1001VelaCup 2025: al via la manifestazione sul Lago di Como

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503108 [uid] => 2032 [title] => 1001VelaCup 2025: al via la manifestazione sul Lago di Como [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121229 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759225358 [changed] => 1759226011 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759226011 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142954 [uid] => 2032 [filename] => Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [uri] => public://Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 385818 [status] => 1 [timestamp] => 1759225358 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 961 [width] => 3000 ) [height] => 961 [width] => 3000 [alt] => metis team [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova [format] => [safe_value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 503108 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503108 [uid] => 2032 [title] => 1001VelaCup 2025: al via la manifestazione sul Lago di Como [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121229 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759225358 [changed] => 1759226011 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759226011 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142954 [uid] => 2032 [filename] => Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [uri] => public://Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 385818 [status] => 1 [timestamp] => 1759225358 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 961 [width] => 3000 ) [height] => 961 [width] => 3000 [alt] => metis team [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova [format] => [safe_value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 503108 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142954 [uid] => 2032 [filename] => Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [uri] => public://Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 385818 [status] => 1 [timestamp] => 1759225358 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 961 [width] => 3000 ) [height] => 961 [width] => 3000 [alt] => metis team [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 142954 [uid] => 2032 [filename] => Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [uri] => public://Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 385818 [status] => 1 [timestamp] => 1759225358 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 961 [width] => 3000 ) [height] => 961 [width] => 3000 [alt] => metis team [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503108 [uid] => 2032 [title] => 1001VelaCup 2025: al via la manifestazione sul Lago di Como [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121229 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759225358 [changed] => 1759226011 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759226011 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142954 [uid] => 2032 [filename] => Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [uri] => public://Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 385818 [status] => 1 [timestamp] => 1759225358 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 961 [width] => 3000 ) [height] => 961 [width] => 3000 [alt] => metis team [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova [format] => [safe_value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 503108 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova [format] => [safe_value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 1001VelaCup 2025: al via la manifestazione sul Lago di Como [href] => node/121229 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 1001VelaCup 2025: al via la manifestazione sul Lago di Como ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503108 [uid] => 2032 [title] => 1001VelaCup 2025: al via la manifestazione sul Lago di Como [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121229 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759225358 [changed] => 1759226011 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759226011 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como, fino a domenica 5 ottobre, vede la partecipazione di imbarcazioni universitarie italiane, tra cui il team Mètis Vela dell’Università di Padova, e internazionali e propone una settimana di regate, incontri tecnici, conferenze, attività di networking e occasioni di confronto culturale tra il mondo accademico e quello professionale.

Il team Mètis Unipd partecipa per difendere il primo posto aggiudicato nelle ultime due edizioni della competizione e il trofeo “Paolo Padova” conquistato nel 2024. Nato nel 2008, il team conta oggi oltre 60 studentesse e studentidi diversi corsi di laurea, uniti dalla passione per la vela, la progettazione e la sostenibilità.

Oltre all’Università di Padova, la competizione vede la partecipazione di altri atenei italiani come Trieste, Torino, La Spezia e Palermo, insieme a realtà internazionali come l’Università di Karlsruhe e il Politecnico di Monaco di Baviera. Sarà un’occasione unica di confronto per le studentesse e gli studenti non solo sul piano sportivo ma anche in quello della progettazione navale e dell’ingegneria dei materiali, favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Quest’anno, Mètis Vela Unipd partecipa alla regata con due imbarcazioni all’avanguardia, progettate e realizzate dagli studenti e dalle studentesse: Aletheia, vincitrice del premio Mainaldo Maneschi 2023, è uno skiff caratterizzato da una riduzione del peso di circa il 45% rispetto alle soluzioni tradizionali e dall’impiego di materiali sostenibili come la fibra di lino ampliTex™ prepreg per lo scafo e Ate, composta, invece, per il 75% da materiali green come balsa e fibra di lino, è lo skiff vincitore della scorsa edizione della 1001VelaCup.

metis vela

In vista della regata, alcuni componenti delle imbarcazioni sono stati sostituiti e ottimizzati con materiali più leggeri e resistenti. Il piano velico è stato aggiornato in collaborazione con North Sails per migliorare le performance in regata. Questi interventi, frutto di prove, errori e affinamenti, hanno permesso al team di sviluppare maggiore autonomia, capacità organizzative e spirito di squadra.

Il team ha inoltre aggiornato la piattaforma di sensoristica Sailtrack, che raccoglie dati in tempo reale sulla barca e sull’ambiente circostante, trasmettendoli a terra per analisi e ottimizzazione delle prestazioni. Quest’anno è stato introdotto Dinghy, un dispositivo installato sul gommone di supporto che rende immediatamente disponibili i dati su un server esterno, accessibili anche al team a terra. Questo sistema migliora la comprensione delle prestazioni della barca e supporta le decisioni progettuali future. Grazie a queste soluzioni innovative, la partecipazione alla regata non è solo una competizione sportiva, ma anche un laboratorio creativo e tecnico dove studenti e studentesse possono mettere in pratica competenze di progettazione, ingegneria e sostenibilità, unendo apprendimento e sport.

All’interno dell’evento è prevista anche una regata match race, con equipaggio composto da un docente e uno studente, al cui vincitore viene assegnato il trofeo Paolo Padova. Al Palasole, sala multifunzionale del Comune di Bellano, verranno esposti i progetti delle imbarcazioni del team, permettendo al pubblico e agli altri partecipanti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche delle barche in gara.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142954 [uid] => 2032 [filename] => Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [uri] => public://Imbarcazioni Ate e Aletheia Unipd.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 385818 [status] => 1 [timestamp] => 1759225358 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 961 [width] => 3000 ) [height] => 961 [width] => 3000 [alt] => metis team [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova [format] => [safe_value] => Al via mercoledì 1° ottobre la nuova edizione 2025 della 1001VelaCup, la competizione internazionale che ogni anno mette a confronto i migliori team velici universitari. La manifestazione, che si tiene a Bellano, sul Lago di Como fino a domenica 5 ottobre, e vede la partecipazione anche del team Mètis Vela dell’Università di Padova ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 0 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 7 [current_revision_id] => 503108 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 30/09/2025 ) ) )

Euganean thermal water: a new resource in the fight against COVID-19

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503098 [uid] => 26499 [title] => Euganean thermal water: a new resource in the fight against COVID-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121228 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759222334 [changed] => 1759223368 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223368 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => Photo of euganean hill with steamy water terrain [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein [format] => [safe_value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Versione italiana [format] => [safe_value] => Versione italiana ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 503098 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503098 [uid] => 26499 [title] => Euganean thermal water: a new resource in the fight against COVID-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121228 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759222334 [changed] => 1759223368 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223368 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => Photo of euganean hill with steamy water terrain [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein [format] => [safe_value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Versione italiana [format] => [safe_value] => Versione italiana ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 503098 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => Photo of euganean hill with steamy water terrain [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => Photo of euganean hill with steamy water terrain [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503098 [uid] => 26499 [title] => Euganean thermal water: a new resource in the fight against COVID-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121228 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759222334 [changed] => 1759223368 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223368 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => Photo of euganean hill with steamy water terrain [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein [format] => [safe_value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Versione italiana [format] => [safe_value] => Versione italiana ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 503098 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein [format] => [safe_value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Euganean thermal water: a new resource in the fight against COVID-19 [href] => node/121228 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Euganean thermal water: a new resource in the fight against COVID-19 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503098 [uid] => 26499 [title] => Euganean thermal water: a new resource in the fight against COVID-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121228 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759222334 [changed] => 1759223368 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223368 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

A study published in the journal "Biomedicine" by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, has demonstrated that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area, already known for their therapeutic benefits, can significantly reduce the inflammatory response caused by the spike protein of SARS-CoV-2. The research, titled "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro," was conducted on human airway epithelial cells by a multidisciplinary team from the University of Padua.

Conducted with the collaboration of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO, and the Municipality of Abano Terme, the study involved researchers for over two years of work. Among the researchers were Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone, and Stefano Masiero from the Department of Neurosciences at the University of Padua, Roberto Luisetto from the Department of Surgical, Oncological and Gastroenterological Sciences at the University of Padua, and Fabrizio Caldara, scientific director of the Pietro d'Abano Thermal Studies Centre.

The results showed that treatment with thermal water reduced the production of inflammatory cytokines and modulated the activity of the ACE2 receptor, which serves as the entry point for the virus into cells. These data suggest a potential local protective effect, indicating that thermal inhalation therapies could support the health of respiratory mucous membranes during viral infections.

"In vitro treatment with thermal water showed a decrease in inflammatory cytokines and modulation of the ACE2 receptor, the virus's entry point into cells," explains Stefano Masiero. "Although conducted in the laboratory, the result suggests that thermal inhalation therapies could protect respiratory mucous membranes in case of viral infections." During the pandemic, many avoided thermal centres for fear of contagion, but this research suggests that thermal water, being natural, safe, and well-tolerated, could help reduce the inflammatory effects of respiratory infections.

"This study shows us how salsobromoiodic thermal water, naturally rich in mineral salts, can reduce the production of pro-inflammatory molecules induced by the SARS-CoV-2 Spike protein," continues Fabrizio Caldara, co-author of the research. "The results also suggest that the treatment could strengthen mucosal defences and limit the virus's binding to cellular receptors." This approach, if confirmed by further clinical studies, could also be useful against new emerging viruses.

While further clinical confirmations are needed, thermal water proves to be a promising natural therapeutic resource in supporting respiratory infections, without the risk of viral transmission, and thermal centres, thanks to safety protocols, are confirmed to be safe places for physical and mental wellbeing.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => Photo of euganean hill with steamy water terrain [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein [format] => [safe_value] => A study published in the journal Biomedicine by the University of Padua, in collaboration with the Pietro d'Abano Thermal Study Center, reveals that the salsobromoiodic thermal waters of the Euganean area reduce the inflammatory response caused by the SARS-CoV-2 spike protein ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2296 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/acqua-termale-euganea-nuova-risorsa-lotta-contro-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Versione italiana [format] => [safe_value] => Versione italiana ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 503098 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 30/09/2025 ) ) )

Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione - miglioramento della didattica per l’a.a. 2025/2026

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503092 [uid] => 32 [title] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione - miglioramento della didattica per l’a.a. 2025/2026 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121227 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759221952 [changed] => 1759221968 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759221968 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione [format] => [safe_value] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142952 [uid] => 32 [filename] => Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 90415 [status] => 1 [timestamp] => 1759221946 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503092 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione [format] => [safe_value] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503092 [uid] => 32 [title] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione - miglioramento della didattica per l’a.a. 2025/2026 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121227 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759221952 [changed] => 1759221968 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759221968 [revision_uid] => 32 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione [format] => [safe_value] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142952 [uid] => 32 [filename] => Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 90415 [status] => 1 [timestamp] => 1759221946 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => stefano.zampieri [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:48:"form-WsCySmos4vAVlyFhG6gU5T7knfAyqco8LxlocSU_yIA";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503092 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142952 [uid] => 32 [filename] => Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 90415 [status] => 1 [timestamp] => 1759221946 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 142952 [uid] => 32 [filename] => Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria Inclusione_idonei_dopo formazione.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 90415 [status] => 1 [timestamp] => 1759221946 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione - miglioramento della didattica per l’a.a. 2025/2026 [href] => node/121227 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Tutor idonei per l'inclusione dopo la formazione - miglioramento della didattica per l’a.a. 2025/2026 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

1001VELACUP 2025: IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO

Array ( [field_luogo_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Luogo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_luogo_area_stampa [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503091 [uid] => 8835 [title] => 1001VELACUP 2025: IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121226 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759221827 [changed] => 1759221827 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759221827 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142949 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [uri] => public://2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 192649 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142950 [uid] => 8835 [filename] => Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [uri] => public://Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2338312 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503091 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Padova ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_data_area_stampa [#field_type] => datetime [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503091 [uid] => 8835 [title] => 1001VELACUP 2025: IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121226 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759221827 [changed] => 1759221827 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759221827 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142949 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [uri] => public://2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 192649 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142950 [uid] => 8835 [filename] => Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [uri] => public://Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2338312 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503091 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 30/09/2025 ) ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503091 [uid] => 8835 [title] => 1001VELACUP 2025: IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121226 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759221827 [changed] => 1759221827 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759221827 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142949 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [uri] => public://2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 192649 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142950 [uid] => 8835 [filename] => Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [uri] => public://Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2338312 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503091 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142949 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [uri] => public://2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 192649 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 142949 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [uri] => public://2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 192649 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Allegato immagini [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_all_imm_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503091 [uid] => 8835 [title] => 1001VELACUP 2025: IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121226 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759221827 [changed] => 1759221827 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759221827 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142949 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [uri] => public://2025-09-30_IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 192649 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142950 [uid] => 8835 [filename] => Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [uri] => public://Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2338312 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503091 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142950 [uid] => 8835 [filename] => Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [uri] => public://Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2338312 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 142950 [uid] => 8835 [filename] => Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [uri] => public://Imbarcazioni Metis Vela Unipd.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 2338312 [status] => 1 [timestamp] => 1759221827 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 1001VELACUP 2025: IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO [href] => node/121226 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 1001VELACUP 2025: IL TEAM MÈTIS DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA PRONTO A DIFENDERE IL TITOLO ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Acqua termale euganea: una nuova risorsa nella lotta contro il covid-19

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503099 [uid] => 26499 [title] => Acqua termale euganea: una nuova risorsa nella lotta contro il covid-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121225 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759221014 [changed] => 1759223416 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223416 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => collina euganea con terreno fumante per acqua termale [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 [format] => [safe_value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 503099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Ce

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503099 [uid] => 26499 [title] => Acqua termale euganea: una nuova risorsa nella lotta contro il covid-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121225 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759221014 [changed] => 1759223416 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223416 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => collina euganea con terreno fumante per acqua termale [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 [format] => [safe_value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 503099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => collina euganea con terreno fumante per acqua termale [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => collina euganea con terreno fumante per acqua termale [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503099 [uid] => 26499 [title] => Acqua termale euganea: una nuova risorsa nella lotta contro il covid-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121225 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759221014 [changed] => 1759223416 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223416 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => collina euganea con terreno fumante per acqua termale [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 [format] => [safe_value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 503099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 [format] => [safe_value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Acqua termale euganea: una nuova risorsa nella lotta contro il covid-19 [href] => node/121225 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Acqua termale euganea: una nuova risorsa nella lotta contro il covid-19 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503099 [uid] => 26499 [title] => Acqua termale euganea: una nuova risorsa nella lotta contro il covid-19 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121225 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759221014 [changed] => 1759223416 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759223416 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, ha dimostrato che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea, già note per i loro benefici terapeutici, possono ridurre significativamente la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2. La ricerca, dal titolo "Thermal Water Reduces the Inflammatory Process Induced by the SARS-CoV-2 Spike Protein in Human Airway Epithelial Cells In Vitro", è stata condotta su cellule epiteliali delle vie respiratorie umane da un team multidisciplinare dell'Università di Padova.

Realizzato con la collaborazione del Centro Studi Termali Pietro d'Abano, Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Fondazione CARIPARO e il Comune di Abano Terme, lo studio,  ha coinvolto le ricercatrici e i ricercatorori per oltre due anni di lavor.   Anna Scanu, Maria Chiara Maccarone e Stefano Masiero del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, di Roberto Luisetto, del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Ateneo patavino, e di Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro D’Abano

I risultati hanno mostrato che il trattamento con acqua termale ha ridotto la produzione di citochine infiammatorie e modulato l'attività del recettore ACE2, che funge da porta d'ingresso per il virus nelle cellule. Questi dati suggeriscono un potenziale effetto protettivo locale, indicando che le terapie inalatorie termali potrebbero supportare la salute delle mucose respiratorie durante le infezioni virali.

«Il trattamento in vitro con acqua termale ha evidenziato una diminuzione di citochine infiammatorie e una modulazione del recettore ACE2, porta d'ingresso del virus nelle cellule »,  spiega Stefano Masiero, «Sebbene condotto in laboratorio, il risultato suggerisce che le terapie inalatorie termali possano proteggere le mucose respiratorie in caso di infezioni virali». Durante la pandemia, molti hanno evitato i centri termali per paura del contagio, ma questa ricerca suggerisce che l'acqua termale, essendo naturale, sicura e ben tollerata, potrebbe aiutare a ridurre gli effetti infiammatori delle infezioni respiratorie. 

«Questo studio ci dimostra come l’acqua termale salso-bromo-iodica, naturalmente ricca di sali minerali, possa ridurre la produzione di molecole pro-infiammatorie indotte dalla proteina Spike del SARS-CoV-2 – prosegue Fabrizio Caldara, coautore della ricerca –. I risultati suggeriscono inoltre che il trattamento possa rafforzare le difese delle mucose e limitare il legame del virus ai recettori cellulari». Questo approccio, se confermato da ulteriori studi clinici, potrebbe allora essere utile anche contro nuovi virus emergenti.

Pur necessitando di ulteriori conferme cliniche, l'acqua termale si rivela, di fatto, una risorsa terapeutica naturale promettente anche nel supporto alle infezioni respiratorie, senza rischi di trasmissione virale,  e i centri termali, grazie ai protocolli di sicurezza, si confermano luoghi sicuri per il benessere fisico e mentale.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142948 [uid] => 26499 [filename] => colli.jpg [uri] => public://colli_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 21800 [status] => 1 [timestamp] => 1759221014 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 227 [width] => 677 ) [height] => 227 [width] => 677 [alt] => collina euganea con terreno fumante per acqua termale [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 [format] => [safe_value] => Uno studio pubblicato sulla rivista «Biomedicine» dall'Università di Padova, in collaborazione con il Centro Studi Termali Pietro d'Abano, rivela che le acque termali salsobromoiodiche dell'area euganea riducono la risposta infiammatoria causata dalla proteina spike del SARS-CoV-2 ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [value2] => 2026-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/euganean-thermal-water-new-resource-fight-against-covid-19 ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 503099 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 30/09/2025 ) ) )

RICERCA - ACQUA TERMALE EUGANEA ALLEATA CONTRO IL COVID

Array ( [field_luogo_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Luogo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_luogo_area_stampa [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503086 [uid] => 8835 [title] => RICERCA - ACQUA TERMALE EUGANEA ALLEATA CONTRO IL COVID [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121224 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759219091 [changed] => 1759219091 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759219091 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142946 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [uri] => public://2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 230790 [status] => 1 [timestamp] => 1759219091 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503086 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Padova ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_data_area_stampa [#field_type] => datetime [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503086 [uid] => 8835 [title] => RICERCA - ACQUA TERMALE EUGANEA ALLEATA CONTRO IL COVID [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121224 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759219091 [changed] => 1759219091 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759219091 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142946 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [uri] => public://2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 230790 [status] => 1 [timestamp] => 1759219091 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503086 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mar, 30/09/2025 ) ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503086 [uid] => 8835 [title] => RICERCA - ACQUA TERMALE EUGANEA ALLEATA CONTRO IL COVID [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121224 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759219091 [changed] => 1759219091 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759219091 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142946 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [uri] => public://2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 230790 [status] => 1 [timestamp] => 1759219091 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-30 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503086 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142946 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [uri] => public://2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 230790 [status] => 1 [timestamp] => 1759219091 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 142946 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [uri] => public://2025-09-30_RICERCA - Acqua termale euganea alleata contro il Covid.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 230790 [status] => 1 [timestamp] => 1759219091 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about RICERCA - ACQUA TERMALE EUGANEA ALLEATA CONTRO IL COVID [href] => node/121224 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => RICERCA - ACQUA TERMALE EUGANEA ALLEATA CONTRO IL COVID ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Manpower - 22 ottobre 2025

Array ( [field_titolo_frontend] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503079 [uid] => 29556 [title] => Manpower - 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121223 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1759218125 [changed] => 1759218371 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218371 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [nid] => 121222 [access] => 1 [node] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Manpower - 22 ottobre 2025 [format] => [safe_value] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503079 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Manpower - 22 ottobre 2025 [format] => [safe_value] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503079 [uid] => 29556 [title] => Manpower - 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121223 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1759218125 [changed] => 1759218371 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218371 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [nid] => 121222 [access] => 1 [node] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Manpower - 22 ottobre 2025 [format] => [safe_value] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503079 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

) ) [field_allegato_element] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Elemento allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_element [#field_type] => node_reference [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503079 [uid] => 29556 [title] => Manpower - 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121223 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1759218125 [changed] => 1759218371 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218371 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [nid] => 121222 [access] => 1 [node] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Manpower - 22 ottobre 2025 [format] => [safe_value] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503079 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [nid] => 121222 [access] => 1 [node] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) ) ) [#formatter] => node_reference_default [0] => Array ( [#type] => link [#title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [#href] => node/121222 [#options] => Array ( [entity_type] => node [entity] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Aperto/Chiuso [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_accordion_state [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503079 [uid] => 29556 [title] => Manpower - 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121223 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1759218125 [changed] => 1759218371 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218371 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [nid] => 121222 [access] => 1 [node] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Manpower - 22 ottobre 2025 [format] => [safe_value] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503079 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => chiuso ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Manpower - 22 ottobre 2025 [href] => node/121223 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 31 [#title] => Livello outline [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_outline_level [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503079 [uid] => 29556 [title] => Manpower - 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121223 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1759218125 [changed] => 1759218371 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218371 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Presente in Italia dal 1994, la realtà nazionale di ManpowerGroup - multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions - realizza e offre soluzioni strategiche per la gestione delle risorse umane:

  • ricerca, selezione e valutazione di personale per tutte le posizioni professionali;
  • somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato;
  • pianificazione e realizzazione di progetti di formazione;
  • talent & career management;
  • servizi di outsourcing.

Manpower si rivolge a persone iscritte all’ultimo anno, laureande e neolaureate dei corsi di laurea triennale e magistrale nei seguenti ambiti d’interesse: Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche.

L'incontro si tiene presso la Sala Incontri dell’Ufficio Career Service mercoledì 22 ottobre 2025 alle ore 14:

  • Panoramica aziendale
  • Q&A

Per partecipare è necessario registrarsi entro lunedì 20 ottobre 2025.

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [nid] => 121222 [access] => 1 [node] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Manpower - 22 ottobre 2025 [format] => [safe_value] => Manpower - 22 ottobre 2025 ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503079 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => h3 ) ) )

Locandina Manpower 22 ottobre 2025

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Locandina ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503078 [uid] => 29556 [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121222 [type] => allegato [language] => it [created] => 1759218100 [changed] => 1759218100 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759218100 [revision_uid] => 29556 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Locandina [format] => [safe_value] => Locandina ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => jessica.russo [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503078 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 142945 [uid] => 29556 [filename] => Locandina Manpower.pdf [uri] => public://2025/Locandina Manpower.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 263246 [status] => 1 [timestamp] => 1759218092 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Locandina Manpower 22 ottobre 2025 [href] => node/121222 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Locandina Manpower 22 ottobre 2025 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

I NUMERI DI SCIENCE4ALL 2025

Array ( [field_luogo_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Luogo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_luogo_area_stampa [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503059 [uid] => 8835 [title] => I NUMERI DI SCIENCE4ALL 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121221 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759154801 [changed] => 1759154801 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759154801 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142937 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [uri] => public://2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 172819 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142938 [uid] => 8835 [filename] => Foto Science4All 2025.zip [uri] => public://Foto Science4All 2025.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 4149702 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503059 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Padova ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_data_area_stampa [#field_type] => datetime [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503059 [uid] => 8835 [title] => I NUMERI DI SCIENCE4ALL 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121221 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759154801 [changed] => 1759154801 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759154801 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142937 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [uri] => public://2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 172819 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142938 [uid] => 8835 [filename] => Foto Science4All 2025.zip [uri] => public://Foto Science4All 2025.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 4149702 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503059 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Lun, 29/09/2025 ) ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503059 [uid] => 8835 [title] => I NUMERI DI SCIENCE4ALL 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121221 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759154801 [changed] => 1759154801 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759154801 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142937 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [uri] => public://2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 172819 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142938 [uid] => 8835 [filename] => Foto Science4All 2025.zip [uri] => public://Foto Science4All 2025.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 4149702 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503059 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142937 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [uri] => public://2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 172819 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 142937 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [uri] => public://2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 172819 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Allegato immagini [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_all_imm_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503059 [uid] => 8835 [title] => I NUMERI DI SCIENCE4ALL 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121221 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1759154801 [changed] => 1759154801 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759154801 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142937 [uid] => 8835 [filename] => 2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [uri] => public://2025-09-29_I numeri di Science4All 2025.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 172819 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142938 [uid] => 8835 [filename] => Foto Science4All 2025.zip [uri] => public://Foto Science4All 2025.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 4149702 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 503059 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142938 [uid] => 8835 [filename] => Foto Science4All 2025.zip [uri] => public://Foto Science4All 2025.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 4149702 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 142938 [uid] => 8835 [filename] => Foto Science4All 2025.zip [uri] => public://Foto Science4All 2025.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 4149702 [status] => 1 [timestamp] => 1759154801 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about I NUMERI DI SCIENCE4ALL 2025 [href] => node/121221 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => I NUMERI DI SCIENCE4ALL 2025 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Science4All 2025: un successo da 28 mila presenze

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503076 [uid] => 2032 [title] => Science4All 2025: un successo da 28 mila presenze [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121220 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759154093 [changed] => 1759156050 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759156050 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142936 [uid] => 2032 [filename] => ELW_8152-scaled-1.jpg [uri] => public://ELW_8152-scaled-1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441584 [status] => 1 [timestamp] => 1759154093 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1709 [width] => 2560 ) [height] => 1709 [width] => 2560 [alt] => palloni science [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone [format] => [safe_value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [value2] => 2026-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 25 [current_revision_id] => 503076 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503076 [uid] => 2032 [title] => Science4All 2025: un successo da 28 mila presenze [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121220 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759154093 [changed] => 1759156050 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759156050 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142936 [uid] => 2032 [filename] => ELW_8152-scaled-1.jpg [uri] => public://ELW_8152-scaled-1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441584 [status] => 1 [timestamp] => 1759154093 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1709 [width] => 2560 ) [height] => 1709 [width] => 2560 [alt] => palloni science [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone [format] => [safe_value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [value2] => 2026-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 25 [current_revision_id] => 503076 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142936 [uid] => 2032 [filename] => ELW_8152-scaled-1.jpg [uri] => public://ELW_8152-scaled-1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441584 [status] => 1 [timestamp] => 1759154093 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1709 [width] => 2560 ) [height] => 1709 [width] => 2560 [alt] => palloni science [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 142936 [uid] => 2032 [filename] => ELW_8152-scaled-1.jpg [uri] => public://ELW_8152-scaled-1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441584 [status] => 1 [timestamp] => 1759154093 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1709 [width] => 2560 ) [height] => 1709 [width] => 2560 [alt] => palloni science [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503076 [uid] => 2032 [title] => Science4All 2025: un successo da 28 mila presenze [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121220 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759154093 [changed] => 1759156050 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759156050 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142936 [uid] => 2032 [filename] => ELW_8152-scaled-1.jpg [uri] => public://ELW_8152-scaled-1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441584 [status] => 1 [timestamp] => 1759154093 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1709 [width] => 2560 ) [height] => 1709 [width] => 2560 [alt] => palloni science [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone [format] => [safe_value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [value2] => 2026-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 25 [current_revision_id] => 503076 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone [format] => [safe_value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Science4All 2025: un successo da 28 mila presenze [href] => node/121220 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Science4All 2025: un successo da 28 mila presenze ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 503076 [uid] => 2032 [title] => Science4All 2025: un successo da 28 mila presenze [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 121220 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1759154093 [changed] => 1759156050 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1759156050 [revision_uid] => 2032 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone (di cui oltre 8.000 tra visitatrici e visitatori dei siti Orto botanico e Museo della Natura e dell’Uomo e oltre 3.000 registrati alle altre attività su prenotazione).

science4all

Organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio e la fondamentale collaborazione del Comune di Padova, il Festival ha coinvolto 59 strutture Unipd, tra cui tutti i trentadue Dipartimenti di Ateneo, otto musei, sette biblioteche, sette centri, un centro interdipartimentale, tre uffici, un'area dell'Ateneo, l’Orto botanico, dodici enti partner, enti di ricerca e musei del territorio. 

Il programma ha offerto oltre 250 attività, tra cui nove spettacoli ed eventi speciali. Tra questi, l’Agorà delle Scienze, una maratona televisiva trasmessa sui canali YouTube e Facebook dell’Ateneo, durante la quale 20 scienziate e scienziati dell’Università di Padova hanno raccontato le sfide affrontate e i risultati ottenuti grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca con i fondi PNRR – Next Generation EU. Un vero e proprio viaggio tra esperienze personali, innovazioni in corso e ricadute concrete del proprio lavoro di ricerca sulla vita quotidiana.

Le attività, per cui sono stati utilizzati, in totale, 67 gazebo e 14 aule a Palazzo del Bo, si sono svolte anche oltre il centro cittadino, coinvolgendo sedi esterne dell’Ateneo, come Chioggia e Legnaro, e realtà del territorio come il Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, registrando il tutto esaurito.

Il pubblico, con un aumento significativo di visitatori e visitatrici oltre che dal nord Italia, anche dall'estero, ha risposto con entusiasmo. Grande anche la partecipazione dei più piccoli, coinvolti in esperimenti, laboratori e giochi.

Fondamentale il contributo di oltre 180 studentesse e studenti dell’Università che hanno offerto la propria disponibilità come volontari e volontarie. Durante il festival, ricercatrici e ricercatori, docenti, specializzandi, dottorandi, personale tecnico-amministrativo e studenti hanno collaborato fianco a fianco per comunicare la scienza in modo semplice, diretto e divertente.

Concluso il palinsesto rivolto alla cittadinanza, Science4All prosegue con il programma dedicato alle scuole, in calendario dal 10 al 21 novembre 2025.

Organizzatori, partner e sponsor Science4All 2025

Science4All è stato organizzato dall’Università di Padova, con il patrocinio del Comune di Padova, e realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dell’Associazione degli Amici dell’Università di Padova. Sponsor della manifestazione sono Alì S.p.A., Fidia Farmaceutici S.p.A., fischer Italia S.r.l., Tigotà e Unox S.p.A.

Hanno contribuito al programma: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Consorzio RFX, Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali di Legnaro, IOV - Istituto Oncologico Veneto e Museo di Storia della Medicina in Padova. Media partner: Il Bo Live.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 142936 [uid] => 2032 [filename] => ELW_8152-scaled-1.jpg [uri] => public://ELW_8152-scaled-1.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 441584 [status] => 1 [timestamp] => 1759154093 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 1709 [width] => 2560 ) [height] => 1709 [width] => 2560 [alt] => palloni science [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone [format] => [safe_value] => Si è conclusa con grande successo anche l’ultima edizione di Science4All, la Festa delle Scienze che dal 26 al 28 settembre ha animato Padova. Tra il centro storico, l’Orto botanico, Palazzo del Bo, il Liston, Piazzetta Garzeria, piazza Cavour, via San Fermo e fino al Museo della Natura e dell’Uomo, l’evento ha accolto circa 28 mila persone ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [value2] => 2026-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 25 [current_revision_id] => 503076 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-09-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Lun, 29/09/2025 ) ) )

Pagine