Un corso di laurea interclasse tra l’ingegneria dell’informazione e l’ingegneria meccanica che risponde a una delle più significative esigenze della contemporaneità (produrre tecnologie per la salute e migliorare il benessere delle persone) formando figure esperte nello sviluppo di dispositivi e metodologie per la diagnosi e il trattamento delle malattie. Acquisirai competenze che provengono da un ampio ventaglio di settori disciplinari (matematica, fisica, chimica, informatica, biologia, anatomia, fisiologia) e che unite alle competenze di area più strettamente ingegneristica (elettronica, automazione, meccanica, chimica ed elettrica) ti renderanno in grado di affrontare le scienze della vita con una solida preparazione tecnica e di operare in ambito tecnologico, industriale, scientifico, clinico e ospedaliero. Potrai lavorare nell’industria biomedica o farmaceutica e nella sanità.
Curricula
Applicativo; Generale
Approfondimento
Caratteristiche e finalita'
L'ingegneria biomedica utilizza metodi e tecnologie ingegneristiche per comprendere le problematiche relative alle scienze della vita. Ingegnere e ingegneri biomedici sono in grado di sviluppare nuove metodologie e dispositivi da utilizzare nella diagnosi e nel trattamento delle malattie.
Il corso di laurea in Ingegneria biomedica fornisce una solida formazione per quanto riguarda le competenze di base (matematica, fisica, chimica, informatica), le competenze medico-biologiche (biologia, biochimica, anatomia, fisiologia) e altre competenze ingegneristiche (elettronica, automazione, meccanica, chimica, elettrica).
Questo Corso di laurea e' interclasse, cioe' soddisfa sia i requisiti della classe di laurea di Ingegneria dell'informazione (classe L-8) sia quelli della classe di laurea di Ingegneria industriale (classe L-9), come indica il Decreto Ministeriale del 26 luglio 2007. La scelta della classe di laurea (L-8 o L-9) avviene al momento dell'iscrizione ma puo' essere cambiata fino all'inizio del terzo anno.
Ambiti occupazionali
Laureate e laureati in Ingegneria biomedica sono figure professioniste versatili con un ampio bagaglio tecnico che consente loro di operare a diversi livelli, nella vasta gamma di attivita' in cui e' necessario utilizzare metodologie e tecnologie ingegneristiche per comprendere, formalizzare e risolvere problemi medici e biologici. Le possibili aree di impiego sono: aziende e industrie che operano nei settori biomedico, farmaceutico, biotecnologico; ospedali pubblici e privati; servizi di ingegneria biomedica in medicina sportiva per sistemi di monitoraggio per il recupero di lesioni, apparecchi meccanici di rinforzo per articolazioni deboli; societa' di servizi per la gestione di apparecchiature biomediche e impianti biomedici.
Dalla triennale alla magistrale
Sono previsti due diversi percorsi formativi; il primo caratterizzato dalla frequenza di tirocinio in aziende pubbliche o private al fine di maturare esperienze utili all'inserimento nel mondo del lavoro, il secondo mirato a consentire l'accesso al corso di laurea magistrale in Bioingegneria della classe LM-21 per conseguire una formazione piu' approfondita su temi avanzati e specialistici.
Curricula
Applicativo; Generale