Prende il via a Beira, in Mozambico, un nuovo importante intervento che ha l’obiettivo di migliorare la formazione e le competenze di studentesse e studenti di Medicina dell’Università cattolica che l'ong padovana Medici con l'Africa Cuamm supporta dal 2007.
Grazie al sostegno della Fondazione Cariparo a cui si affianca quello dell’Associazione Amici dell’Università di Padova e di Confindustria Veneto Est, attraverso il coinvolgimento di Stefano Merigliano, già docente di Chirurgia dell’Università di Padova e volontario del Cuamm, Medici con l’Africa Cuamm potrà aumentare la qualità della proposta formativa e delle metodologie didattiche per chi studia Medicina.
Il progetto, che ha durata di 3 anni, prevede la realizzazione di nuovo laboratorio di informatica dotato di attrezzature all’avanguardia (4 aule, di livelli diversi, con ciascuna 15 tablet) e di uno Skill-Lab, ovvero un laboratorio di anatomia virtuale che, attraverso un programma già testato e accessibile da qualsiasi supporto, permetterà a studentesse e studenti di imparare e studiare l’anatomia con pratiche immersive e innovative. Sarà inoltre attivata una piattaforma software da dove si potrà accedere a tutto il materiale didattico, alle lezioni, agli approfondimenti forniti dalla scuola di Medicina dell’Università di Padova. E in parallelo sarà garantita la formazione di tutor e di insegnanti locali per l’utilizzo corretto della piattaforma e degli strumenti predisposti.
Il quadro si completerà con un Master biennale basato sulle metodologie di “Teaching for learning” dell’Università di Padova con lezioni in presenza e materiali disponibili online.
L’intervento, pensato e costruito dopo un’attenta analisi della realtà, in stretta collaborazione con l’Università locale, mira a colmare una carenza di spazi, di personale e di materiali adeguati per la formazione clinica dei nuovi medici, problema particolarmente acuto in contesti con risorse limitate come il Mozambico. Tutte le attività del progetto saranno valutate e analizzate con missioni di monitoraggio lungo tutta la durata dei tre anni.
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Grazie al sostegno della Fondazione Cariparo a cui si affianca quello dell’Associazione Amici dell’Università di Padova e di Confindustria Veneto Est, attraverso il coinvolgimento di Stefano Merigliano, già docente di Chirurgia dell’Università di Padova e volontario del Cuamm, Medici con l’Africa Cuamm potrà aumentare la qualità della proposta formativa e delle metodologie didattiche per chi studia Medicina.
Il progetto, che ha durata di 3 anni, prevede la realizzazione di nuovo laboratorio di informatica dotato di attrezzature all’avanguardia (4 aule, di livelli diversi, con ciascuna 15 tablet) e di uno Skill-Lab, ovvero un laboratorio di anatomia virtuale che, attraverso un programma già testato e accessibile da qualsiasi supporto, permetterà a studentesse e studenti di imparare e studiare l’anatomia con pratiche immersive e innovative. Sarà inoltre attivata una piattaforma software da dove si potrà accedere a tutto il materiale didattico, alle lezioni, agli approfondimenti forniti dalla scuola di Medicina dell’Università di Padova. E in parallelo sarà garantita la formazione di tutor e di insegnanti locali per l’utilizzo corretto della piattaforma e degli strumenti predisposti.
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