazionale, finalizzato al rafforzamento del sistema sanitario burkinabè nella lotta contro le epatiti virali, patologie che costituiscono una priorità di salute pubblica in Africa occidentale – spiega Francesco Paolo Russo, professore del Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova -. È una iniziativa che si inserisce nella consolidata tradizione dell’Università di Padova in ambito di cooperazione e formazione sanitaria, confermando l’impegno dell’ateneo nel promuovere il miglioramento delle condizioni di salute globale.»

«Per noi questo è un po’ un ritorno – dice Giovanni Putoto, responsabile di Programmazione e ricerca operativa Cuamm –. Il Cuamm ha lavorato in Burkina Faso circa dieci anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e oggi che il paese affronta un periodo di forte instabilità interna, ci riaffacciamo con un intervento specifico. Il progetto sulle epatiti, che abbiamo accolto con la collaborazione dell’Università di Padova e dell’Istituto superiore di sanità ci porta ancora una volta vicino ai più fragili, soprattutto alle mamme e ai bambini che da sempre sono al centro del nostro lavoro».

Il progetto è stato ufficialmente lanciato ieri lunedì 5 maggio presso il Centro ospedaliero universitario di Bogodogo a Ouagadougou, alla presenza del responsabile scientifico del progetto, Francesco Paolo Russo, in rappresentanza dell’Università di Padova e del Discog. Erano inoltre presenti rappresentanti di tutti i partner del progetto, la direzione e il personale dell’ospedale, il nostro ambasciatore, il ministro della Salute del Burkina Faso, insieme a autorità locali ed esperti del settore.

targa Burkina 2025

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139422 [uid] => 13 [filename] => burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [uri] => public://burkinaFoto-di-gruppo-con-targa.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 246114 [status] => 1 [timestamp] => 1746518842 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 840 [width] => 1600 ) [height] => 840 [width] => 1600 [alt] => gruppo in Burkina Faso [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [format] => [safe_value] => Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) [2] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [value2] => 2026-01-03T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis [format] => [safe_value] => /news/university-padua-burkina-faso-combat-hepatitis ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 490561 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 06/05/2025 ) ) )

L’UNIVERSITÀ DI PADOVA IN BURKINA FASO PER SCONFIGGERE L’EPATITE. Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Array ( [field_luogo_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Luogo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_luogo_area_stampa [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490498 [uid] => 8835 [title] => L’UNIVERSITÀ DI PADOVA IN BURKINA FASO PER SCONFIGGERE L’EPATITE. Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118399 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1746518308 [changed] => 1746518308 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746518308 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139417 [uid] => 8835 [filename] => 2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [uri] => public://2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 188682 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139418 [uid] => 8835 [filename] => Foto cerimonia Burkina Faso.zip [uri] => public://Foto cerimonia Burkina Faso.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2694523 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490498 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Padova ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_data_area_stampa [#field_type] => datetime [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490498 [uid] => 8835 [title] => L’UNIVERSITÀ DI PADOVA IN BURKINA FASO PER SCONFIGGERE L’EPATITE. Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118399 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1746518308 [changed] => 1746518308 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746518308 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139417 [uid] => 8835 [filename] => 2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [uri] => public://2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 188682 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139418 [uid] => 8835 [filename] => Foto cerimonia Burkina Faso.zip [uri] => public://Foto cerimonia Burkina Faso.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2694523 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490498 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 06/05/2025 ) ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490498 [uid] => 8835 [title] => L’UNIVERSITÀ DI PADOVA IN BURKINA FASO PER SCONFIGGERE L’EPATITE. Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118399 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1746518308 [changed] => 1746518308 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746518308 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139417 [uid] => 8835 [filename] => 2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [uri] => public://2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 188682 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139418 [uid] => 8835 [filename] => Foto cerimonia Burkina Faso.zip [uri] => public://Foto cerimonia Burkina Faso.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2694523 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490498 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139417 [uid] => 8835 [filename] => 2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [uri] => public://2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 188682 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 139417 [uid] => 8835 [filename] => 2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [uri] => public://2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 188682 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Allegato immagini [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_all_imm_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490498 [uid] => 8835 [title] => L’UNIVERSITÀ DI PADOVA IN BURKINA FASO PER SCONFIGGERE L’EPATITE. Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118399 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1746518308 [changed] => 1746518308 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746518308 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139417 [uid] => 8835 [filename] => 2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [uri] => public://2025-05-06_UNIPD in Burkina Faso per sconfiggere l'epatite.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 188682 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139418 [uid] => 8835 [filename] => Foto cerimonia Burkina Faso.zip [uri] => public://Foto cerimonia Burkina Faso.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2694523 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-05-06 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490498 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 139418 [uid] => 8835 [filename] => Foto cerimonia Burkina Faso.zip [uri] => public://Foto cerimonia Burkina Faso.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2694523 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 139418 [uid] => 8835 [filename] => Foto cerimonia Burkina Faso.zip [uri] => public://Foto cerimonia Burkina Faso.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2694523 [status] => 1 [timestamp] => 1746518308 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about L’UNIVERSITÀ DI PADOVA IN BURKINA FASO PER SCONFIGGERE L’EPATITE. Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale [href] => node/118399 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => L’UNIVERSITÀ DI PADOVA IN BURKINA FASO PER SCONFIGGERE L’EPATITE. Al via il progetto finanziato con 3 milioni di euro dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025

Array ( [field_titolo_frontend] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490491 [uid] => 26499 [title] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118398 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746514019 [changed] => 1746514457 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746514457 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [format] => [safe_value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490491 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [format] => [safe_value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 ) ) [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490491 [uid] => 26499 [title] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118398 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746514019 [changed] => 1746514457 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746514457 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [format] => [safe_value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490491 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

) ) [field_accordion_state] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Aperto/Chiuso [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_accordion_state [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490491 [uid] => 26499 [title] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118398 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746514019 [changed] => 1746514457 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746514457 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [format] => [safe_value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490491 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => chiuso ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [href] => node/118398 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 31 [#title] => Livello outline [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_outline_level [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 490491 [uid] => 26499 [title] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118398 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1746514019 [changed] => 1746514457 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1746514457 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il VDI Italia, sezione italiana del "Verein Deutscher Ingenieure" - Associazione Tedesca degli Ingegneri, assegna anche nel 2025 a giovani ingegneri o studentesse e studenti universitari un premio di laurea per tesi od elaborati particolarmente meritevoli. 

Hanno diritto a proporre dei lavori al VDI Italia anche i docenti referenti oppure il dipartimento o la facoltà presso la quale sono state svolte le tesi e/o gli elaborati.

Il premio del valore di EUR 1.000,00 (Euro mille) è accompagnato da un attestato del VDI Italia. 


[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 [format] => [safe_value] => Premio VDI Italia - Scadenza 20 luglio 2025 ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 490491 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => h3 ) ) )

The Walls of Mathematics by Orion for the Super Walls Street Art Biennale 2025

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493614 [uid] => 2032 [title] => The Walls of Mathematics by Orion for the Super Walls Street Art Biennale 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118397 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746457924 [changed] => 1749205035 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749205035 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140505 [uid] => 2032 [filename] => hp_matenatica-orion25.png [uri] => public://hp_matenatica-orion25_1.png [filemime] => image/png [filesize] => 271646 [status] => 1 [timestamp] => 1749204106 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth [format] => [safe_value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 493614 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here).

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493614 [uid] => 2032 [title] => The Walls of Mathematics by Orion for the Super Walls Street Art Biennale 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118397 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746457924 [changed] => 1749205035 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749205035 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140505 [uid] => 2032 [filename] => hp_matenatica-orion25.png [uri] => public://hp_matenatica-orion25_1.png [filemime] => image/png [filesize] => 271646 [status] => 1 [timestamp] => 1749204106 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth [format] => [safe_value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 493614 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140505 [uid] => 2032 [filename] => hp_matenatica-orion25.png [uri] => public://hp_matenatica-orion25_1.png [filemime] => image/png [filesize] => 271646 [status] => 1 [timestamp] => 1749204106 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 140505 [uid] => 2032 [filename] => hp_matenatica-orion25.png [uri] => public://hp_matenatica-orion25_1.png [filemime] => image/png [filesize] => 271646 [status] => 1 [timestamp] => 1749204106 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493614 [uid] => 2032 [title] => The Walls of Mathematics by Orion for the Super Walls Street Art Biennale 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118397 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746457924 [changed] => 1749205035 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749205035 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140505 [uid] => 2032 [filename] => hp_matenatica-orion25.png [uri] => public://hp_matenatica-orion25_1.png [filemime] => image/png [filesize] => 271646 [status] => 1 [timestamp] => 1749204106 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth [format] => [safe_value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 493614 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth [format] => [safe_value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about The Walls of Mathematics by Orion for the Super Walls Street Art Biennale 2025 [href] => node/118397 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => The Walls of Mathematics by Orion for the Super Walls Street Art Biennale 2025 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493614 [uid] => 2032 [title] => The Walls of Mathematics by Orion for the Super Walls Street Art Biennale 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 118397 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1746457924 [changed] => 1749205035 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749205035 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Once again this year, we have partnered with Super Walls, the street art biennale that brings color to the city of Padua and its province with 33 murals by 29 artists from around the world (view the map of the artworks here). Curated by gallery owner and CD Studio d’Arte founder Carlo Silvestrin, alongside art critic Dominique Stella, Super Walls 2025 is themed “The Dream”—an invitation to artists to explore and express, on walls, the emotions, visions, and aspirations that accompany humanity in its daily search for meaning, beauty, and the future.

At the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth. His lettering weaves geometric sticks together, creating new forms and even redefining the perception of the building’s structure.

In past editions, the University of Padua has already opened several of its walls to Biennale street artists:

  • Peeta worked on the walls of classroom P300, a teaching space at the School of Engineering on Via Luzzatti 10, Padua.
  • The Agripolis Campus hosted artist Yama, who created “The Study of the Arts”, a mural inspired by the halls of Palazzo Bo<.
  • Unipd Botanical Garden was honored by artist <,
  • And in 2021, Peeta again transformed the Department of Economics< building on Via Ugo Bassi with his anamorphic painting style, visually reshaping the volumes of the surface through illusion (see photo below).
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140505 [uid] => 2032 [filename] => hp_matenatica-orion25.png [uri] => public://hp_matenatica-orion25_1.png [filemime] => image/png [filesize] => 271646 [status] => 1 [timestamp] => 1749204106 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth [format] => [safe_value] => In the contest of Super Walls, at the Torre Archimede, the University of Padua welcomed the artist Orion, who has revitalized the walls of the Department of Mathematics, bringing them to life with color, motion, and depth ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [value2] => 2026-05-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/muri-matematica-orion-super-walls-biennale-street-art-2025 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Italian version [format] => [safe_value] => Italian version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 6 [current_revision_id] => 493614 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-06T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Ven, 06/06/2025 ) ) )

Pagine