Un corso che ha per oggetto le persone nei contesti (città, quartieri, comunità locali, virtuali, lavorative e scolastiche) e che propone i modelli teorici della psicologia sociale, generale, evolutiva, clinica e della salute per individuare - a fini preventivi - aree e gruppi di soggetti a rischio, utilizzando e attivando le risorse presenti nella comunità stessa. Apprenderai conoscenze teoriche per favorire il cambiamento sociale e la promozione di atteggiamenti pro-sociali e acquisirai competenze per elaborare e realizzare progetti di prevenzione di problemi di salute mentale, fisica e sociale, di rilevazione dei bisogni dei gruppi e delle collettività e di prevenzione di comportamenti a rischio e condotte aggressive. Potrai valutare i problemi di salute mentale, fisica e sociale di gruppi e collettività e operare interventi in ambito psico-sociale adattati ai contesti.
Approfondimento
Caratteristiche e finalita'
Il corso di laurea magistrale in Psicologia di comunità, della promozione del benessere e del cambiamento sociale abilita all'esercizio della professione di psicologo, ai sensi della legge 8 novembre 2021, n. 163 e successivi decreti attuativi. Il corso di laurea magistrale è caratterizzato da un forte approccio multidisciplinare volto alla progettazione di interventi professionali in ambito preventivo e di promozione del benessere in grado di agire sull'interazione tra l'individuo e l'ambiente con competenze specifiche. Oggetto di studio e di intervento sono dunque le persone nei contesti, le comunita' in senso lato: citta', quartieri, comunita' locali e comunita' virtuali, contesti lavorativi e scolastici. L'obiettivo principale e' quello di favorire la convivenza civile, il miglioramento della qualità della vita e il benessere individuale e collettivo. Il percorso formativo si propone di fornire a studentesse e studenti le conoscenze di base relativamente ai principali modelli teorici della psicologia sociale, generale, evolutiva, clinica e della salute per individuare aree e gruppi di soggetti a rischio allo scopo di agire in termini preventivi, possibilmente utilizzando e attivando le risorse presenti nella comunita' stessa. Nello specifico, chi studia acquisira' solide conoscenze teoriche volte a favorire sia il cambiamento sociale (ad esempio, il superamento di stereotipi e diseguaglianze) sia la promozione di atteggiamenti pro-sociali (senso di giustizia e responsabilita', atteggiamenti di solidarieta' e cooperazione). Acquisira' inoltre solide competenze attraverso cui elaborare e realizzare progetti finalizzati alla prevenzione di problemi di salute mentale, fisica e sociale (es. depressione), alla rilevazione dei bisogni dei diversi gruppi e delle collettivita' (al fine di migliorare il benessere dell'individuo e dell'intera comunità) e alla prevenzione di varie problematiche, come nel caso dei comportamenti a rischio (legati ad esempio alla sessualita' e all'abuso di sostanze) e delle condotte aggressive e violente (ad esempio al fenomeno del bullismo nelle scuole o l'atteggiamento negativo nei confronti dei flussi migratori nei quartieri).
Ambiti occupazionali
La laurea magistrale in Psicologia di comunità, della promozione del benessere e del cambiamento sociale forma figure professioniste in grado di: a) valutare i principali problemi di salute mentale, fisica e sociale di gruppi e collettivita' attraverso strumenti e tecniche di indagine scientificamente validati; b) progettare interventi in ambito psico-sociale adattati ai contesti (ad esempio in ambito di uso di sostanze, le criticità delle comunità virtuali, il fenomeno del bullismo nel mondo della scuola, i problemi di integrazione culturale nei quartieri e nelle città) basati sui principali modelli teorici della letteratura scientifica di riferimento. Chi si laurea potrà accedere alla professione di specialista in Scienze psicologiche, con possibilità di svolgere la professione psicoterapeutica dopo ulteriori studi in scuole di specializzazione abilitanti all'esercizio della psicoterapia. Potrà operare nelle strutture socio-sanitarie pubbliche (compatibilmente con le norme vigenti per l'accesso al ruolo di psicologo/a nel SSN) e private (associazioni del territorio, di cooperazione sociale locale, nazionale e internazionale), e come psicologo/a in libera professione, in particolare nel campo della consulenza e progettazione di politiche socio-sanitarie e nell'ambito della valutazione dell'efficacia di progetti di prevenzione.