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La didattica innovativa premia. Sono quattordici i docenti e le docenti, premiati per le pratiche innovative adottate nei loro insegnamenti e presentate in otto progetti specifici. Sono i vincitori e le vincitrici della prima edizione dell’Arqus Unipd Teaching Excellence Award, premio che mira a porre l’attenzione sul ruolo centrale e l’importanza che l’Università di Padova attribuisce alla qualità dell’attività didattica. “Si riconosce così - sottolinea la professoressa Marina De Rossi, delegata alla Formazione degli insegnanti e delegata alla Didattica innovativa - l’impegno che la comunità accademica dedica allo sviluppo e alla promozione di pratiche e strategie innovative rivolte ad incentivare un progressivo e costante processo di miglioramento della didattica in Ateneo”.
Al bando hanno partecipato 38 docenti, di tutte le discipline, afferenti a 14 dipartimenti, presentando 29 progetti che mettevano in luce pratiche innovative adottate nell’ambito degli insegnamenti tenuti nel corso degli ultimi tre anni accademici. I progetti presentavano attività didattiche dai caratteri innovativi, nel contesto dell’active learning e dello student-based learning, con una grande varietà di proposte: lavori di gruppo con dispute in aula e giochi di ruolo, lavori di avvicinamento alla ricerca insieme a docenti internazionali, pratica sul campo, attività su casi concreti anche in collaborazione con le imprese, utilizzo di mooc, creazione di video dedicati a specifici insegnamenti, coinvolgimento di studenti e studentesse nella costruzione di alcuni dei contenuti del corso, scrittura di voci di Wikipedia.
“Nella valutazione dei progetti – spiega la professoressa Valentina De Marchi, Advisor al Progetto Teaching4Learning @Unipd – la commissione, composta da quattro docenti e due rappresentanti degli studenti, ha attribuito carattere preferenziale agli aspetti innovativi capaci di cogliere i trend emergenti della società, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie e ha valorizzato i progetti che trattano temi di inclusione, sostenibilità e interdisciplinarità. Sono stati selezionati i vincitori per ciascuna linea prevista dal bando e inoltre sono state assegnate quattro menzioni speciali ad altri progetti che si sono distinti per forte carica innovativa.
Questi i progetti premiati:
Linea 1.Research-focused teaching & learning – strategie e materiali didattici che permettano a studenti e studentesse di imparare attraverso la ricerca partecipandovi attivamente:
Progetto vincitore: “Interview the expert!” presentato dalla professoressa Chiara Papetti “Per aver sviluppato una strategia didattica che permette a studenti e studentesse un primo approccio con la ricerca, con ricadute sull'apprendimento in termini di approfondimento e partnership tra docenti e corpo studentesco, dando loro la possibilità di costruire la propria idea del mestiere del ricercatore”
Menzione speciale al progetto “Disputes and role plays for human rights” presentato dal professore Roberto Antonietti “Per aver sviluppato strategie didattiche che hanno permesso il coinvolgimento attivo di stakeholders e società, metodi interattivi per la partecipazione di studenti e studentesse, permettendo loro di affrontare temi complessi e di sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro”
Menzione speciale al progetto “Corso online di Antropologia culturale A.A. 2020-2021, II semestre” presentato dal professore Ferdinando Fava “Per aver progettato un insegnamento in modo da mettere lo studente al centro, facendolo diventare soggetto attivo della ricerca, per l’attenzione all'inclusività, e la capacità di valorizzare la diversità, in una visione non solo accademica dell’apprendimento”
Linea 2.Enabling students teaching & learning - pratiche che contribuiscano a supportare studentesse e studenti nel processo di apprendimento, potenziandone le capacità in modo da offrire loro gli strumenti per poter affrontare più agevolmente gli impegni accademici del loro corso di studi:
Progetto vincitore: “Persuasive theatre” presentato dalla professoressa Anna Spagnolli “Per aver sviluppato un percorso didattico che ha permesso il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse e di stakeholders, tramite attività di lavoro di gruppo con importanti ricadute sociali”
Menzione specialeal progetto “Hackathon di Ragioneria” presentato dai professori Michele Fabrizi, Paolo Bortoluzzi, Antonio Parbonetti, Emilio Passetti e dalla professoressa Anna Alexander Vincenzo “Per la capacità di coinvolgere grandi numeri di studenti e studentesse, interpretando in chiave didattica l'assunzione di un ruolo e permettendo di imparare simulando situazioni reali”
Menzione speciale al progetto “Flip the roles, not just the classroom” presentato dal professore Graziano Cecchinato “Per il coinvolgimento di studenti e studentesse anche dal punto di vista emotivo, e per aver offerto importanti strumenti per organizzare l'apprendimento in prospettiva costruttivista”
Linea 3.Technology-enabled teaching & learning – attività didattiche che prevedano l’utilizzo di nuove tecnologiche e/o l’applicazione innovativa di tecnologie tradizionali per favorire l’apprendimento della popolazione studentesca, migliorandone i risultati di apprendimento:
Progetto vincitore “The Organic Game – competizione a squadre” presentato dalla professoressa Cristina Peggion “Per il significativo impiego della tecnologia per sviluppare coinvolgimento, interazione e l’importante ricaduta sull'apprendimento che ha permesso a studenti e studentesse di giocare e divertirsi mentre si impara”
Linea 4.Inter-courses teaching & learning – attività didattiche che coinvolgano almeno tre docenti, di insegnamenti diversi, che condividono, strumenti, strategie didattiche e collegamenti tra i vari insegnamenti promuovendo innovazione nel curriculum del corso di studi:
Progetto vincitore “Massive Open Online Course Mooc-Prosecco” presentato dalla professoressa Serena Varotto e dai professori Franco Meggio e Simone Vincenzi “Per aver sviluppato un MOOC interdisciplinare pensato per livellare le competenze in ingresso ma con ricadute sia nell’apprendimento che nel territorio in grado di instaurare un dialogo con il mondo del lavoro, intersettoriale ed internazionale”
La premiazione ufficiale delle attività vincitrici avverrà nel corso del prossimo convegno Teaching4Learning. I primi tre classificati della Linea di intervento 1 –Research-focused teaching & learning e della Linea di intervento 2 – Enabling students teaching & learning andranno a rappresentare l’ateneo patavino al Concorso internazionale di Didattica innovativa del progetto Arqus, l'alleanza europea universitaria della quale Padova fa parte fin dalla prima formazione.
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La didattica innovativa premia. Sono quattordici i docenti e le docenti, premiati per le pratiche innovative adottate nei loro insegnamenti e presentate in otto progetti specifici. Sono i vincitori e le vincitrici della prima edizione dell’Arqus Unipd Teaching Excellence Award, premio che mira a porre l’attenzione sul ruolo centrale e l’importanza che l’Università di Padova attribuisce alla qualità dell’attività didattica. “Si riconosce così - sottolinea la professoressa Marina De Rossi, delegata alla Formazione degli insegnanti e delegata alla Didattica innovativa - l’impegno che la comunità accademica dedica allo sviluppo e alla promozione di pratiche e strategie innovative rivolte ad incentivare un progressivo e costante processo di miglioramento della didattica in Ateneo”.
Al bando hanno partecipato 38 docenti, di tutte le discipline, afferenti a 14 dipartimenti, presentando 29 progetti che mettevano in luce pratiche innovative adottate nell’ambito degli insegnamenti tenuti nel corso degli ultimi tre anni accademici. I progetti presentavano attività didattiche dai caratteri innovativi, nel contesto dell’active learning e dello student-based learning, con una grande varietà di proposte: lavori di gruppo con dispute in aula e giochi di ruolo, lavori di avvicinamento alla ricerca insieme a docenti internazionali, pratica sul campo, attività su casi concreti anche in collaborazione con le imprese, utilizzo di mooc, creazione di video dedicati a specifici insegnamenti, coinvolgimento di studenti e studentesse nella costruzione di alcuni dei contenuti del corso, scrittura di voci di Wikipedia.
“Nella valutazione dei progetti – spiega la professoressa Valentina De Marchi, Advisor al Progetto Teaching4Learning @Unipd – la commissione, composta da quattro docenti e due rappresentanti degli studenti, ha attribuito carattere preferenziale agli aspetti innovativi capaci di cogliere i trend emergenti della società, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie e ha valorizzato i progetti che trattano temi di inclusione, sostenibilità e interdisciplinarità. Sono stati selezionati i vincitori per ciascuna linea prevista dal bando e inoltre sono state assegnate quattro menzioni speciali ad altri progetti che si sono distinti per forte carica innovativa.
Questi i progetti premiati:
Linea 1.Research-focused teaching & learning – strategie e materiali didattici che permettano a studenti e studentesse di imparare attraverso la ricerca partecipandovi attivamente:
Progetto vincitore: “Interview the expert!” presentato dalla professoressa Chiara Papetti “Per aver sviluppato una strategia didattica che permette a studenti e studentesse un primo approccio con la ricerca, con ricadute sull'apprendimento in termini di approfondimento e partnership tra docenti e corpo studentesco, dando loro la possibilità di costruire la propria idea del mestiere del ricercatore”
Menzione speciale al progetto “Disputes and role plays for human rights” presentato dal professore Roberto Antonietti “Per aver sviluppato strategie didattiche che hanno permesso il coinvolgimento attivo di stakeholders e società, metodi interattivi per la partecipazione di studenti e studentesse, permettendo loro di affrontare temi complessi e di sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro”
Menzione speciale al progetto “Corso online di Antropologia culturale A.A. 2020-2021, II semestre” presentato dal professore Ferdinando Fava “Per aver progettato un insegnamento in modo da mettere lo studente al centro, facendolo diventare soggetto attivo della ricerca, per l’attenzione all'inclusività, e la capacità di valorizzare la diversità, in una visione non solo accademica dell’apprendimento”
Linea 2.Enabling students teaching & learning - pratiche che contribuiscano a supportare studentesse e studenti nel processo di apprendimento, potenziandone le capacità in modo da offrire loro gli strumenti per poter affrontare più agevolmente gli impegni accademici del loro corso di studi:
Progetto vincitore: “Persuasive theatre” presentato dalla professoressa Anna Spagnolli “Per aver sviluppato un percorso didattico che ha permesso il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse e di stakeholders, tramite attività di lavoro di gruppo con importanti ricadute sociali”
Menzione specialeal progetto “Hackathon di Ragioneria” presentato dai professori Michele Fabrizi, Paolo Bortoluzzi, Antonio Parbonetti, Emilio Passetti e dalla professoressa Anna Alexander Vincenzo “Per la capacità di coinvolgere grandi numeri di studenti e studentesse, interpretando in chiave didattica l'assunzione di un ruolo e permettendo di imparare simulando situazioni reali”
Menzione speciale al progetto “Flip the roles, not just the classroom” presentato dal professore Graziano Cecchinato “Per il coinvolgimento di studenti e studentesse anche dal punto di vista emotivo, e per aver offerto importanti strumenti per organizzare l'apprendimento in prospettiva costruttivista”
Linea 3.Technology-enabled teaching & learning – attività didattiche che prevedano l’utilizzo di nuove tecnologiche e/o l’applicazione innovativa di tecnologie tradizionali per favorire l’apprendimento della popolazione studentesca, migliorandone i risultati di apprendimento:
Progetto vincitore “The Organic Game – competizione a squadre” presentato dalla professoressa Cristina Peggion “Per il significativo impiego della tecnologia per sviluppare coinvolgimento, interazione e l’importante ricaduta sull'apprendimento che ha permesso a studenti e studentesse di giocare e divertirsi mentre si impara”
Linea 4.Inter-courses teaching & learning – attività didattiche che coinvolgano almeno tre docenti, di insegnamenti diversi, che condividono, strumenti, strategie didattiche e collegamenti tra i vari insegnamenti promuovendo innovazione nel curriculum del corso di studi:
Progetto vincitore “Massive Open Online Course Mooc-Prosecco” presentato dalla professoressa Serena Varotto e dai professori Franco Meggio e Simone Vincenzi “Per aver sviluppato un MOOC interdisciplinare pensato per livellare le competenze in ingresso ma con ricadute sia nell’apprendimento che nel territorio in grado di instaurare un dialogo con il mondo del lavoro, intersettoriale ed internazionale”
La premiazione ufficiale delle attività vincitrici avverrà nel corso del prossimo convegno Teaching4Learning. I primi tre classificati della Linea di intervento 1 –Research-focused teaching & learning e della Linea di intervento 2 – Enabling students teaching & learning andranno a rappresentare l’ateneo patavino al Concorso internazionale di Didattica innovativa del progetto Arqus, l'alleanza europea universitaria della quale Padova fa parte fin dalla prima formazione.
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La didattica innovativa premia. Sono quattordici i docenti e le docenti, premiati per le pratiche innovative adottate nei loro insegnamenti e presentate in otto progetti specifici. Sono i vincitori e le vincitrici della prima edizione dell’Arqus Unipd Teaching Excellence Award, premio che mira a porre l’attenzione sul ruolo centrale e l’importanza che l’Università di Padova attribuisce alla qualità dell’attività didattica. “Si riconosce così - sottolinea la professoressa Marina De Rossi, delegata alla Formazione degli insegnanti e delegata alla Didattica innovativa - l’impegno che la comunità accademica dedica allo sviluppo e alla promozione di pratiche e strategie innovative rivolte ad incentivare un progressivo e costante processo di miglioramento della didattica in Ateneo”.
Al bando hanno partecipato 38 docenti, di tutte le discipline, afferenti a 14 dipartimenti, presentando 29 progetti che mettevano in luce pratiche innovative adottate nell’ambito degli insegnamenti tenuti nel corso degli ultimi tre anni accademici. I progetti presentavano attività didattiche dai caratteri innovativi, nel contesto dell’active learning e dello student-based learning, con una grande varietà di proposte: lavori di gruppo con dispute in aula e giochi di ruolo, lavori di avvicinamento alla ricerca insieme a docenti internazionali, pratica sul campo, attività su casi concreti anche in collaborazione con le imprese, utilizzo di mooc, creazione di video dedicati a specifici insegnamenti, coinvolgimento di studenti e studentesse nella costruzione di alcuni dei contenuti del corso, scrittura di voci di Wikipedia.
“Nella valutazione dei progetti – spiega la professoressa Valentina De Marchi, Advisor al Progetto Teaching4Learning @Unipd – la commissione, composta da quattro docenti e due rappresentanti degli studenti, ha attribuito carattere preferenziale agli aspetti innovativi capaci di cogliere i trend emergenti della società, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie e ha valorizzato i progetti che trattano temi di inclusione, sostenibilità e interdisciplinarità. Sono stati selezionati i vincitori per ciascuna linea prevista dal bando e inoltre sono state assegnate quattro menzioni speciali ad altri progetti che si sono distinti per forte carica innovativa.
Questi i progetti premiati:
Linea 1.Research-focused teaching & learning – strategie e materiali didattici che permettano a studenti e studentesse di imparare attraverso la ricerca partecipandovi attivamente:
Progetto vincitore: “Interview the expert!” presentato dalla professoressa Chiara Papetti “Per aver sviluppato una strategia didattica che permette a studenti e studentesse un primo approccio con la ricerca, con ricadute sull'apprendimento in termini di approfondimento e partnership tra docenti e corpo studentesco, dando loro la possibilità di costruire la propria idea del mestiere del ricercatore”
Menzione speciale al progetto “Disputes and role plays for human rights” presentato dal professore Roberto Antonietti “Per aver sviluppato strategie didattiche che hanno permesso il coinvolgimento attivo di stakeholders e società, metodi interattivi per la partecipazione di studenti e studentesse, permettendo loro di affrontare temi complessi e di sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro”
Menzione speciale al progetto “Corso online di Antropologia culturale A.A. 2020-2021, II semestre” presentato dal professore Ferdinando Fava “Per aver progettato un insegnamento in modo da mettere lo studente al centro, facendolo diventare soggetto attivo della ricerca, per l’attenzione all'inclusività, e la capacità di valorizzare la diversità, in una visione non solo accademica dell’apprendimento”
Linea 2.Enabling students teaching & learning - pratiche che contribuiscano a supportare studentesse e studenti nel processo di apprendimento, potenziandone le capacità in modo da offrire loro gli strumenti per poter affrontare più agevolmente gli impegni accademici del loro corso di studi:
Progetto vincitore: “Persuasive theatre” presentato dalla professoressa Anna Spagnolli “Per aver sviluppato un percorso didattico che ha permesso il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse e di stakeholders, tramite attività di lavoro di gruppo con importanti ricadute sociali”
Menzione specialeal progetto “Hackathon di Ragioneria” presentato dai professori Michele Fabrizi, Paolo Bortoluzzi, Antonio Parbonetti, Emilio Passetti e dalla professoressa Anna Alexander Vincenzo “Per la capacità di coinvolgere grandi numeri di studenti e studentesse, interpretando in chiave didattica l'assunzione di un ruolo e permettendo di imparare simulando situazioni reali”
Menzione speciale al progetto “Flip the roles, not just the classroom” presentato dal professore Graziano Cecchinato “Per il coinvolgimento di studenti e studentesse anche dal punto di vista emotivo, e per aver offerto importanti strumenti per organizzare l'apprendimento in prospettiva costruttivista”
Linea 3.Technology-enabled teaching & learning – attività didattiche che prevedano l’utilizzo di nuove tecnologiche e/o l’applicazione innovativa di tecnologie tradizionali per favorire l’apprendimento della popolazione studentesca, migliorandone i risultati di apprendimento:
Progetto vincitore “The Organic Game – competizione a squadre” presentato dalla professoressa Cristina Peggion “Per il significativo impiego della tecnologia per sviluppare coinvolgimento, interazione e l’importante ricaduta sull'apprendimento che ha permesso a studenti e studentesse di giocare e divertirsi mentre si impara”
Linea 4.Inter-courses teaching & learning – attività didattiche che coinvolgano almeno tre docenti, di insegnamenti diversi, che condividono, strumenti, strategie didattiche e collegamenti tra i vari insegnamenti promuovendo innovazione nel curriculum del corso di studi:
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La premiazione ufficiale delle attività vincitrici avverrà nel corso del prossimo convegno Teaching4Learning. I primi tre classificati della Linea di intervento 1 –Research-focused teaching & learning e della Linea di intervento 2 – Enabling students teaching & learning andranno a rappresentare l’ateneo patavino al Concorso internazionale di Didattica innovativa del progetto Arqus, l'alleanza europea universitaria della quale Padova fa parte fin dalla prima formazione.
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Al bando hanno partecipato 38 docenti, di tutte le discipline, afferenti a 14 dipartimenti, presentando 29 progetti che mettevano in luce pratiche innovative adottate nell’ambito degli insegnamenti tenuti nel corso degli ultimi tre anni accademici. I progetti presentavano attività didattiche dai caratteri innovativi, nel contesto dell’active learning e dello student-based learning, con una grande varietà di proposte: lavori di gruppo con dispute in aula e giochi di ruolo, lavori di avvicinamento alla ricerca insieme a docenti internazionali, pratica sul campo, attività su casi concreti anche in collaborazione con le imprese, utilizzo di mooc, creazione di video dedicati a specifici insegnamenti, coinvolgimento di studenti e studentesse nella costruzione di alcuni dei contenuti del corso, scrittura di voci di Wikipedia.
“Nella valutazione dei progetti – spiega la professoressa Valentina De Marchi, Advisor al Progetto Teaching4Learning @Unipd – la commissione, composta da quattro docenti e due rappresentanti degli studenti, ha attribuito carattere preferenziale agli aspetti innovativi capaci di cogliere i trend emergenti della società, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie e ha valorizzato i progetti che trattano temi di inclusione, sostenibilità e interdisciplinarità. Sono stati selezionati i vincitori per ciascuna linea prevista dal bando e inoltre sono state assegnate quattro menzioni speciali ad altri progetti che si sono distinti per forte carica innovativa.
Questi i progetti premiati:
Linea 1.Research-focused teaching & learning – strategie e materiali didattici che permettano a studenti e studentesse di imparare attraverso la ricerca partecipandovi attivamente:
Progetto vincitore: “Interview the expert!” presentato dalla professoressa Chiara Papetti “Per aver sviluppato una strategia didattica che permette a studenti e studentesse un primo approccio con la ricerca, con ricadute sull'apprendimento in termini di approfondimento e partnership tra docenti e corpo studentesco, dando loro la possibilità di costruire la propria idea del mestiere del ricercatore”
Menzione speciale al progetto “Disputes and role plays for human rights” presentato dal professore Roberto Antonietti “Per aver sviluppato strategie didattiche che hanno permesso il coinvolgimento attivo di stakeholders e società, metodi interattivi per la partecipazione di studenti e studentesse, permettendo loro di affrontare temi complessi e di sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro”
Menzione speciale al progetto “Corso online di Antropologia culturale A.A. 2020-2021, II semestre” presentato dal professore Ferdinando Fava “Per aver progettato un insegnamento in modo da mettere lo studente al centro, facendolo diventare soggetto attivo della ricerca, per l’attenzione all'inclusività, e la capacità di valorizzare la diversità, in una visione non solo accademica dell’apprendimento”
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Menzione speciale al progetto “Disputes and role plays for human rights” presentato dal professore Roberto Antonietti “Per aver sviluppato strategie didattiche che hanno permesso il coinvolgimento attivo di stakeholders e società, metodi interattivi per la partecipazione di studenti e studentesse, permettendo loro di affrontare temi complessi e di sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro”
Menzione speciale al progetto “Corso online di Antropologia culturale A.A. 2020-2021, II semestre” presentato dal professore Ferdinando Fava “Per aver progettato un insegnamento in modo da mettere lo studente al centro, facendolo diventare soggetto attivo della ricerca, per l’attenzione all'inclusività, e la capacità di valorizzare la diversità, in una visione non solo accademica dell’apprendimento”
Linea 2.Enabling students teaching & learning - pratiche che contribuiscano a supportare studentesse e studenti nel processo di apprendimento, potenziandone le capacità in modo da offrire loro gli strumenti per poter affrontare più agevolmente gli impegni accademici del loro corso di studi:
Progetto vincitore: “Persuasive theatre” presentato dalla professoressa Anna Spagnolli “Per aver sviluppato un percorso didattico che ha permesso il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse e di stakeholders, tramite attività di lavoro di gruppo con importanti ricadute sociali”
Menzione specialeal progetto “Hackathon di Ragioneria” presentato dai professori Michele Fabrizi, Paolo Bortoluzzi, Antonio Parbonetti, Emilio Passetti e dalla professoressa Anna Alexander Vincenzo “Per la capacità di coinvolgere grandi numeri di studenti e studentesse, interpretando in chiave didattica l'assunzione di un ruolo e permettendo di imparare simulando situazioni reali”
Menzione speciale al progetto “Flip the roles, not just the classroom” presentato dal professore Graziano Cecchinato “Per il coinvolgimento di studenti e studentesse anche dal punto di vista emotivo, e per aver offerto importanti strumenti per organizzare l'apprendimento in prospettiva costruttivista”
Linea 3.Technology-enabled teaching & learning – attività didattiche che prevedano l’utilizzo di nuove tecnologiche e/o l’applicazione innovativa di tecnologie tradizionali per favorire l’apprendimento della popolazione studentesca, migliorandone i risultati di apprendimento:
Progetto vincitore “The Organic Game – competizione a squadre” presentato dalla professoressa Cristina Peggion “Per il significativo impiego della tecnologia per sviluppare coinvolgimento, interazione e l’importante ricaduta sull'apprendimento che ha permesso a studenti e studentesse di giocare e divertirsi mentre si impara”
Linea 4.Inter-courses teaching & learning – attività didattiche che coinvolgano almeno tre docenti, di insegnamenti diversi, che condividono, strumenti, strategie didattiche e collegamenti tra i vari insegnamenti promuovendo innovazione nel curriculum del corso di studi:
Progetto vincitore “Massive Open Online Course Mooc-Prosecco” presentato dalla professoressa Serena Varotto e dai professori Franco Meggio e Simone Vincenzi “Per aver sviluppato un MOOC interdisciplinare pensato per livellare le competenze in ingresso ma con ricadute sia nell’apprendimento che nel territorio in grado di instaurare un dialogo con il mondo del lavoro, intersettoriale ed internazionale”
La premiazione ufficiale delle attività vincitrici avverrà nel corso del prossimo convegno Teaching4Learning. I primi tre classificati della Linea di intervento 1 –Research-focused teaching & learning e della Linea di intervento 2 – Enabling students teaching & learning andranno a rappresentare l’ateneo patavino al Concorso internazionale di Didattica innovativa del progetto Arqus, l'alleanza europea universitaria della quale Padova fa parte fin dalla prima formazione.
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La didattica innovativa premia. Sono quattordici i docenti e le docenti, premiati per le pratiche innovative adottate nei loro insegnamenti e presentate in otto progetti specifici. Sono i vincitori e le vincitrici della prima edizione dell’Arqus Unipd Teaching Excellence Award, premio che mira a porre l’attenzione sul ruolo centrale e l’importanza che l’Università di Padova attribuisce alla qualità dell’attività didattica. “Si riconosce così - sottolinea la professoressa Marina De Rossi, delegata alla Formazione degli insegnanti e delegata alla Didattica innovativa - l’impegno che la comunità accademica dedica allo sviluppo e alla promozione di pratiche e strategie innovative rivolte ad incentivare un progressivo e costante processo di miglioramento della didattica in Ateneo”.
Al bando hanno partecipato 38 docenti, di tutte le discipline, afferenti a 14 dipartimenti, presentando 29 progetti che mettevano in luce pratiche innovative adottate nell’ambito degli insegnamenti tenuti nel corso degli ultimi tre anni accademici. I progetti presentavano attività didattiche dai caratteri innovativi, nel contesto dell’active learning e dello student-based learning, con una grande varietà di proposte: lavori di gruppo con dispute in aula e giochi di ruolo, lavori di avvicinamento alla ricerca insieme a docenti internazionali, pratica sul campo, attività su casi concreti anche in collaborazione con le imprese, utilizzo di mooc, creazione di video dedicati a specifici insegnamenti, coinvolgimento di studenti e studentesse nella costruzione di alcuni dei contenuti del corso, scrittura di voci di Wikipedia.
“Nella valutazione dei progetti – spiega la professoressa Valentina De Marchi, Advisor al Progetto Teaching4Learning @Unipd – la commissione, composta da quattro docenti e due rappresentanti degli studenti, ha attribuito carattere preferenziale agli aspetti innovativi capaci di cogliere i trend emergenti della società, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie e ha valorizzato i progetti che trattano temi di inclusione, sostenibilità e interdisciplinarità. Sono stati selezionati i vincitori per ciascuna linea prevista dal bando e inoltre sono state assegnate quattro menzioni speciali ad altri progetti che si sono distinti per forte carica innovativa.
Questi i progetti premiati:
Linea 1.Research-focused teaching & learning – strategie e materiali didattici che permettano a studenti e studentesse di imparare attraverso la ricerca partecipandovi attivamente:
Progetto vincitore: “Interview the expert!” presentato dalla professoressa Chiara Papetti “Per aver sviluppato una strategia didattica che permette a studenti e studentesse un primo approccio con la ricerca, con ricadute sull'apprendimento in termini di approfondimento e partnership tra docenti e corpo studentesco, dando loro la possibilità di costruire la propria idea del mestiere del ricercatore”
Menzione speciale al progetto “Disputes and role plays for human rights” presentato dal professore Roberto Antonietti “Per aver sviluppato strategie didattiche che hanno permesso il coinvolgimento attivo di stakeholders e società, metodi interattivi per la partecipazione di studenti e studentesse, permettendo loro di affrontare temi complessi e di sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro”
Menzione speciale al progetto “Corso online di Antropologia culturale A.A. 2020-2021, II semestre” presentato dal professore Ferdinando Fava “Per aver progettato un insegnamento in modo da mettere lo studente al centro, facendolo diventare soggetto attivo della ricerca, per l’attenzione all'inclusività, e la capacità di valorizzare la diversità, in una visione non solo accademica dell’apprendimento”
Linea 2.Enabling students teaching & learning - pratiche che contribuiscano a supportare studentesse e studenti nel processo di apprendimento, potenziandone le capacità in modo da offrire loro gli strumenti per poter affrontare più agevolmente gli impegni accademici del loro corso di studi:
Progetto vincitore: “Persuasive theatre” presentato dalla professoressa Anna Spagnolli “Per aver sviluppato un percorso didattico che ha permesso il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse e di stakeholders, tramite attività di lavoro di gruppo con importanti ricadute sociali”
Menzione specialeal progetto “Hackathon di Ragioneria” presentato dai professori Michele Fabrizi, Paolo Bortoluzzi, Antonio Parbonetti, Emilio Passetti e dalla professoressa Anna Alexander Vincenzo “Per la capacità di coinvolgere grandi numeri di studenti e studentesse, interpretando in chiave didattica l'assunzione di un ruolo e permettendo di imparare simulando situazioni reali”
Menzione speciale al progetto “Flip the roles, not just the classroom” presentato dal professore Graziano Cecchinato “Per il coinvolgimento di studenti e studentesse anche dal punto di vista emotivo, e per aver offerto importanti strumenti per organizzare l'apprendimento in prospettiva costruttivista”
Linea 3.Technology-enabled teaching & learning – attività didattiche che prevedano l’utilizzo di nuove tecnologiche e/o l’applicazione innovativa di tecnologie tradizionali per favorire l’apprendimento della popolazione studentesca, migliorandone i risultati di apprendimento:
Progetto vincitore “The Organic Game – competizione a squadre” presentato dalla professoressa Cristina Peggion “Per il significativo impiego della tecnologia per sviluppare coinvolgimento, interazione e l’importante ricaduta sull'apprendimento che ha permesso a studenti e studentesse di giocare e divertirsi mentre si impara”
Linea 4.Inter-courses teaching & learning – attività didattiche che coinvolgano almeno tre docenti, di insegnamenti diversi, che condividono, strumenti, strategie didattiche e collegamenti tra i vari insegnamenti promuovendo innovazione nel curriculum del corso di studi:
Progetto vincitore “Massive Open Online Course Mooc-Prosecco” presentato dalla professoressa Serena Varotto e dai professori Franco Meggio e Simone Vincenzi “Per aver sviluppato un MOOC interdisciplinare pensato per livellare le competenze in ingresso ma con ricadute sia nell’apprendimento che nel territorio in grado di instaurare un dialogo con il mondo del lavoro, intersettoriale ed internazionale”
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