Modificati il Regolamento generale e il Regolamento didattico di Ateneo

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464107 [uid] => 13 [title] => Modificati il Regolamento generale e il Regolamento didattico di Ateneo [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112008 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720609923 [changed] => 1720610025 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720610025 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132231 [uid] => 13 [filename] => n_quaranta_sala.jpg [uri] => public://n_quaranta_sala_1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 161878 [status] => 1 [timestamp] => 1720610025 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => sala dei 40 [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. [format] => [safe_value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-01-01T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 464107 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464107 [uid] => 13 [title] => Modificati il Regolamento generale e il Regolamento didattico di Ateneo [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112008 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720609923 [changed] => 1720610025 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720610025 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132231 [uid] => 13 [filename] => n_quaranta_sala.jpg [uri] => public://n_quaranta_sala_1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 161878 [status] => 1 [timestamp] => 1720610025 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => sala dei 40 [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. [format] => [safe_value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-01-01T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 464107 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132231 [uid] => 13 [filename] => n_quaranta_sala.jpg [uri] => public://n_quaranta_sala_1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 161878 [status] => 1 [timestamp] => 1720610025 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => sala dei 40 [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 132231 [uid] => 13 [filename] => n_quaranta_sala.jpg [uri] => public://n_quaranta_sala_1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 161878 [status] => 1 [timestamp] => 1720610025 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => sala dei 40 [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464107 [uid] => 13 [title] => Modificati il Regolamento generale e il Regolamento didattico di Ateneo [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112008 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720609923 [changed] => 1720610025 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720610025 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132231 [uid] => 13 [filename] => n_quaranta_sala.jpg [uri] => public://n_quaranta_sala_1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 161878 [status] => 1 [timestamp] => 1720610025 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => sala dei 40 [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. [format] => [safe_value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-01-01T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 464107 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. [format] => [safe_value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Modificati il Regolamento generale e il Regolamento didattico di Ateneo [href] => node/112008 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Modificati il Regolamento generale e il Regolamento didattico di Ateneo ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464107 [uid] => 13 [title] => Modificati il Regolamento generale e il Regolamento didattico di Ateneo [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112008 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720609923 [changed] => 1720610025 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720610025 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il Regolamento generale di Ateneo stabilisce le norme organizzative, disciplinando le modalità di istituzione e funzionamento degli organi previsti dallo Statuto. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie principalmente per armonizzare il Regolamento con il nuovo quadro statutario, entrato in vigore nell'ottobre 2023, e per adeguarlo alla normativa vigente. Contestualmente, è stata avviata un’operazione di semplificazione generale al fine di rendere le procedure più comprensibili e snelle.

Il Regolamento didattico di Ateneo disciplina l'ordinamento didattico dei corsi di studio dell'Università di Padova e gli aspetti organizzativi delle attività comuni ai corsi di studio, in conformità alla normativa vigente.
La revisione del Regolamento è motivata dalla necessità di coordinare le disposizioni regolamentari con la recente normativa ministeriale in materia di didattica universitaria e con i decreti ministeriali relativi alle nuove classi di laurea, oltre che per recepire le indicazioni dell'ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica nell'ambito del modello AVA3.
Oltre a una riorganizzazione dell'impianto generale, sono stati eliminati richiami normativi ridondanti, rinviando ove possibile a specifici regolamenti di Ateneo, aggiornati alcuni articoli in considerazione delle modifiche normative e delle prassi adottate negli ultimi anni, e il testo è stato sottoposto a una revisione linguistica e terminologica.

Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132231 [uid] => 13 [filename] => n_quaranta_sala.jpg [uri] => public://n_quaranta_sala_1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 161878 [status] => 1 [timestamp] => 1720610025 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => sala dei 40 [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. [format] => [safe_value] => Entrambi i regolamenti sono stati approvati con modifiche e saranno trasmessi, come previsto dalla rispettiva normativa di riferimento, al Ministero ai fini dell'autorizzazione. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-01-01T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 464107 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 10/07/2024 ) ) )

2024MV02 - Esito Mobilità Volontaria (pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024)

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464103 [uid] => 32 [title] => 2024MV02 - Esito Mobilità Volontaria (pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112007 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720606929 [changed] => 1720606929 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720606929 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Esito procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 s.m.i.
(pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) [format] => [safe_value] => Esito procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 s.m.i.<br>(pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132230 [uid] => 32 [filename] => 02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [uri] => public://2024/02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 178189 [status] => 1 [timestamp] => 1720606909 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464103 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Esito procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 s.m.i.
(pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) [format] => [safe_value] => Esito procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 s.m.i.<br>(pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Esito procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 s.m.i.<br>(pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464103 [uid] => 32 [title] => 2024MV02 - Esito Mobilità Volontaria (pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112007 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720606929 [changed] => 1720606929 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720606929 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Esito procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 s.m.i.
(pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) [format] => [safe_value] => Esito procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 s.m.i.<br>(pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132230 [uid] => 32 [filename] => 02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [uri] => public://2024/02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 178189 [status] => 1 [timestamp] => 1720606909 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464103 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132230 [uid] => 32 [filename] => 02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [uri] => public://2024/02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 178189 [status] => 1 [timestamp] => 1720606909 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 132230 [uid] => 32 [filename] => 02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [uri] => public://2024/02.Esito_2024MV02_SitoWEB.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 178189 [status] => 1 [timestamp] => 1720606909 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2024MV02 - Esito Mobilità Volontaria (pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) [href] => node/112007 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2024MV02 - Esito Mobilità Volontaria (pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo in data 10/07/2024) ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

QS WORLD UNIVERSITY RANKING: EUROPE. PADOVA NEI TOP 100 ATENEI EUROPEI

Array ( [field_luogo_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Luogo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_luogo_area_stampa [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464102 [uid] => 8835 [title] => QS WORLD UNIVERSITY RANKING: EUROPE. PADOVA NEI TOP 100 ATENEI EUROPEI [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112006 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1720606381 [changed] => 1720606381 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720606381 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132227 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [uri] => public://2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 329861 [status] => 1 [timestamp] => 1720606381 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464102 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Padova ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_data_area_stampa [#field_type] => datetime [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464102 [uid] => 8835 [title] => QS WORLD UNIVERSITY RANKING: EUROPE. PADOVA NEI TOP 100 ATENEI EUROPEI [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112006 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1720606381 [changed] => 1720606381 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720606381 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132227 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [uri] => public://2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 329861 [status] => 1 [timestamp] => 1720606381 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464102 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 10/07/2024 ) ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464102 [uid] => 8835 [title] => QS WORLD UNIVERSITY RANKING: EUROPE. PADOVA NEI TOP 100 ATENEI EUROPEI [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112006 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1720606381 [changed] => 1720606381 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720606381 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132227 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [uri] => public://2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 329861 [status] => 1 [timestamp] => 1720606381 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464102 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132227 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [uri] => public://2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 329861 [status] => 1 [timestamp] => 1720606381 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 132227 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [uri] => public://2024-07-10_QS Ranking Europe - Padova nel primi 100.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 329861 [status] => 1 [timestamp] => 1720606381 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about QS WORLD UNIVERSITY RANKING: EUROPE. PADOVA NEI TOP 100 ATENEI EUROPEI [href] => node/112006 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => QS WORLD UNIVERSITY RANKING: EUROPE. PADOVA NEI TOP 100 ATENEI EUROPEI ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Quo vadis? Vieni a conoscere le scuole di specializzazione di Medicina Unipd

Array ( [field_seconda_riga_per_titolo] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Seconda riga per titolo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_seconda_riga_per_titolo [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => carosello_lanci_homepage [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464101 [uid] => 2032 [title] => Quo vadis? Vieni a conoscere le scuole di specializzazione di Medicina Unipd [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112005 [type] => carosello_lanci_homepage [language] => it [created] => 1720606130 [changed] => 1743403516 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1743403516 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( ) [field_img_lancio_carosello_hp] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 133542 [uid] => 13 [filename] => hp_medico_connessioni.jpg [uri] => public://hp_medico_connessioni_3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 25372 [status] => 1 [timestamp] => 1725962940 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => area medica [title] => ) ) ) [field_link_est_carosello] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 [format] => [safe_value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 ) ) ) [field_per_lancio_hp] => Array ( ) [field_seconda_riga_per_titolo] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative [format] => [safe_value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative ) ) ) [field_terza_riga_per_titolo] => Array ( ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464101 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative [format] => [safe_value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative ) ) [field_img_lancio_carosello_hp] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => img_lancio_carosello_hp [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_lancio_carosello_hp [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => carosello_lanci_homepage [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464101 [uid] => 2032 [title] => Quo vadis? Vieni a conoscere le scuole di specializzazione di Medicina Unipd [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112005 [type] => carosello_lanci_homepage [language] => it [created] => 1720606130 [changed] => 1743403516 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1743403516 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( ) [field_img_lancio_carosello_hp] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 133542 [uid] => 13 [filename] => hp_medico_connessioni.jpg [uri] => public://hp_medico_connessioni_3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 25372 [status] => 1 [timestamp] => 1725962940 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => area medica [title] => ) ) ) [field_link_est_carosello] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 [format] => [safe_value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 ) ) ) [field_per_lancio_hp] => Array ( ) [field_seconda_riga_per_titolo] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative [format] => [safe_value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative ) ) ) [field_terza_riga_per_titolo] => Array ( ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464101 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 133542 [uid] => 13 [filename] => hp_medico_connessioni.jpg [uri] => public://hp_medico_connessioni_3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 25372 [status] => 1 [timestamp] => 1725962940 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => area medica [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 133542 [uid] => 13 [filename] => hp_medico_connessioni.jpg [uri] => public://hp_medico_connessioni_3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 25372 [status] => 1 [timestamp] => 1725962940 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => area medica [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_link_est_carosello] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Link esterno per lancio hp [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_link_est_carosello [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => carosello_lanci_homepage [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464101 [uid] => 2032 [title] => Quo vadis? Vieni a conoscere le scuole di specializzazione di Medicina Unipd [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112005 [type] => carosello_lanci_homepage [language] => it [created] => 1720606130 [changed] => 1743403516 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1743403516 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( ) [field_img_lancio_carosello_hp] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 133542 [uid] => 13 [filename] => hp_medico_connessioni.jpg [uri] => public://hp_medico_connessioni_3.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 25372 [status] => 1 [timestamp] => 1725962940 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => area medica [title] => ) ) ) [field_link_est_carosello] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 [format] => [safe_value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 ) ) ) [field_per_lancio_hp] => Array ( ) [field_seconda_riga_per_titolo] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative [format] => [safe_value] => Dal 3 aprile al 6 maggio, una serie di incontri di orientamento illustrano il funzionamento delle scuole di specializzazione di Medicina, delineandone le caratteristiche, i punti di forza e le opportunità formative ) ) ) [field_terza_riga_per_titolo] => Array ( ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464101 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 [format] => [safe_value] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => https://ilbolive.unipd.it/it/node/21177 ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Quo vadis? Vieni a conoscere le scuole di specializzazione di Medicina Unipd [href] => node/112005 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Quo vadis? Vieni a conoscere le scuole di specializzazione di Medicina Unipd ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

2024N18 - Graduatoria generale di merito e dei vincitori (approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024)

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464100 [uid] => 32 [title] => 2024N18 - Graduatoria generale di merito e dei vincitori (approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112004 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720606012 [changed] => 1720606012 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720606012 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria generale di merito e dei vincitori
(approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) [format] => [safe_value] => Graduatoria generale di merito e dei vincitori<br>(approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132225 [uid] => 32 [filename] => 18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [uri] => public://2024/18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 218771 [status] => 1 [timestamp] => 1720606007 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464100 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria generale di merito e dei vincitori
(approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) [format] => [safe_value] => Graduatoria generale di merito e dei vincitori<br>(approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Graduatoria generale di merito e dei vincitori<br>(approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464100 [uid] => 32 [title] => 2024N18 - Graduatoria generale di merito e dei vincitori (approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112004 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720606012 [changed] => 1720606012 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720606012 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria generale di merito e dei vincitori
(approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) [format] => [safe_value] => Graduatoria generale di merito e dei vincitori<br>(approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132225 [uid] => 32 [filename] => 18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [uri] => public://2024/18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 218771 [status] => 1 [timestamp] => 1720606007 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464100 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132225 [uid] => 32 [filename] => 18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [uri] => public://2024/18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 218771 [status] => 1 [timestamp] => 1720606007 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 132225 [uid] => 32 [filename] => 18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [uri] => public://2024/18 graduatoria 2024N18_signed.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 218771 [status] => 1 [timestamp] => 1720606007 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2024N18 - Graduatoria generale di merito e dei vincitori (approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) [href] => node/112004 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2024N18 - Graduatoria generale di merito e dei vincitori (approvata con D.D.G. rep. n. 2748/2024, prot. n. 119054 del 10.07.2024) ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Studio Unipd apre nuove prospettive nella pianificazione urbana

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464094 [uid] => 2032 [title] => Studio Unipd apre nuove prospettive nella pianificazione urbana [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112003 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720604835 [changed] => 1720605141 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605141 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132224 [uid] => 2032 [filename] => n_urbanistica.jpg [uri] => public://n_urbanistica.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441724 [status] => 1 [timestamp] => 1720605032 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1814 [width] => 3456 ) [height] => 1814 [width] => 3456 [alt] => urbanistica [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino [format] => [safe_value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 4 [current_revision_id] => 464094 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464094 [uid] => 2032 [title] => Studio Unipd apre nuove prospettive nella pianificazione urbana [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112003 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720604835 [changed] => 1720605141 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605141 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132224 [uid] => 2032 [filename] => n_urbanistica.jpg [uri] => public://n_urbanistica.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441724 [status] => 1 [timestamp] => 1720605032 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1814 [width] => 3456 ) [height] => 1814 [width] => 3456 [alt] => urbanistica [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino [format] => [safe_value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 4 [current_revision_id] => 464094 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132224 [uid] => 2032 [filename] => n_urbanistica.jpg [uri] => public://n_urbanistica.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441724 [status] => 1 [timestamp] => 1720605032 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1814 [width] => 3456 ) [height] => 1814 [width] => 3456 [alt] => urbanistica [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 132224 [uid] => 2032 [filename] => n_urbanistica.jpg [uri] => public://n_urbanistica.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441724 [status] => 1 [timestamp] => 1720605032 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1814 [width] => 3456 ) [height] => 1814 [width] => 3456 [alt] => urbanistica [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464094 [uid] => 2032 [title] => Studio Unipd apre nuove prospettive nella pianificazione urbana [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112003 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720604835 [changed] => 1720605141 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605141 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132224 [uid] => 2032 [filename] => n_urbanistica.jpg [uri] => public://n_urbanistica.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441724 [status] => 1 [timestamp] => 1720605032 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1814 [width] => 3456 ) [height] => 1814 [width] => 3456 [alt] => urbanistica [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino [format] => [safe_value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 4 [current_revision_id] => 464094 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino [format] => [safe_value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Studio Unipd apre nuove prospettive nella pianificazione urbana [href] => node/112003 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Studio Unipd apre nuove prospettive nella pianificazione urbana ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464094 [uid] => 2032 [title] => Studio Unipd apre nuove prospettive nella pianificazione urbana [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112003 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720604835 [changed] => 1720605141 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605141 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Un gruppo di ricerca delle Università di Trento e Padova e della Fondazione Bruno Kessler, guidato da Manlio De Domenico docente del Dipartimento di Fisica e astronomia di Padova, ha sviluppato un modello computazionale, basato sulla fisica statistica delle reti complesse, che riproduce le strutture labirintiche di sistemi di trasporto urbano come la metropolitana di Londra. Lo studio, Emergence of Complex Network Topologies from Flow-Weighted Optimization of Network Efficiency – «Physical Review X» – 2024, è stato pubblicato su Physical Review X, la rivista dell’American Physical Society.

«La nostra ricerca si distacca dalle analisi strutturali convenzionali, integrando le condizioni ambientali e i comportamenti umani per ottimizzare la rete di trasporto», spiega Sebastiano Bontorin, dottorando all’Università di Trento e alla Fondazione Bruno Kessler e primo autore dello studio. «Questo modello non solo è in grado di riprodurre le configurazioni complesse delle metropolitane urbane, ma può essere esteso per migliorare l'efficienza deltrasporto pubblico attuale».

Il modello si basa su una mappa di nodi interconnessi che rappresentano vari aspetti spaziali di un'area urbana, come la distribuzione della popolazione e delle attività commerciali. Ogni connessione tra nodi possiede un peso che indica la rapidità di transito, ottimizzato fino a minimizzare il tempo di viaggio tra tutte le coppie di nodi, tenendo conto di comportamenti realistici di viaggio e congestione del traffico.

Utilizzando dati sulla densità di popolazione e servizi nell’area della Greater London, il gruppo di ricerca ha generato un sistema di metropolitana ottimizzato che mostra sorprendenti somiglianze con il sistema di trasporto attuale. «Il modello è in grado di produrre risultati comparabili all’evoluzione complessa del trasporto urbano avvenuta nell’arco di decenni, con un approccio trasparente, tipico della fisica statistica, che può costituire la base per lo sviluppo di modelli dedicati di intelligenza artificiale per la pianificazione urbana», racconta Manlio De Domenico, professore di Fisica delle reti complesse dell’Università di Padova. «Il nostro approccio potrebbe essere esteso per migliorare le reti di trasporto esistenti o per progettare nuove infrastrutture in altre metropoli. Sarebbe interessante applicarlo all’attuale pianificazione della rete di trasporto di Padova».

Questa ricerca apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino, assicurando un futuro più >sostenibile e funzionale per le aree urbane in crescita, uno degli obiettivi del progetto del professor De Domenico recentemente finanziato dal Fondo italiano per la scienza – Fis.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132224 [uid] => 2032 [filename] => n_urbanistica.jpg [uri] => public://n_urbanistica.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441724 [status] => 1 [timestamp] => 1720605032 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1814 [width] => 3456 ) [height] => 1814 [width] => 3456 [alt] => urbanistica [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino [format] => [safe_value] => Uno studio realizzato dalle Università di Trento e Padova e dalla Fondazione Bruno Kessler apre nuove prospettive nella pianificazione urbana, permettendo di prevedere e mitigare i problemi di trasporto prima che si manifestino ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 4 [current_revision_id] => 464094 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 10/07/2024 ) ) )

2024PO182 Allegato 1 - Verbale 1 - Criteri

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464088 [uid] => 8831 [title] => 2024PO182 Allegato 1 - Verbale 1 - Criteri [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112002 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720604769 [changed] => 1723215717 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1723215717 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 1 - Criteri [format] => [safe_value] => Verbale 1 - Criteri ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132222 [uid] => 32 [filename] => Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [uri] => public://2024/Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 400192 [status] => 1 [timestamp] => 1720604763 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464088 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 1 - Criteri [format] => [safe_value] => Verbale 1 - Criteri ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Verbale 1 - Criteri ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464088 [uid] => 8831 [title] => 2024PO182 Allegato 1 - Verbale 1 - Criteri [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112002 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720604769 [changed] => 1723215717 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1723215717 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 1 - Criteri [format] => [safe_value] => Verbale 1 - Criteri ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132222 [uid] => 32 [filename] => Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [uri] => public://2024/Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 400192 [status] => 1 [timestamp] => 1720604763 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464088 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132222 [uid] => 32 [filename] => Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [uri] => public://2024/Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 400192 [status] => 1 [timestamp] => 1720604763 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 132222 [uid] => 32 [filename] => Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [uri] => public://2024/Verbale 1_2024PO182 MED 09 signed.pdf.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 400192 [status] => 1 [timestamp] => 1720604763 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2024PO182 Allegato 1 - Verbale 1 - Criteri [href] => node/112002 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2024PO182 Allegato 1 - Verbale 1 - Criteri ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

QS World University Ranking: Europe, Padova nei top 100 atenei europei

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464099 [uid] => 2032 [title] => QS World University Ranking: Europe, Padova nei top 100 atenei europei [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112001 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720602341 [changed] => 1720605941 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605941 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132218 [uid] => 2032 [filename] => n_ranking_europe.jpg [uri] => public://n_ranking_europe.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 483373 [status] => 1 [timestamp] => 1720602341 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 2625 [width] => 5000 ) [height] => 2625 [width] => 5000 [alt] => europa [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali [format] => [safe_value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 464099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464099 [uid] => 2032 [title] => QS World University Ranking: Europe, Padova nei top 100 atenei europei [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112001 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720602341 [changed] => 1720605941 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605941 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132218 [uid] => 2032 [filename] => n_ranking_europe.jpg [uri] => public://n_ranking_europe.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 483373 [status] => 1 [timestamp] => 1720602341 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 2625 [width] => 5000 ) [height] => 2625 [width] => 5000 [alt] => europa [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali [format] => [safe_value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 464099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132218 [uid] => 2032 [filename] => n_ranking_europe.jpg [uri] => public://n_ranking_europe.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 483373 [status] => 1 [timestamp] => 1720602341 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 2625 [width] => 5000 ) [height] => 2625 [width] => 5000 [alt] => europa [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 132218 [uid] => 2032 [filename] => n_ranking_europe.jpg [uri] => public://n_ranking_europe.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 483373 [status] => 1 [timestamp] => 1720602341 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 2625 [width] => 5000 ) [height] => 2625 [width] => 5000 [alt] => europa [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464099 [uid] => 2032 [title] => QS World University Ranking: Europe, Padova nei top 100 atenei europei [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112001 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720602341 [changed] => 1720605941 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605941 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132218 [uid] => 2032 [filename] => n_ranking_europe.jpg [uri] => public://n_ranking_europe.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 483373 [status] => 1 [timestamp] => 1720602341 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 2625 [width] => 5000 ) [height] => 2625 [width] => 5000 [alt] => europa [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali [format] => [safe_value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 464099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali [format] => [safe_value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about QS World University Ranking: Europe, Padova nei top 100 atenei europei [href] => node/112001 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => QS World University Ranking: Europe, Padova nei top 100 atenei europei ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464099 [uid] => 2032 [title] => QS World University Ranking: Europe, Padova nei top 100 atenei europei [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112001 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1720602341 [changed] => 1720605941 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720605941 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Tra 726 istituzioni europee valutate in 42 diversi stati, l’Università di Padova si colloca all'87°posto (migliorando di due posizioni rispetto alla scorsa edizione), si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale.

Sono questi i risultati della seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, dell’agenzia QS (Quacquarelli Symonds), resi noti oggi, mercoledì 10 luglio. Questo ranking considera esclusivamente gli atenei in Paesi dell’Unione Europea, maggiormente confrontabili per vicinanza geografica e matrice culturale. La metodologia utilizzata per questa valutazione si discosta in parte da quella del—più generale—QS World University Ranking (WUR). Cambiano, infatti, alcuni indicatori bibliometrici, ad esempio vengono introdotti due indicatori relativi ai flussi di scambio di studenti internazionali, sia in ingresso (inbound) che in uscita (outbound). Cambiano anche i pesi di alcuni indicatori, come il rapporto studenti/docenti (passa dal 10% nel WUR al 5%) e la capacità di fare rete internazionale nella ricerca (dal 5% nel WUR al 10%).

L'Ateneo patavino registra un miglioramento significativo nell’indicatore del flusso di ingresso degli studenti dei programmi di scambi internazionali, portando Padova ad occupare la 71° posizione a livello europeo (più 20 posizioni rispetto alla scorsa edizione). A livello nazionale Padova occupa la seconda piazza nella “Sostenibilità” (indicatore che si focalizza sull’impatto sociale e ambientale generato delle università nell’ambito degli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), collocandosi a livello europeo al 50° esimo posto. La solidità e la qualità della rete internazionale della ricerca sviluppata dall’Ateneo padovano con altre università è confermata anche dall’indicatore “International Research Network” (misura e valuta gli studi pubblicati con coatrici e coautori stranieri), in base al quale il Bo si posiziona al 52° posto a livello europeo e terzo in Italia.

«Nella seconda edizione del QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova migliora la sua performance generale – commenta Mara Thiene, delegata ai Joint Degree e Ranking Internazionali – evidenziando un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali. La nostra capacità di essere attrattivi è da ascrivere all’ampliamento dell’offerta didattica in lingua veicolare e all’eccellente produzione scientifica». 

L’Università di Padova rende pubblici i propri risultati e le metodologie utilizzate in una sezione dedicata del suo portale web istituzionale dei Ranking: www.unipd.it/ranking

 

 

 

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132218 [uid] => 2032 [filename] => n_ranking_europe.jpg [uri] => public://n_ranking_europe.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 483373 [status] => 1 [timestamp] => 1720602341 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 2625 [width] => 5000 ) [height] => 2625 [width] => 5000 [alt] => europa [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali [format] => [safe_value] => QS World University Ranking: Europe, l’Università di Padova si colloca all'87°posto, si attesta all’interno del 13% delle migliori Università europee e consolida la quarta posizione a livello nazionale evidenziando, anche, un incremento del flusso degli studenti in ingresso dei programmi di scambio internazionali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [value2] => 2025-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 464099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 10/07/2024 ) ) )

RICERCA UNIPD - LA FISICA PER PIANIFICARE LE CITTÀ. Team di ricercatori coordinato da Padova ha sviluppato un modello computazionale che riproduce le strutture dei sistemi di trasporto urbano

Array ( [field_luogo_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Luogo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_luogo_area_stampa [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464074 [uid] => 8835 [title] => RICERCA UNIPD - LA FISICA PER PIANIFICARE LE CITTÀ. Team di ricercatori coordinato da Padova ha sviluppato un modello computazionale che riproduce le strutture dei sistemi di trasporto urbano [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112000 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1720602249 [changed] => 1722507147 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1722507147 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132217 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [uri] => public://2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 556178 [status] => 1 [timestamp] => 1720602249 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464074 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Padova ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_data_area_stampa [#field_type] => datetime [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464074 [uid] => 8835 [title] => RICERCA UNIPD - LA FISICA PER PIANIFICARE LE CITTÀ. Team di ricercatori coordinato da Padova ha sviluppato un modello computazionale che riproduce le strutture dei sistemi di trasporto urbano [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112000 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1720602249 [changed] => 1722507147 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1722507147 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132217 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [uri] => public://2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 556178 [status] => 1 [timestamp] => 1720602249 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464074 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 10/07/2024 ) ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464074 [uid] => 8835 [title] => RICERCA UNIPD - LA FISICA PER PIANIFICARE LE CITTÀ. Team di ricercatori coordinato da Padova ha sviluppato un modello computazionale che riproduce le strutture dei sistemi di trasporto urbano [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 112000 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1720602249 [changed] => 1722507147 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1722507147 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132217 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [uri] => public://2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 556178 [status] => 1 [timestamp] => 1720602249 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2024-07-10 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464074 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132217 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [uri] => public://2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 556178 [status] => 1 [timestamp] => 1720602249 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 132217 [uid] => 8835 [filename] => 2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [uri] => public://2024-07-10_RICERCA - La fisica per le città.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 556178 [status] => 1 [timestamp] => 1720602249 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about RICERCA UNIPD - LA FISICA PER PIANIFICARE LE CITTÀ. Team di ricercatori coordinato da Padova ha sviluppato un modello computazionale che riproduce le strutture dei sistemi di trasporto urbano [href] => node/112000 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => RICERCA UNIPD - LA FISICA PER PIANIFICARE LE CITTÀ. Team di ricercatori coordinato da Padova ha sviluppato un modello computazionale che riproduce le strutture dei sistemi di trasporto urbano ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464072 [uid] => 32 [title] => Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 111999 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720601549 [changed] => 1720601574 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720601574 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25 [format] => [safe_value] => <strong>Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25</strong> ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132214 [uid] => 32 [filename] => 002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [uri] => public://2024/002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1266179 [status] => 1 [timestamp] => 1720601545 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464072 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25 [format] => [safe_value] => <strong>Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25</strong> ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => <strong>Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25</strong> ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 464072 [uid] => 32 [title] => Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 111999 [type] => allegato [language] => it [created] => 1720601549 [changed] => 1720601574 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1720601574 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25 [format] => [safe_value] => <strong>Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25</strong> ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132214 [uid] => 32 [filename] => 002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [uri] => public://2024/002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1266179 [status] => 1 [timestamp] => 1720601545 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 464072 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 132214 [uid] => 32 [filename] => 002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [uri] => public://2024/002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1266179 [status] => 1 [timestamp] => 1720601545 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 132214 [uid] => 32 [filename] => 002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [uri] => public://2024/002-Bando_per_la_contribuzione_degli_iscritti_alle_Scuole_di_Specializzazione_a.a.2024_2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1266179 [status] => 1 [timestamp] => 1720601545 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2614 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25 [href] => node/111999 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Contribuzione Specializzandi a.a 2024/25 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Pagine